Agosto è ormai tempo di vacanza per tutti, ma alla voglia di “staccare la spina” spesso si accompagna anche qualche timore: per esempio, quello di incappare in qualche truffa nella prenotazione di un appartamento. Oppure quello di smarrire i bagagli. Qual è la paura maggiore per gli italiani? Qui la Top 5 delle preoccupazioni principali, con una in particolare che contraddistingue gli abitanti del Belpaese.
Aumentano gli italiani in vacanza
Dopo il periodo Covid, che aveva costretto a rinunciare ai viaggi, continua a crescere il numero di italiani che fa le valigie, pronto alle vacanze. Nel 2024 sono 38 milioni coloro che trascorreranno complessivamente almeno un giorno lontano da casa, in Italia o all’estero, in crescita di mezzo milione rispetto al 2023. Aumenta anche la spesa media, pari a 746 euro a persona (+12% in più rispetto allo scorso anno), secondo i dati di Coldiretti/Ixe’ sulle ferie degli italiani, diffusi al Villaggio Coldiretti a Venezia, una delle città simbolo del turismo nazionale. Ma anche una delle città al centro dell’attenzione per le politiche contro l’overtourism, una delle preoccupazioni di chi parte per le mete più gettonate.
Mare e hotel, i preferiti per andare in vacanza
Secondo l’indagine, tuttavia, il mare resta la località di vacanza preferita dai connazionali, seguita da campagna e parchi naturali, e infine dalla montagna e dalle città d’arte. Un italiano su tre (32%) ha deciso di trascorrere qualche giorno libero nella propria regione di residenza, mentre il 29% punta all’estero. Quanto al tipo di soggiorno, hotel e bed and breakfast si confermano le strutture più utilizzate. Ed è proprio qui che iniziano le “preoccupazioni”, che hanno a che fare con le assicurazioni sottoscritte da chi si mette in viaggio.
La top 5 delle paure in vacanza
A sondare quali siano le principali paure di chi si mette in viaggio è stata la banca digitale Revolut, che ha chiesto a un campione di 1.000 persone in Italia e 14mila in 14 Paesi europei, cosa li spaventi maggiormente quando è tempo di chiudere le valigie. Ecco che al quinto posto si trovano i timori relativi alle assicurazioni, che in molti sottoscrivono prima di mettersi in viaggio.
Il timore di problemi con l’assicurazione
Dal sondaggio, infatti, emerge che 1 italiano su 4 teme di avere un incidente o di ammalarsi durante il viaggio e che la compagnia assicurativa possa non assisterlo in modo adeguato. «Questa preoccupazione, forse persino infondata, colpisce più gli uomini (27%) che le donne (22%) e la fascia di età 45-54 anni», fa sapere Revolut. In realtà gli italiani non sono i più timorosi: più degli abitanti del Belpaese, ad essere preoccupati sono gli spagnoli (38%) mentre i meno timorosi sono i bulgari (20%), con gli italiani che si piazzano a metà classifica.
Truffe in viaggio
Un’altra paura, però, è rappresentata dall’idea di essere truffati: «Ad esempio arrivare all’appartamento prenotato e scoprire che non esiste, riguarda il 30% degli italiani, più le donne (32%) che gli uomini (28%) e la generazione più giovane 18-24 anni (43%). In Europa, i portoghesi (40%) e i polacchi (38%) sono quelli più spaventati da questa eventualità, mentre i lituani sono i meno preoccupati (20%)». D’altro canto non mancano casi di questo genere, che vanno dal phishing (con sottrazione dei dati in fase di prenotazione online) al fatto di non trovare la casa che ci si aspettava.
Problemi con il volo
Ciò che invece preoccupa maggiormente gli italiani rispetto agli altri vacanzieri europei è l’eventualità di «restare bloccati per ore in aeroporto per un ritardo o peggio, con il volo cancellato, non è per niente divertente», spiegano da Revolut, ricordando come gli italiani si piazzino al terzo posto della classifica con il 33% delle preferenze. «Questa preoccupazione, tra i 25-34enni, sale al 47%, molto di più rispetto alla generazione più giovane di 18-24enni e a quella più anziana dei 35-44enni (entrambe al 37%). Gli italiani sono anche quelli più spaventati da questo aspetto in Europa, mentre quelli più rilassati sono i croati, dove solo il 14% lo ha indicato come un problema».
Maltempo ed eventi naturali
In un’estate caratterizzata dal grande caldo torrido (ma preceduta da perturbazioni intense e continue, specie al nord, nel mese di giugno) ecco che proprio il maltempo rappresenta un timore per chi si accinge a partire per un meritato periodo di riposo. «Il 41% degli italiani è preoccupato per il maltempo e la possibilità di disastri naturali come tifoni, incendi o altri eventi simili. Sebbene questa preoccupazione colpisca in egual misura donne e uomini, la fascia d’età più sensibile a questo potenziale problema è quella 55-64 anni con il 48% dei voti. In Europa, il paese che mostra il grado di preoccupazione più basso è la Svizzera (27%) mentre i croati sono i più preoccupati per tale eventualità (48%)».
Bagagli rubati, danneggiati o smarriti
Infine, in vetta alla classifica delle paure dei vacanzieri si trova il timore di perdere le valigie o trovarle danneggiate: «La preoccupazione principale – per il 44% degli intervistati – è che i bagagli vengano rubati, danneggiati o smarriti. Si tratta di una paura comune nei paesi dell’Europa meridionale, che sono i più spaventati in Europa da questa eventualità. Infatti il 51% degli spagnoli, il 48% dei portoghesi e il 46% dei greci la pensano allo stesso modo, mentre i lituani sono i meno preoccupati per questa possibilità, con solo il 23% degli intervistati che la indicano come un problema».
Il diritto ai risarcimenti
A parziale compensazione dei timori, va ricordato che se si subiscono truffe e danni, si ha diritto a un rimborso, che varia a seconda dei casi. Per lo smarrimento delle valigie, ad esempio, la Convenzione di Montreal del 1999 prevede «un risarcimento fino a 1.131 DSP (Diritti Speciali di Prelievo) per passeggero, pari a circa € 1.300. In caso di smarrimento del proprio bagaglio, il passeggero ha diritto al rimborso del valore del bagaglio e dei beni che vi erano contenuti, sempre nel limite dei 1.130 DSP citati». Come riportano gli articoli delle Convenzioni di diritto della navigazione e dei trasporti.