C’è stato un tempo in cui non era il Kaiser dell’Alta Moda dagli inconfondibili capelli bianchi e occhiali neri, ma un semisconosciuto tedesco a Parigi che si definiva «il mercenario del prêt-à-porter». A raccontarne bene la metamorfosi è Becoming Karl Lagerfeld, la nuova serie originale francese in arrivo il 7 giugno su Disney+, che ripercorre gli esordi di uno stilista più che iconico. Per fashioniste, e non solo.
Becoming Karl Lagerfeld: la trama
Anno 1972. Karl Lagerfeld ha trentotto anni, non porta ancora il suo caratteristico taglio di capelli, è uno stilista di prêt-à-porter sconosciuto al grande pubblico. Dopo aver incontrato ed essersi innamorato del sensuale e problematico giovane dandy Jacques de Bascher, si trova a competere con il suo amico (e rivale) Yves Saint Laurent, genio dell’haute couture sostenuto dal discusso uomo d’affari Pierre Bergé. Inizia così la storia di Becoming Karl Lagerfeld: un mix di romanticismo, ambizione e instancabile ricerca di affermazione. Glamour e conflitti personali, feste grandiose e passioni distruttive si fondono così in un cocktail imperdibile.
Karl, prima di Lagerfeld
Sullo sfondo delle notti parigine degli anni Settanta si staglia la figura – priva del codino a renderla inconfondibile – di una personalità complessa. Becoming Karl Lagerfeld ci conduce lungo la crescita formidabile dello stilista più misterioso della couture parigina, fin da subito bravissimo a vendersi e spinto dall’ambizione di diventare «l’imperatore» della moda. Così lo ricordiamo tutti noi oggi, per aver conquistato il panorama stilistico e aver segnato il destino artistico delle più importanti maisons di moda al mondo. Ma prima?
«È stato interessante scoprire chi Karl fosse prima di diventare famoso e prima di diventare il personaggio che inventò per se stesso come protezione», ci ha raccontato l’attore Daniel Brühl che ne ha vestito i panni nella serie. «L’ho incontrato solo una volta molti anni fa. Ho visto i suoi capelli bianchi, i suoi guanti, persino i suoi occhi per qualche secondo. Insomma, la sua tipica uniforme. Ma ero curioso di scoprire cosa nascondesse, di esplorare come fosse diventato quel personaggio, chi era prima, quando era più giovane. Volevo mostrare anche i suoi lati più vulnerabili, insicuri, fragili e romantici».
Daniel Brühl è Karl Lagerfeld
Stilista, sì. Ma anche fotografo, illustratore, artista, designer, uomo d’affari… «Karl Lagerfeld è stato molte cose, mi sono divertito tanto a esplorarle tutte», continua Brühl. «Era un uomo di grandi estremi e io, come attore, adoro poter esplorare le contraddizioni insite nell’essere umano, la trovo un’esperienza arricchente. Karl era allo stesso tempo uno straordinario intellettuale e un’icona della cultura pop, di questo mondo folle e frenetico che è la moda. In mezzo alle sue contraddizioni, ha sempre conservato una grande curiosità e quella voglia di raccontarsi a e con il mondo dei giovani, per non lasciarsi sfuggire mai lo spirito dei tempi». «La lezione più grande che mi ha lasciato Karl è questa: mantenere quella curiosità che lo ha sempre animato, senza guardarmi troppo indietro, senza cadere nella nostalgia».
Becoming, diventare
Il titolo della serie TV contiene il verbo becoming, diventare. Un verbo di movimento, evoluzione, trasformazione, svolta. La serie del resto cattura un periodo molto particolare della vita e della carriera di Lagerfeld, un momento di trasformazione, quegli istanti che sommati aggiungono la notorietà e la gloria del cognome all’intimità e all’essenza del nome. Nel 1972 Karl era alla ricerca del suo posto nel mondo, pur sapendo perfettamente dove volesse arrivare. Era ambizioso, affamato di successo e di riconoscimento. Certo, anche fragile, misterioso e riservato. Voleva conquistare Parigi, era mosso dalla fame (anche d’amore) e da un altrettanto forte desiderio. Stava perfettamente nella sua fase di “becoming”. Un’occasione preziosa poterla rivivere senza quelle impenetrabili lenti scure a nascondere – o proteggere – Karl prima di Lagerfeld, Mensch prima di Kaiser, persona prima di imperatore.
Il cast completo di Becoming Karl Lagerfeld:
Per raccontare per la prima volta sullo schermo l’ascesa di una fashion icon quale Karl Lagerfeld, è stato riunito un cast stellare. Oltre a Daniel Brühl nel ruolo del couturier, ci sono Théodore Pellerin in quello di Jacques de Bascher e Arnaud Valois nei panni di Yves Saint Laurent.
Alex Lutz interpreta Pierre Bergé. Agnès Jaoui interpreta Gaby Aghion, la fondatrice della casa di moda Chloé che ha contribuito in modo determinante alla sua fama.
Ultimo, ma non per importanza, Becoming Karl Lagerfeld mette in luce anche le personalità della moda e della cultura che hanno frequentato lo stilista all’epoca. Tra loro Paloma Picasso (interpretata da Jeanne Damas), Loulou de La Falaise (interpretata da Claire Laffut) e la leggendaria Marlene Dietrich (interpretata da Sunnyi Melles).
La serie originale è diretta da Jérôme Salle e Audrey Estrougo. A crearla e adattarla per la televisione sono state invece Isaure Pisani-Ferry, Jennifer Have e Raphaëlle Bacqué, autrice della biografia best-seller Kaiser Karl che ha ispirato la serie prodotta da Gaumont e Jour Premier.