«Mio nonno era bulgaro, la nonna invece era greca: la mia famiglia è in Israele da 70 anni, dall’anno di fondazione dello Stato» racconta Dafna Kastiel, terza generazione di un’azienda il cui nome in Israele è simbolo di mobili e decor. Dafna ha imparato tutto in quella fabbrica ospitata da un edificio in stile Bauhaus a Florentine, una ex zona industriale che a Tel Aviv ora è considerata un quartiere emergente, corteggiato dagli hipster. Lì la società Kastiel faceva mobili su misura, dalle sedie per il primo Parlamento al tavolo per l’ambasciata italiana di Tel Aviv. «E anche se da quest’anno abbiamo deciso di chiudere, perché è diventato troppo difficile produrre, non mi sono arresa. Voglio continuare a portare lo spirito di Israele nei miei disegni, dare vita alle mie aspirazioni. Sto progettando uno showroom per Negev Ceramics e mi faccio ispirare da altri giovani. Oggi c’è una nuova generazione di studenti e designer, tra cui molte donne, che “sentono” gli spazi dell’abitare in modo vivo e stimolante».
Dafna, però, ha scelto di abitare in un’altra zona della città. «La mia casa è a Jaffa. Ho scelto di stare lì prima che diventasse di moda. Ha un’atmosfera contagiosa, è una comunità versatile, con colori e religioni differenti. Non ci sono grandi supermercati, ma un piccolo negozio di alimentari, la macelleria e il fruttivendolo. Mi piace particolarmente al venerdì mattina, quando attorno al mercato si respira l’atmosfera del weekend, visto che in Israele sabato è festa. Scendo presto, prendo un caffè con una fetta di torta al Milk (Rehov Beit Eshel 5) o la mia colazione preferita: l’hummus da Abu Hasan, in Ha’ Dolfin street, il migliore della città. E poi mi metto a curiosare. Potrei trascorrere così tutta la giornata, pranzare con un piatto di pesce da Jopea Kitchen bar (Rabi Pinchas 9) e, al tramonto, scendere verso il porto vecchio: è questo il momento più bello».
Un weekenda Old Jaffa
La chiamano Old Jaffa o semplicemente Jaffa ed è la città vecchia, stretta attorno alla piazza dell’orologio e alla chiesa di St. Peter, dalla quale scende un dedalo di stradine verso il vecchio porto, il lungomare e alcune delle spiagge più tranquille di Tel Aviv.
Dove fare shopping
Qui c’è il marchio storico di moda israeliana Maskit, oggi diretto da Sharon Tal, che ha lavorato anche per Alexander McQueen. Più popolari le tante botteghe di rigattieri, negozi di modernariato e design attorno al mercato delle pulci, che si tiene tutti i giorni, tranne il sabato (orari: 10-18 da domenica a giovedì, 9-14 il venerdì).
Dove dormire
Il Market House ha un’atmosfera bohémienne, offre ai suoi ospiti l’happy hour e bici per spostarsi in città. Per informazioni: Go Israel e Cities Break.