Si è svolta in forma prevalentemente virtuale la cerimonia dei Bafta 2021, i prestigiosi premi britannici del cinema che confermano le tendenze nella corsa ai prossimi Oscar.
Nella 74° edizione dei Bafta Awards, già speciale per le nomination che erano state le più inclusive di sempre, c’è un trionfo all’insegna delle donne, con la quadrupla vittoria di Nomadland di Chloé Zhao e Promising Young Woman (Una donna promettente) di Emerald Fennell, attrice e cineasta inglese da tenere d’occhio.
Per la prima volta, la cerimonia di premiazione della British Academy of Film and Television Arts si tenuta in una forma inedita. Lo show, infatti, si è svolto in due serate nel fine settimana dell’10 e 11 aprile. Sabato sera sono stati annunciati i vincitori di otto categorie minori, mentre nella serata di domenica 11 aprile sono stati indicati i premi più importanti, tra cui quello per il Miglior film e Miglior regista.
La cerimonia si è svolta in presenza dalla Royal Albert Hall solo per i conduttori e per i presentatori delle varie categorie, tecniche ed artistiche, mentre candidati e vincitori si sono collegati da remoto.
Assente il pubblico e il Principe William, che avrebbe dovuto intervenire per poi rinunciare, in osservanza del lutto del nonno Filippo, ex presidente dell’Accademia.
Il trionfo di Nomadland
È stato Nomadland il titolo piglia tutto dei Bafta 2021. A fronte di sette nomination, la pellicola di Chloé Zhao, già vincitore del Leone d’Oro a Venezia, si è aggiudicato quattro statuette, di cui tre premi importanti, ossia quello di Miglior film dell’anno, Miglior regia e Migliore attrice protagonista a Frances McDormand, che spalancano definitivamente le porte agli Oscar che si terranno tra due settimane.
Il film della cineasta cinese si aggiudica anche il premio per la Miglior fotografia, a cura di Joshua James Richards.
Al contrario, è andata male all’altro titolo che partiva da sette nomination, come Nomadland, cioè Rocks di Sarah Gavron, che ha portato a casa solo il riconoscimento al Miglior cast.
La vittoria di Promising Young Woman
Altra regina dei Bafta 2021 è stata Emerald Fennell, regista di Promising Young Woman (Una donna promettente) che ha già fatto la storia del cinema, è la prima regista inglese a ricevere la candidatura per la regia agli Academy. In attesa della notte degli Oscar, Promising Young Woman ha vinto come Miglior film britannico e per la Miglior sceneggiatura originale.
I premi nelle categorie attoriali
Come previsto, Frances McDormand vince il premio come Miglior attrice protagonista (in Nomadland), mentre il corrispondente maschile va a Anthony Hopkins . Il protagonista di The Father – Nulla è come sembra di Florian Zeller, che riesce a vincere sia il Bafta per la Miglior sceneggiatura non originale, regala al pubblico una grande prova come uomo anziano che lotta con i demoni dell’Alzheimer.
È un altro primato al femminile dei Bafta 2021, quello di Yuh Jung-Youn per Minari, vincitrice come Miglior attrice non protagonista per Minari: è infatti la prima attrice coreana a essere insignita del premio. Daniel Kaluuya vince come Miglior attore non protagonista di Judas and the Black Messiah.
Il flop di Mank
Nella corsa agli Oscar era partito come dominatore, ma Mank di David Fincher potrebbe fare flop anche nella notte dell’Academy, com’era successo a The Irishman di Martin Scorsese l’anno scorso.
Il film vince infatti solo un Bafta per la Migliore scenografia, a fronte di quattro nomination.
Tutti i premi e i vincitori
Non è arrivato il premio postumo (forse agli Oscar) a Chadwick Boseman, protagonista di Ma Rainey’s Black Bottom. Il film con Viola Davis viene premiato anche nelle categorie di costumi e trucco&parrucco.
in compenso Sound of metal e Tenet continuano a dominare in ambito tecnico quando si parla di sonoro ed effetti speciali.
Ecco un riassunto di tutte le categorie di premi e i vincitori dei Bafta 2021.
- Miglior film: Nomadland
- Miglior film britannico: Promising Young Woman
- Miglior film straniero: Another Round
- Miglior debutto britannico: Remi Weekes – His House
- Miglior documentario: My Octopus Teacher
- Miglior film d’animazione: Soul
- Miglior regia: Chloé Zhao – Nomadland
- Miglior sceneggiatura originale: Emerald Fennell – Promising Young Woman
- Miglior sceneggiatura non originale: Christopher Hampton, Florian Zeller – The Father
- Miglior attore: Anthony Hopkins – The Father
- Miglior attrice: Frances McDormand – Nomadland
- Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuya – Judas and the Black Messiah
- Miglior attrice non protagonista: Yuh Jung-Youn – Minari
- Miglior casting: Lucy Pardee – Rocks
- Miglior colonna sonora: Jon Batiste, Trent Reznor, Atticus Ross – Soul
- Miglior fotografia: Joshua James Richards – Nomadland
- Miglior montaggio: Mikkel E.G. Nielsen – Sound of Metal
- Miglior scenografia: Donald Graham Burt, Jan Pascale – Mank
- Migliori costumi: Ann Roth – Ma Rainey’s Black Bottom
- Miglior trucco e acconciature: Matiki Anoff, Larry M. Cherry, Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal – Ma Rainey’s Black Bottom
- Miglior suono: Jaime Baksht, Nicolas Becker, Phillip Bladh, Carlos Cortés, Michelle Couttolenc – Sound of Metal
- Migliori effetti speciali: Scott Fisher, Andrew Jackson, Andrew Lockley – Tenet
- Miglior cortometraggio britannico d’animazione: The Owl and the Pussycat
- Miglior cortometraggio britannico: The Present
- Premio EE Rising Star (votato dal pubblico): Rocks