Cosa fare se il Natale ti deprime?
Niente, il Natale non fa proprio per voi. Prime luci, primi panettoni, prime canzoni natalizie, prime corse ai regali. E voi, puntualmente, cadete in uno stato di nervosismo e depressione. Se vi può consolare non siete gli unici. Ma potete correre ai ripari e cercare di sopravvivere alle feste. Basta pensarci in tempo.
Forse non ve lo ricordate, ma già da bambine non amavate particolarmente le feste di Natale, senza un vero motivo, forse solo perché non capivate tutta quell’euforia, o avevate i genitori separati, o non ricevevate dei regali o, anche se li ricevevate non tutti corrispondevano ai vostri gusti e desideri. Negli ultimi anni, poi, il consumismo ha anticipato sempre di più i preparativi, tanto da iniziare a riempire negozi e scaffali di prodotti tipici già a fine ottobre.
Il Natale vi deprime: motivi possibili
La corsa spasmodica ai regali, come già
detto, è tra le principali cause capaci di deprimerci a Natale. Avete abbandonato il cristianesimo, quindi non sentite più il Natale? Lo scambio dei regali è qualcosa che vi intristisce? Il Natale è solo e soltanto un’esorbitante uscita di soldi? Per non parlare di quel caos che c’è a casa tua tra parenti e parenti di parenti che neanche riesci a raccapezzarti con tutta quella gente?
Un segreto per evitare tutto questo potrebbe essere “scappare”! A Natale partite, non fate i regali a nessuno. Tutti vi daranno del Grinch? Pazienza, voi siete così. Meglio passare per antipatico con qualcuno che deprimersi a ogni 25 dicembre.
Il Natale vi deprime: è colpa della solitudine?
Attenzione, perché il motivo della vostra tristezza a Natale potrebbe essere anche la solitudine: avete da poco perso una persona cara? State vivendo un lutto? Oppure siete single da solo un mese e pensate a tutti i Natale trascorsi con il vostro ex a baciarvi sotto il vischio? Chi vive un lutto a cavallo delle feste, ma anche molti mesi antecedenti, alla prima occasione si renderà conto della mancanza, una sofferenza che tornerà ogni anno, ma che poco alla volta vi permetterà di ritornare a festeggiare in modo sereno. Alcune persone continuano a comprare dei pensieri anche per chi non c’è più e, se può farvi stare meglio, perché non farlo? Qualcosa di molto personale, un cd del gruppo preferito ad esempio, così lo potremo ascoltare e sarà un nostro piccolo segreto, o un libro, una pianta.
Se siete single la parola d’ordine è: non stare da soli. Può essere micidiale. Ma evitate i viaggi con sole coppie. Dimenticate l’ultimo Natale, evitate le telefonate anonime a mezzanotte solo per sentire la sua voce (potrebbe rispondere la nuova fiamma tra l’altro). Pensate che avrete un regalo in meno da fare, quindi fatevi un regalo in più voi, coccolatevi e divertitevi.
Vivere davvero il Natale per non deprimersi
Forse, se ci si deprime alle feste, è anche perchénon si è capaci di vivere a pieno il Natale. Il suggerimento per non deprimersi sotto le festività natalizie, è quello di dare un senso al proprio Natale. C’è chi ha Fede e dunque lega il Natale alla nascita di Gesù e questo gli permette anche di essere sereno, appagato, felice al punto da voler condividere, anche con i regali e con la leggenda di Babbo Natale, questa festa. C’è chi vede il Natale come quel momento in cui si torna un po’ bambini, con l’albero illuminato, con tutta la famiglia che si riunisce intorno a un tavolo (cosa praticamente impossibile durante il resto dell’anno). C’è chi a Natale dedica del tempo al fai da te, a creazioni a tema o al Presepe e lo crea, pezzettino dopo pezzettino, proprio come una vera opera d’arte. Insomma, il Natale non è solo regali, spesa, pranzo, parenti. Date un significato personale al vostro Natale e, soprattutto, cercate di fare ciò che vi sentite, senza obblighi.
Deprimersi a Natale per un fallimento vissuto
Oltre alla solitudine può deprimerci il fatto di non essere riusciti a raggiungere un obiettivo. Pensavate di laurearvi entro Natale? Avere un aumento? Sposarvi? Rimanere incinta? Perdere qualche kg? Ecco arrivato il fatidico giorno e non è cambiato nulla. E’ un’ottima occasione per perdonarvi e guardare ai vostri errori. Se non si è arrivati a un traguardo non è forse solo colpa nostra.
Deprimersi a Natale e a Capodanno: rimedi
Vivere il Natale con positività vi aiuterà anche a non deprimervi ulteriormente a Capodanno. Anche la festa del primo dell’anno, infatti, è un’altra tappa amata o odiata. Feste, divertimento obbligatorio, costi, vestiti.
Se a Natale ci sono regali e parenti. A Capodanno ecco spuntare i fatidici buoni propositi per l’anno nuovo che, diciamo la verità, sono quasi sempre una tortura. Ci si prefiggono grandi obiettivi, ma forse sarebbe meglio abbassare il tiro. Non perderete 10 kg, cominciate con un paio, non darete quattro esami, cominciate con uno. Combattete lo stress da shopping iniziando molto prima a comprare i pensierini. Fate una lista dei regali e cominciate a comprare i regali “minori”, per evitare le stressanti corse dell’ultimo minuto. Vivete le emozioni senza soffocarle, se siete in un “periodo no” correte ai ripari organizzando un viaggio anche da sole.
I buoni motivi per essere single a Capodanno
Non scartate l’idea di prestare servizio volontario proprio in quei giorni. Si può servire ai tavoli nelle mense dei senzatetto ad esempio. Organizzate una raccolta giochi per i bambini in ospedale o una raccolta coperte e scatolame per il canile. Accettate l’idea di passare anche un Natale e un 31 dicembre da sole per una volta, servirà a stare sole con voi stesse e riflettere sul periodo che state attraversando.
Idee per feste di Capodanno a tema
Passato un Natale, se ne fa un altro
Il detto non era esattamente così ma rende l’idea del concetto che vogliamo esprimere. Tutti , infatti, chi prima e chi dopo, abbiamo passato un Natale o un Capodanno brutto, ma passa. Il prossimo sarà senza dubbio migliore, ma solo se saprete prendere nel migliore dei modi anche quello alle porte.
Tutto chiaro? Vivete il Natale seguendo questi consigli e ragionando sui motivi della vostra avversione alle festività. Andrà meglio, vedrai…