Annalisa a Sanremo 2021

Fra i 26 Big che dal 2 al 6 marzo 2021 saliranno sul palco dell’Ariston per la 71esima edizione del Festival di Sanremo c’è anche Annalisa. Il brano con cui cercherà di dare filo da torcere agli altri cantanti in gara a Sanremo è Dieci, scritto dalla stessa cantante con Davide Simonetta, Paolo Antonacci, Jacopo Matteo Luca D’Amico. Cosa sai di lei? Se non vuoi arrivare impreparata a uno degli appuntamenti più attesi dell’anno da tutti gli appassionati di musica e non solo, è arrivato il momento di raccogliere qualche informazione in più.

Una passione sbocciata in tenera età

Classe 1985, la cantautrice di origine ligure inizia a farsi conoscere al grande pubblico nel 2010, grazie alla partecipazione al programma Amici di Maria De Filippi. Oltre a classificarsi seconda nella categoria canto, vince il premio della critica giornalistica del valore di 50mila euro. Ma la sua passione per la musica la accompagna fin da quando era una bambina. Annalisa, che di cognome fa Scarrone (anche se pochi lo sanno), inizia a studiare chitarra classica e flauto traverso a soli 6 anni, in realtà non ancora compiuti. Poco dopo, è la volta del canto. A 13 anni comincia a studiare tecnica vocale e pianoforte con la vocal coach Danila Satragno, corista e fisarmonicista di Fabrizio De André, che è un suo mito.

Degli anni dell’adolescenza Annalisa dice: «lasciavo Carcare, il paesino di montagna dove abitavamo, e via con la gavetta: i primi palchi e concorsi, le altre band erano tutte a Savona. Ci avventuravamo, ascoltavamo Joni Mitchell, Depeche Mode, Patti Smith, Sigur Ros, Police, Muse, Coldplay, Radiohead, Madonna, Björk, Portishead. C’ispiravano, senza sedarci».

Annalisa è laureata in fisica

Nonostante la passione viscerale per la musica e il canto, Annalisa tiene la testa sulle spalle e i piedi ben piantati per terra. Parallelamente alla sua carriera di cantante, porta avanti quella di studentessa. E nel 2009 prende una di quelle lauree che pochi ricollegherebbero a un’artista: fisica, con una tesi sulla pompa di calore geotermica. Si tratta però della materia che – parole sue – le fornisce più stimoli. Ma il suo destino non è nei laboratori o nelle aule delle università.

Il 2010, l’anno della svolta

Nel 2010, infatti, viene presa ad Amici. E lì duetta con Fiorella Mannoia, Mario Biondi, Christian De Sica e Alessandra Amoroso, mostrando tutto il suo talento. Il talent di Maria De Filippi è il trampolino di lancio. A raccontarlo è Annalisa stessa, che sul suo sito scrive: «uscita di lì non capivo più niente: mi riconoscevano ovunque, ero tirata da tutte le parti, ubriaca di felicità». Nel 2011 esce il suo primo album, Nali, il soprannome con cui veniva chiamata da ragazzina. Fra gli otto brani inediti, c’è anche Solo, a cui la cantante è molto legata perché è il primo con cui si è presentata ai provini. La versione digitale del disco spopola subito: in un solo giorno è già seconda nella classifica iTunes. Quell’estate viene premiata con il disco di platino all’Arena di Verona che esplode per lei. Inoltre, la sua Diamante lei e luce lui per Rockol è il Miglior videoclip italiano nella categoria emergenti.

È alla sua quinta partecipazione al Festival

Annalisa non si ferma più. Nel 2012 pubblica il secondo album, Mentre tutto cambia. Nel 2013 debutta al Festival di Sanremo, con Scintille e Non so ballare (che diventa title track del suo terzo disco). Ci prende talmente gusto che ritorna sul palco dell’Ariston per altre quattro volte: nel 2015, nel 2016 e nel 2018, quando arriva terza. Nel frattempo, colleziona un successo dietro l’altro. Dopo soli 10 anni di carriera può già vantare 1 doppio Disco di Platino, 5 Dischi Platino, 6 Dischi d’oro, 7 album.

Il brano che Annalisa porta a Sanremo

Quella di quest’anno, a fianco di artisti del calibro di Orietta Berti, Malika Ayane e Renga, dunque è la sua quinta partecipazione alla kermesse. Dieci, il suo brano, sarà contenuto nella nuova edizione dell’album Nuda in uscita a settembre. Parla di un amore che non vuole finire e si aggrappa alle ultime volte, che poi ultime veramente non sono mai. «È anche e soprattutto la mia dichiarazione d’amore alla musica, che condivido con il pubblico da dieci anni, anche se in realtà la nostra storia è iniziata molto tempo fa» ha raccontato Annalisa. È con questo messaggio che la cantante si presenta alla 71edizione del Festival di Sanremo.

Annalisa, una vita oltre la musica

Ma in questi anni Annalisa non si è dedicata solo alla musica. Nel 2015 debutta al cinema in Babbo Natale non viene da Nord, favola natalizia moderna prodotta da Maria Grazia Cucinotta. Sempre in quell’anno è alla conduzione di Tutta colpa di Einstein – Quelli del Cern, tre puntate durante le quali incontra le più giovani eccellenze italiane del più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle. Nel 2016 è la volta di Tutta colpa di Galileo, dove intervista, tra gli altri astronauti, Samantha Cristoforetti, Paolo Nespoli, Luca Parmitano. Infine, nel 2017 è al timone di Tutta colpa di Darwin e nel 2019 di Tutta colpa di Leonardo.

«Nei documentari scientifici in Tv ho potuto tirare fuori il mio lato più nerd. Amo l’intersezione di questi due mondi, l’arte e la scienza, che hanno in comune un grande sforzo di creatività e immaginazione» racconta sempre sul suo sito ufficiale. Occhi verdi e capelli rossi, è protagonista anche della moda come testimonial del reggiseno Barcellona di Tezenis e del profumo Sound of donna di Trussardi. Insomma, un personaggio tutto da scoprire e seguire.