I capelli lunghissimi, chilometrici, a coprire il seno. La pelle perfetta e i ritocchi minimi, che lasciano scorgere ogni dettaglio. La foto di Elodie completamente scoperta apparsa sui social dell’artista per promuovere il nuovo singolo, A fari spenti, è uscita ormai giorni fa eppure ancora se ne parla. È subito cult, certo, ma le polemiche non mancano.
Elodie scoperta nel video di “A fari spenti”
Il brano, scritto peraltro da Elisa, racconta di un incontro tra due ex amanti in cui l’attrazione per nulla sopita genera una forte tensione. Peccato che il significato della canzone sia passato quasi inosservato. Tutto inizia su Instagram: in poche ore i commenti diventano milioni. Il tenore è sempre lo stesso: Elodie si mostra nuda appena può, usa il suo corpo per fare pubblicità, spera che le sue forme la portino dove non può portarla il suo talento, chi più ne ha più ne metta.
La sorpresa della community non si spiega, visto che basterebbe ascoltare il testo e la melodia, sensuali e provocanti. La canzone racconta di attrazione, di sex appeal, di tensione, dove la nudità è un desiderio ma anche una paura (“Il sex appeal si mastica, roulette russa, pelle che scotta, l’aria si fa elettrica”). Racconta di un rivedersi dopo tanto tempo, fragili e spaesate, quando tutto accade ma solo nella tua testa (“La mente s’illude e cambia le cose […] Settembre ti cambia l’umore e sento ancora addosso le tue mani”).
Sempre nello stesso videoclip, molte scene vedono la cantante correre lungo una strada, come se stesse scappando. Elodie indossa una parrucca con un taglio scalato e la tinta scura (forse una citazione al celebre videoclip di Natalie Imbruglia per Shiver?), che si toglie alla fine del video. Finalmente al sicuro, si può togliere “la maschera”.
Le critiche alle foto di Elodie scoperta: “È tutto marketing”
È l’industria del pop che chiede alle donne cose diverse rispetto agli uomini. Nessuno domanda a Ernia come mai in ogni video musicale lui sia intento a sparare a qualcuno, mentre cantanti come Annalisa sono costrette a rifarsi continuamente il look dalla testa ai piedi. La mercificazione dei corpi delle pop star inizia dalle richieste del mercato. Dai fan in primis, che si aspettano nuovi sound, nuovi look, nuove ere ogni volta che viene annunciato un progetto in uscita.
Non è un caso che coinvolge solo le celebrità italiane: persino Taylor Swift è stata criticata per non aver creato un’estetica abbastanza iconica per il suo album Midnights (dopo aver ideato un tour basato proprio sulle sue precedenti 10 ere). Olivia Rodrigo si è rifiutata di stravolgersi per il suo secondo album e la reazione dei fan è stata durissima. Dal lato opposto, quanti look ha cambiato Ed Sheeran nel corso della sua carriera? Quanti sound ha provato Drake? Eppure continuano a vendere milioni di dischi, battere record e vengono celebrati dopo ogni nuovo annuncio.
Le critiche alle foto di Elodie scoperta: “Non è questa la libertà”
Un’altra critica che è stata mossa è quella di voler mostrare il corpo come atto politico, per emanciparsi. La caption della foto dice solo: “A fari spenti fuori ovunque”. La domanda sorge spontanea: perché ci aspettiamo attivismo da Elodie che pubblicizza un singolo? Perché ogni donna con una piattaforma dovrebbe sentire il peso di trasformare ogni azione in attivismo?
Elodie è un’artista e come tale svolge il suo lavoro senza la pretesa di voler essere altro. Questo non esclude che poi, come donna, sia in prima linea a discutere e divulgare temi legati al disagio sociale e alla questione femminile.
Siamo sicuri che un’artista debba avere un motivo per mostrarsi nuda? Nel mondo dell’arte il corpo ha un’importanza cruciale. Artiste come Marina Abramovich hanno fatto delle loro forme un’opera d’arte. Ci siamo forse già scordati dello scandalo di Madonna per il video di Like a Prayer o, più recentemente, dei look senza vergogna di Lady Gaga? Storcere il naso per una donna che esprime la sua arte col corpo non solo è fuori luogo, è proprio fuori moda. Da più di 30 anni.