Tra i temi caldi degli ultimi giorni c’è un nuovo caso di abusi che sconvolge il mondo del cinema americano. Le attrici di Buffy l’Ammazza Vampiri si schierano a fianco della collega che denuncia il regista. Charisma Carpenter, nota al pubblico come Cordelia, l’amica bella ma un po’ svampita di Buffy, utilizza i social per divulgare una lettera in cui denuncia il regista per abusi psicologici. Nel mirino è finito Joss Whedon il regista della serie Buffy e dello spin-off Angel.
Le attrici di Buffy contro Joss Whedon
Il regista Joss Whedon è al centro di una serie di news non edificanti: il professionista è stato più volte accusato di violenza psicologica per il suo atteggiamento tossico e nocivo tanto da portare alcuni a prendere una posizione pubblica a riguardo. Grande scalpore ha fatto il primo post di Charisma Carpenter, attrice giovanissima nella serie TV Buffy, che ha dato il via poi ad una serie di post solidali e di supporto da parte delle colleghe.
A supporto delle parole dell’attrice che interpretava Cordelia si sono schierate Sarah Michelle Gellar che vestiva i panni di Buffy, Amber Benson che interpretava Tara e Michelle Trachtenberg. Le attrici a colpi di tweet e post sui social hanno confermato quanto il set fosse tossico e quante violenze psicologiche abbiano subito negli anni di lavoro con Joss Whedon. Il regista, accusato qualche mese fa anche da Ray Fisher per i maltrattamenti sul set di Justice League, non ha rilasciato dichiarazioni.
Il regista viene accusato di aver creato un ambiente di lavoro tossico e ostile; a far scattare la scintilla nell’attrice del cast di Buffy è la denuncia pubblica di Ray Fisher. La collega ha compreso l’importanza di dare supporto con la sua testimonianza rafforzando quindi la veridicità dei fatti. Tutto il team in modo coeso ha confermato le parole di Charisma Carpenter dimostrando grande coraggio e solidarietà femminile.
Joss Whedon ha dei precedenti e negli anni ha continuato a creare ambienti di lavoro ostili, manipolando professionisti e approfittandosi delle loro debolezze. Le attrici con questa manifestazione pubblica e l’utilizzo dei social sperano di poterlo fermare evitando che altre giovani professioniste possano finire nella sua rete.
Totale silenzio da parte di Joss Whedon che al momento non rilascia dichiarazioni e ha semplicemente abbandonato il progetto della serie HBO The Nevers per motivi personali. Al momento sembra che le accuse si limitino a questa manciata di attrici ma la presa di posizione del regista di allontanarsi dalle scene fa pensare che possano uscire ulteriori testimonianze.
Le accuse di Charisma Carpenter
Abuso di potere e maltrattamenti sono le accuse pronunciate da Charisma Carpenter contro Joss Whedon uno dei produttori e registi di Buffy noto al settore anche per la collaborazione in The Avengers e Avengers Age of Ultron.
L’attrice ha scelto Twitter come mezzo di comunicazione per divulgare la lettera di accuse in cui racconta numerosi episodi. Tra le accuse che hanno mobilitato il web c’è anche quella di body shaming; Charisma rimasta incinta durante la produzione di Angel sarebbe stata più volte etichettata come grassa e licenziata dopo aver partorito senza nessuna motivazione valida. Altri episodi raccontati dall’attrice evidenziano come Whedon avrebbe abusato di lei accusandola di sabotare lo show e schernendola per le sue credenze religiose.
Charisma Carpenter ha voluto divulgare i fatti per sottolineare quanto impatto possano avere le manipolazioni e le violenze psicologiche sulle vite delle persone. Nella lettera dell’attrice si legge di come le violenze psicologiche e gli abusi di potere del regista abbiano influito non solo sull’autostima ma anche sulle prestazioni lavorative degli attori stessi.
Le parole di Sarah Michelle Gellar
Tra le prime attrici di Buffy a prendere posizione pubblica schierandosi al fianco della collega c’è Sarah Michelle Gellar. L’attrice ha specificato come sia orgogliosa di aver partecipato alla serie che per lei è stata un vero e proprio trampolino di lancio ma ha rincarato la dose specificando di non voler più sentire il suo nome legato in alcun modo a quello del regista Joss Whedon.
L’attrice si dichiara dalla parte di tutti coloro che sono sopravvissuti agli abusi definendoli anche coraggiosi per aver parlato. La Gellar non racconta episodi specifici ma dimostra grande solidarietà facendo sentire meno sola l’amica e collega.
La posizione di Amber Benson
Altra voce femminile è quella di Amber Benson interprete di Tara Maclay che ha subito preso posizione divulgando un post sui social in cui ha confermato quanto già detto dalle colleghe e sottolineando come quello del set gestito da Joss Whedon fosse un ambiente di lavoro tossico e non produttivo. Le attrici di Buffy si sono dimostrate coese non solo sul set ma anche ad anni di distanza.
Il lato oscuro del mondo dello spettacolo
Non sono in aumento solo nelle coppie i casi di violenza; di recente sono sempre più le denunce pubbliche fatte da attori, attrici e membri dello spettacolo. La situazione è la dimostrazione di quanto ci sia di oscuro dietro alla produzione di un film o di una serie TV. Oltre al nome di Joss Whedon ci sono quelli di Evan Rachel Wood e Marilyn Manson che dovranno affrontare denunce ancora più gravi.