Approfitta di questo periodo di clausura forzata per passare del tempo con i tuoi figli facendo cose che, a cose normali, non hai mai tempo di fare. Come per esempio yoga, leggere le grandi saghe e i fumetti, guardare i capolavori dell’animazione, fare esperimenti scientifici e divertirsi insieme in cucina. Noi ci siamo fatte dare qualche consiglio da celebri esperti di intrattenimento infantile (e non solo). Eccoli qui.
Le posizioni yoga degli animali
Francesca Senette, giornalista, conduttrice di Yo Yoga! su DeAJunior e autrice di Il piccolo libro dello Yoga (Sonda)
«L’albero, la montagna, il cane, il galletto, la farfalla: sono tante le posizioni yoga che genitori e figli possono fare insieme nei giorni di quarantena. Per rendere l’attività più divertente, mamma o papà possono inventarsi una storia che contenga queste parole e, quando i bambini le sentono, devono subito provare a eseguirle, sdraiandosi sul tappetino e magari guardando immagini che le rappresentano. Un altro gioco divertente è far sentire ai piccoli una canzone e interromperla a sorpresa: questo sarà il segnale per azzardare una candela o un ponte. I miei figli, Alice di 13 anni e Tommaso di 6, provano una grande soddisfazione quando riescono a fare qualcosa che sembrava loro molto difficile, e lo stesso vale con le figure anche complesse di questa antica disciplina orientale. Ogni passo avanti è un’iniezione di autostima. La candela, poi, fa benissimo anche alle mamme perché drena i liquidi, dà spazio agli organi interni, brucia le tossine e favorisce persino il sonno. Un altro buon esercizio è allenare i bambini alla gentilezza chiedendo loro di fare 3 cose cortesi ogni giorno. Qualche esempio? Una telefonata ai nonni che di sicuro sentono la loro mancanza, una carezza in più ai fratellini, un aiuto per apparecchiare la tavola, un sorriso dal balcone alla vicina di casa».
La pista dei dinosauri di cartapesta
Giovanni Muciaccia, conduttore storico di Art Attack, ora in onda il sabato alle 17.10 su Rai2 con La porta segreta
«Il primo “attacco d’arte” che consiglio a genitori e bambini è prendere un foglio bianco ciascuno e fare la caricatura al componente della famiglia che sta alla propria sinistra: occhi strabuzzati, nasi enormi e bocche sdentate faranno ridere tutti. Tra poco è Pasqua e si possono fare laboratori a tema con quello che c’è in casa. Pastelli, colla, forbici e scotch, ma anche viti e brugole che, intinte nella tempera, lasciano un’impronta colorata, posate di plastica usate come pennelli e spatole, pezzetti di stoffa con diverse texture da incollare. Basta formare delle uova di diverse dimensioni con pongo o pasta di sale e lasciare liberi i piccoli di decorarle. Ho un altro consiglio: visto che si può ancora andare in edicola, comprate tanti quotidiani e riviste. Una volta lette, le pagine possono essere fatte a pezzetti e, con acqua e colla in parti uguali, diventare una mistura adatta a fare la cartapesta. Io, per esempio, sto realizzando una pista per le biglie con mio figlio Edoardo, di 9 anni. Abbiamo preso una scatola da scarpe, l’abbiamo ricoperta con la cartapesta e, una volta asciutta, l’abbiamo decorata a tema dinosauri. Infine abbiamo creato dei buchi che sembrano fauci di animali preistorici».
Gli esperimenti scientifici su Facebook
Federico Taddia, scrittore, divulgatore, conduce su Radio24 I Padreterni ed è autore con Telmo Pievani di Terra in Vista! La scienza e la tecnologia spiegate alle ragazze e ai ragazzi (Mondadori)
«Per fare piccoli giochi scientifici, prendete spunto dai video del Science Web Festival che si tiene in questi giorni su Facebook: dalla spiegazione della gravità nello spazio con un esperimento mentale di Albert Einstein alle videolezioni “bestiali” che mostrano la differenza tra testuggine e tartaruga. Su Audible sono disponibili anche i podcast tratti dalla mia produzione Terra in Vista!. Io e Telmo Pievani spieghiamo come funzionano le tecnologie moderne e in ogni puntata c’è un esperimento originale da realizzare in casa. Per i fanatici delle questioni astronomiche consiglio il canale YouTube “link4universe” tenuto dal divulgatore Adrian Fartade, che ti porta sulla Luna, alla scoperta dei buchi neri e di altri misteri dell’universo. Come gioco di società in scatola invece propongo… Pandemic: è un game di collaborazione, nel senso che si vince solo se ci si aiuta a vicenda, e si capiscono bene i meccanismi di diffusione di una epidemia. Con i figli è bello anche (ri)guardare grandi film di fantascienza: Star Wars, Interstellar, Avatar, e poi cercare in Rete i principi scientifici utilizzati».
Le saghe di Harry Potter e di Monster Allergy
Licia Troisi, astrofisica, è l’autrice fantasy italiana più venduta nel mondo. A giugno esce il nuovo capitolo dei Casi impossibili di Zoe & Lu (Mondadori)
«Amo leggere ad alta voce e in questi giorni di quarantena forzata ho rispolverato una rubrica che tenevo tempo fa: vestita bene anche se sono in casa, leggo brani che descrivono i personaggi dei miei libri e carico i video su Instagram. Con mia figlia Irene che ha 10 anni, invece, stiamo leggendo Harry Potter e l’Ordine della Fenice, il quinto volume della serie, che regala molti spunti utili per affrontare i momenti di difficoltà. Sono scritti bene e anche molto divertenti i libri di Jonathan Stroud, autore di La tetralogia di Bartimeus e della serie Lockwood & co., ambientata in un’Inghilterra alternativa in cui compaiono fantasmi che possono essere visti (e quindi combattuti) solo dai ragazzini. La minaccia è nascosta ma i più giovani la possono affrontare! Per i piccoli va benissimo Monster Allergy, un fumetto scritto da Katja Centomo e Francesco Artibani: è la storia di un ragazzino che, anche in questo caso, può vedere e controllare mostri invisibili a tutti. Nel seguito, Monster Allergy Evolution, i protagonisti sono cresciuti e vanno all’università (ho partecipato alla scrittura del soggetto degli ultimi 2 volumi perché è un fumetto che piace tantissimo a mia figlia!). Infine, un consiglio per i ragazzi che hanno una storia in testa e vogliono metterla su carta: fatevi uno schema prima di iniziare a scrivere e ponetevi delle domande. Se tutto verte intorno a una ragazza che combatte i draghi, occorre capire dove vive, cosa le è successo in passato, qual è la missione che dovrà compiere. Il trucco per arrivare alla fine della storia è scrivere costantemente, ritagliarsi a giorni alterni un momento dedicato. Non avete l’istinto del romanziere? Tenete un diario per mettere nero su bianco le vostre emozioni e comprenderle meglio».
Il gioco del riciclo in cucina
Marco Bianchi, food mentor, autore di Il gusto della felicità (Harper Collins). Seguilo su Instagram: @marcobianchioff
«Anche io in questi giorni devo inventarmi tante attività per intrattenere mia figlia Vivienne, 4 anni e mezzo. I nostri “best” sono memory, puzzle, collage, ma riesco a coinvolgerla anche in cucina attraverso il gioco del riciclo. Ovvero: per evitare di fare troppa spesa, la regola è “consumiamo tutto quello che compriamo”. Oggi, per esempio, a pranzo facciamo i ravioli con le zucchine e le mandorle: la parte che abbiamo scartato della zucchina diventerà la vellutata di questa sera. La stessa regola la applichiamo con quello che andrebbe buttato: il rotolo di carta igienica e il tappo del latte diventano delle torrette per giocare. Altro “must” è l’impasto base per i biscotti con farina, zucchero e olio al posto del burro, che permette di manipolare ed essere creativi. Consiglio di ridurre giorno dopo giorno la quota zucchero, regola che vale anche per mamma e papà: scendiamo di sale, per esempio nell’acqua della pasta, perché muovendoci poco abbiamo un surplus di calorie che non bruciamo. E iniziamo ogni pasto con “l’appello dei colori”, ovvero nel piatto non devono mai mancare verdure crude bianche (finocchio), arancioni (carote) e rosse (pomodori). Ai piccoli permette di imparare i nomi delle tonalità, agli adulti di mantenere la giusta quantità di verdure a tavola. Figli grandi? Lanciate loro una “challenge”: questa sera la cena la preparate voi».
I film d’animazione di miyazaki
Luca Raffaelli, esperto di fumetti e animazione, autore di Le anime disegnate (Tunué)
«Ho 2 figli di 18 e 20 anni: in questo momento sono seduti sul divano e stanno guardando Una tomba per le lucciole, film d’animazione giapponese diretto da Isao Takahata, visibile su Netflix, con protagonisti 2 bambini sullo sfondo della seconda guerra mondiale. Se dovessi consigliare altri titoli, anche per bambini di età inferiore, rimarrei in tema nipponico con i grandi capolavori del maestro Hayao Miyazaki, uno dei più grandi registi dell’animazione al mondo. Da Il mio vicino Totoro a Kiki, da Il castello errante di Howl a Princess Mononoke. Miyazaki fa scoprire la magia della vita interiore, di tutti gli esseri umani ma in particolare dei bambini. Descrive una natura non sempre benefica e una visione della vita in cui bisogna avere disciplina e cura di coltivare qualità positive: in Totoro, per esempio, un bambino affronta la malattia della mamma grazie a un essere magico, un orso che lo aiuta ad avere fiducia in se stesso. Il mondo Disney ha attinto molto dal suo cinema: oltre alle grafiche, per esempio disegnando occhi grandi per mostrare l’anima dei personaggi, ha mutuato la complessità dei protagonisti. Non c’è più la semplice Biancaneve: da Belle a Mulan fino a Frozen, le eroine seguono i loro cuori facendosi rispettare socialmente. Ai genitori a casa in questi giorni, comunque, consiglio di non avere mai paura dei cartoni animati, anche quando ci sembrano “demenziali” – alla Gumball o alla Ricky e Morty – e fatichiamo a capirli: ai bambini piacciono proprio perché giocano con le situazioni stravaganti, mischiano mondi diversi, sfidano la realtà. Una scelta per tutti? Senza dubbio I Simpson: 30 anni fa erano da bollino rosso, oggi appaiono giusto un po’ irriverenti».
Le fiabe da ascoltare
Il 2 aprile sarà la Giornata internazionale del libro per bambini. Ma già in questi giorni si moltiplicano le iniziative per promuovere la lettura gratuitamente tra i più piccoli. L’Unesco ha dato libero accesso alla sua biblioteca digitale mondiale (clicca su World digital library); Audible ha “liberato” 200 contenuti podcast per un mese; Gallucci propone 9 ebook gratis per l’emergenza (www.gallucci.it); lezionisulsofa.it offre letture e audio in base all’età; Favole al telefono riunisce 19 attori che chiamano i bambini per raccontare una storia ([email protected]).
I fumetti vintage
Oltre a Corona(vs)Comics, il primo salone del fumetto online che si terrà fino al 28 marzo sui canali social di It Comics ©, da non perdere l’iniziativa di Sergio Bonelli editore: a disposizione 14 fumetti da scaricare gratis, in formato pdf, da Tex Classic n.1 (sotto) a Dylan Dog e Zagor.
La guida galattica al coronavirus
Ha già fatto il giro del mondo ed è stata creata da 4 musei dei bambini italiani (Children’s Museum di Verona, Explora il Museo dei Bambini di Roma, MUBA – Museo dei Bambini Milano e La città dei bambini e dei ragazzi di Genova): la Guida galattica al coronavirus, disponibile online, è uno strumento utile alle famiglie per spiegare ai bambini il Covid-19. La puoi scaricare sui siti dei musei che l’hanno promossa.
Lo zoo su YouTube
400 animali di oltre 30 specie diverse, 50 arrivati nei primi mesi del 2020: sono il patrimonio di Zoomarine, tra i parchi più grandi d’Italia, che ha deciso di produrre una serie di video su YouTube (cercali nelcanale Zoomarine) in cui svelare la vita degli ospiti del parco. Se clicci su kids.nationalgeographic.com, puoi invece divertirti con i bambini a fare tanti quiz e videogiochi tema “animale”. E intanto ripassate insieme l’inglese!