A volte, mangiare bene e fare sport può non bastare per riuscire a dimagrire. Se succede anche a te, è arrivato il momento di provare la meditazione. Tiffany Cruikshank, esperta di medicina orientale, nel suo libro Meditate your weight spiega perché fare meditazione ogni giorno può aiutare a dimagrire e lo fa sulla scorta di diversi studi. Quello condotto dall’Harvard medical school su un gruppo di principianti, per esempio, ha rilevato una crescita di densità dell’amigdala, l’area del cervello che gioca un ruolo importante nella gestione dello stress.
I 3 esercizi chiave da cinque minuti l’uno che ti suggeriamo fanno parte del programma di 21 giorni suggerito dall’autrice. Ti aiuteranno ad allentare le tensioni, quindi a digerire e dormire meglio, e a capire dove sbagli a tavola.
Esercizio 1: ti serve per allontanare la voglia dei cibi-spazzatura
Quando sei sopraffatta da un improvviso desiderio di mangiare, concentrati sul respiro e poi rifletti se a questo bisogno corrisponde una mancanza reale nella tua vita di tutti i giorni. Magari hai sonno, vorresti fare più sport ma non ce la fai, oppure avverti che una persona cara non ti dedica abbastanza attenzioni. Cerca di capire se rimanere immobile, e non “sfamare” quel desiderio, ti fa sentire a disagio. Poi, metti a fuoco quello che vorresti soddisfare prima possibile. A un minuto dalla fine, riprendi consapevolezza del tuo respiro.
Il mantra di questo esercizio è:
Di cosa ha davvero bisogno il mio corpo?
Esercizio 2: ti serve a capire come mangi
Inizia quest’esercizio di meditazione concentrandoti sul fatto che puoi “saziarti” in vari modi. Non solo con il cibo quindi: leggere un libro, fare giardinaggio o concedersi un sonnellino sono tutte forme di nutrimento. Osserva ora la qualità del tuo respiro. L’ossigeno che arriva alle tue cellule è nutrimento. Fai attenzione a come riempie i polmoni e, a seguire, ogni altra parte del tuo corpo, dalla punta dei piedi alla testa.
Il mantra di questo esercizio è:
Il mio corpo merita di essere nutrito bene.
Esercizio 3: ti serve per individuare il cibo giusto per te
Comincia la meditazione partendo dal principio che il tuo corpo è come una macchina e osserva il suo “motore”. Concentrati sul battito del cuore, sul sangue che scorre nelle vene e visualizza una corrente di energia dai colori fluo che ti attraversa e ti permette di camminare, prendere in braccio i tuoi bambini o fare sport. Rifletti sul fatto che ognuno deve mangiare certi alimenti in modo da avere l’energia giusta per affrontare la giornata. Perché una dieta non è solo un insieme di calorie, ma un giusto equilibrio di proteine, grassi e carboidrati che può andare bene per te, ma non per la tua amica. In questo modo ti verrà più naturale scegliere i cibi che fanno bene a te.
Il mantra di questo esercizio è:
Io sono il mio carburante.
Se non hai mai praticato la mindfulness, fai così
Se per te la meditazione è una pratica nuova, ecco le regole base secondo Tiffany Cruikshank.
Di cosa hai bisogno. Non ti serve nessuno strumento, se non l’intenzione di rilassare la tua mente per un po’ e diventare un osservatore di te stesso.
Dove meditare. Fai qualche prova, poi scegli il luogo dove ti senti a tuo agio, e, se possibile, continua a esercitarti lì.
La posizione da tenere. È molto personale: puoi sederti sul pavimento con le gambe incrociate, su una sedia oppure stare sdraiata. In ogni caso, fai attenzione ad avere sempre la schiena dritta. Le mani, invece, puoi tenerle una sopra l’altra con i palmi rivolti all’insù oppure a riposo sulle cosce, in modo da rilassare le spalle e il collo.