C’erano una volta le fiabe. Storie di maghi, principesse, lupi cattivi, streghe. Personaggi e luoghi nati dall’immaginazione e dalla sapiente penna di scrittori come Lewis Carroll o dei celebri fratelli Grimm. Storie senza tempo, che negli anni sono state raccontate e hanno fatto sognare bambini e bambine di tutto il mondo, capaci di conquistare e di far viaggiare la mente di grandi e piccini.

E se fino a pochi anni fa era la fantasia di ognuno a dar vita a questi racconti oggi lo fa anche il cinema, trasformando le pagine dei libri in veri e propri live action. Capolavori ricchi di effetti speciali, ambientazioni surreali e fantastiche che, ispirandosi agli originali, portano in scena in chiave moderna e rivisitata le più belle fiabe mai scritte. Ecco, allora, quali sono i film ispirati alle fiabe che non dovremmo assolutamente perderci, per rivivere o scoprire per la prima volta le migliori storie, per bambini e non, di tutti i tempi.

Cenerentola (2015)

Il classico per eccellenza. Una delle fiabe più amate e raccontate nel mondo. E chissà quante volte anche solo per esserci rifatte il letto la mattina ci siamo immedesimate nelle vicende della giovane Cenerentola. Costretta a occuparsi delle faccende domestiche e del benessere della perfida matrigna e delle terribili sorellastre.

Una storia che vanta centinaia di versioni diverse ma che divenne popolare grazie alla ricostruzione di autori come Charles Perrault e dei fratelli Grimm. E da cui sono nati remake di ogni genere (musical, balletti, film di animazione, ecc.). L’ultimo e imperdibile (firmato dalla Disney nel 2015 con la regia di Kenneth Branagh), vede protagonista la bellissima Lily James che seppur con qualche divergenza rispetto alla trama originale, ci fa vivere la fiaba di Cenerentola con un carico di dolcezza, magia e lieto fine che vale la pena di vedere.

Pinocchio (2019)

Una delle fiabe italiane più note al mondo, nata dalla fantasia di Carlo Collodi e riportata alla luce, nel 2019, dalla maestria di Matteo Garrone. Un adattamento cinematografico che ripercorre la celebre fiaba di Pinocchio, la storia di un burattino di legno, creato dalle sapienti mani di Mastro Geppetto (il padre) e reso vivo dalla magia della Fata Turchina.

Un viaggio che passa dalla figura del Grillo Palante, all’incontro col Gatto e la Volpe, da Lucignolo, Mangiafuoco, l’omino di Burro fino alla Balena. In un susseguirsi di immagini ricche di particolari e dettagli spesso dimenticati. Ma che qui vengono evidenziati con rispetto ed equilibrio. Per trasportare lo spettatore dentro al percorso di iniziazione alla vita di un burattino che, sognando di diventare un bambino, ci ricorda le bellissime sfide che si affrontano crescendo.

Peter Pan (2003)

Chi non ha mai sognato di volare in un mondo di fate, pirati, sirene e splendide avventure? E quante mancate Wendy hanno lasciato la finestra aperta in attesa che apparisse lui, Peter Pan, l’eterno bambino protagonista dell’opera di James Matthew Barrie.

Una fiaba che da decenni incanta e fa sognare lettori di ogni età e che, nel live action del 2003 diretto da P. J. Hogan, ha preso vita catalizzando l’attenzione di grandi e piccini sulle magiche vicende del ragazzino che non vuole crescere mai. Dei sui bimbi sperduti, della giovane Wendy Darling, dei suoi fratelli John e Michael e dell’infinita “lotta” con i pirati e col temibile Capitan Uncino.

Una lettura che non si scosta molto dall’originale ma che mette in risalto maggiormente i primi problemi legati all’adolescenza, la scoperta dei propri sentimenti e di sé. E l’eterno dilemma tra il vivere per sempre nel mondo dell’infanzia o spingersi oltre e affrontare la fantastica avventura della crescita.

Biancaneve (2012)

E chi, invece, di fronte al proprio specchio, non hai mai pronunciato le famose parole “specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?” Sicuramente l’abbiamo fatto in tante, una fra tutte Julia Roberts che nel film del 2012, Mirror Mirror, diretto da Tarsem Singh, interpreta la Regina “cattiva” di Biancaneve (Lily Collins). Una delle tante rivisitazioni della storia scritta dai fratelli Grimm nel 1812, ma in chiave moderna e a tratti decisamente ironica.

Un film ispirato a una fiaba entrata nell’immaginario di milioni di persone e che, se anche si discosta dall’originale, sa donare nuovi spunti per riscoprire e rivivere le vicende della giovane e bella Biancaneve. Dall’invidia e l‘avidità di potere della Regina, all’aiuto e l’amicizia con i nani, fino alla scoperta dei sentimenti per il Principe e del famoso bacio del vero amore.

Gretel e Hansel (2020)

Decisamente più horror è l’interpretazione data dal regista Oz Perkins per la fiaba di Hansel e Gretel, scritta dai fratelli Grimm. Diversamente da altri remake, infatti, quello di Perkins prende molto sul serio la famosa storia dei due fratelli. Traendone spunto per riportare alla luce immagini altamente evocative e di impatto, in scenari cupi e pregni di segreti e oscurità.

Atmosfere in cui la gioiosità di Hansel si contrappone alla consapevolezza di Gretel, che in presenza del Male, inizia un viaggio alla scoperta di oscuri segreti e, soprattutto di se stessa e della propria parte nascosta. Un film ispirato a una fiaba di formazione e di presa di coscienza. Che mette in luce i limiti di ognuno e ciò che si è disposti a pagare per ottenere ciò che si vuole, tra scenari immaginari macabri e sicuramente di impatto.

Il cacciatore di giganti (2013)

Bryan Singer firma la regia di questo film del 2013, ispirato alla celebre fiaba popolare inglese di Jack e la pianta di fagioli. Una rilettura adulta e scanzonata ma che segue piuttosto fedelmente la storia originale. Dopo essere stato Inviato dallo zio al mercato a vendere il cavallo e il carro Jack torna a casa solo con dei fagioli.

Lo zio arrabbiato getta nell’acqua i fagioli che iniziano a crescere diventando una pianta enorme alta fino alle nuvole. Secondo un’antica leggenda il colmo della pianta è abitato dai giganti, una razza che si nutre di umani e che, scacciati in passato dalla Terra, hanno tanta voglia di vendicarsi. Una fiaba moderna, senza troppe pretese di stravolgimento ma che non trascura per nulla i contenuti tradizionali della storia originale.

Cappuccetto Rosso (1988)

Cappuccetto Rosso è sicuramente una delle fiabe più popolari al mondo, di cui le versioni più note sono quella di Perrault (1697) e dei fratelli Grimm (1857). Rivista e messa in scena in decine di rappresentazioni diverse e che guardano la storia da molteplici punti di vista. Una di queste è il Cappuccetto Rosso di Adam Brooks.

In una magica foresta, una ragazzina scopre come l‘apparenza spesso possa ingannare. Linet vive da sola con la madre, Lady Jean, divertendosi a esplorando il bosco senza paura. Fino a quando non deve intraprende un pericoloso viaggio verso casa della nonna. Lungo il tragitto dovrà fare i conti con un lupo incantato e un malvagio lord. Ma grazie al suo magico cappuccio e al cacciatore tutto andrà nel migliore dei modi.

Un film forse un po’ datato (è del 1988) ma che mette in risalto la storia originale in un adattamento musicale piacevole e impreziosito dalla bravura di attori come Isabella Rossellini. Un genere sicuramente lontano e diverso da quello a cui si è abituati negli ultimi anni ma che vale la pena di guardare.

Alice in Wonderland (2010)

Firmato Disney e diretto dal maestro Tim Burton, Alice in Wonderland (2010), riprende la storia narrata da Lewis Carroll, ma in una versione che racconta eventi avvenuti dopo la celebre fiaba. Alice, infatti, ormai diciannovenne, pur non ricordandosi più delle sue avventure nel Paese delle Meraviglie, continua a fare sogni che le riportano alla mente le sue esperienze di 13 anni prima e da cui nasceranno nuove avventure.

Il classico film ispirato a fiabe ma che ne anticipa o prosegue gli eventi, con un occhio all’originale ma proiettato verso un adattamento fantasioso e a tratti non propriamente fiabesco. Alice in Wonderland, infatti, è un film forse più adatto a un pubblico adulto ma che nulla toglie all’immaginazione e alla possibilità di rivivere una storia che trasporta in un mondo di sogno (o di quasi incubo) ma sempre con un finale che punta al positivo.

Un susseguirsi ambientazioni ed effetti speciali tipici della regia di Tim Burton, in una storia interpretata in modo magistrale da un cast eccezionale. Da Alice, Mia Wasikowska, al Cappellaio Matto, Johnny Depp. Passando per due attrici formidabili, Anne Hathaway, Helena Bonham Carter, rispettivamente nei panni della Regina Bianca e della Regina Rossa.

La bella e la Bestia (2017)

Tratto dalla famosa fiaba europea La belle et la bête, dalle molteplici varianti e dall’origine incerta, il film della Disney La bella e la Bestia, diretto da Bill Condon nel 2017, è un musical imperdibile per gli amanti del genere. Un remake dell’omonimo film di animazione del 1991 che vede protagonisti attori come Emma Watson (Belle) , Dan Stevens ( la Bestia) Luke Evans (Gaston). Ma anche Kevin Kline nei panni del padre di Belle, Ewan McGregor o Emma Thompson.

Un live action che ripercorre fedelmente la storia già animata dalla Disney. Che non può scontentare i nostalgici dei film di animazione e che saprà catturare anche chi non conosce la storia. E che con un tocco di modernità, divertimento e tante canzoni, raccontano quanto sia importante andare oltre l’apparenza e vedere la vera bellezza, quella del cuore.

Into the Woods (2014)

E per chi volesse immergersi in un mondo di fiaba a 360° c’è Into the Woods. Un film del 2014 che riprende, in versione cinematografica, l’omonimo spettacolo di Broadway. E che non si limita a riportare in vita i personaggi di un racconto di fantasia ma fa di più, unisce quelli di fiabe diverse. Into the Woods, infatti, diretto da Rob Marshall, è un film ispirato a diverse storie dei fratelli Grimm, Cenerentola, Raperonzolo, Cappuccetto Rosso ma anche Jack e la pianta di fagioli.

Un mix di personaggi e avventure che si intrecciano tra loro, unite da un unico filo conduttore. Una trama creativa e diverge dalla classica narrazione originale per trasportare lo spettatore in ambientazioni magiche e surreali impreziosite dalla bravura di attori come Meryl Streep nei panni della strega, Johnny Depp in quella del lupo. Ma anche Emiliy Blunt, Chris Pine o Anna Kendrick.

Un film Disney che mette a confronto i classici personaggi delle fiabe con quello che è la realtà della vita, donandoci un musical dai toni espliciti e sinceri. Ma circondati dalla magia unica e tipica delle fiabe.