Se leggendo il nome Boris e guardando la foto del talentuosissimo Francesco Pannofino non è partita automaticamente, nella vostra testa, la sigla Occhi del Cuore, questa notizia probabilmente non fa per voi.
Se invece state già provando un incredibile desiderio di smarmellare, preparate i motori e siate pronte all’azione: la serie tv più dissacrante d’Italia sta tornando con una quarta stagione, accontentando i desideri di una fandom ancora attivissima a dispetto degli undici anni di distanza dall’ultima puntata.
Boris, il teaser e l’annuncio della quarta stagione
Ad annunciare ufficialmente che Boris, con la sua quarta stagione, farà parte delle migliori serie che si possono vedere su Disney+ ci ha pensato un teaser trailer di meno di un minuto. A postarlo è stato, tra gli altri, anche Francesco Pannofino, per mezzo del suo profilo Instagram.
Nel trailer, che è stato girato a Lecce, è possibile vedere Pannofino che torna a indossare i panni del regista René Ferretti. René riceve due telefonate, una delle quali dalla sua assistente alla regia, Arianna (Caterina Guzzanti).
Ferretti risponde (perfettamente in linea con il suo stile) in modo disfattista, scontento e concitato, smentendo, con pochissime frasi lapidarie, qualsiasi “progetto” all’orizzonte:
Ma no, ma non si fa niente, no, no, assolutamente. Ma che dai retta a quello? Sì, figurati se non ho idee da sviluppare, è che non me le fanno fare. Siamo vecchi, questa è la verità. Scusa, c’ho un’altra chiamata. Pronto? Arianna? Ma quel c******* ha detto una c******, non è vero niente. Ma non è vero, non si fa, non ci facciamo illusioni! Anzi, dillo anche agli altri!
Invece, a dispetto di quanto dice René, Boris 4 si farà eccome: la serie sarà scritta e diretta da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, oltre che prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle.
Di cosa parla Boris (e perché vederlo)?
Se siete arrivate fin qui pur non sapendo di cosa parla Boris, significa che avete voglia di recuperare tutti gli episodi (momentaneamente disponibili su Netflix) e, in realtà, è una cosa buona e giusta.
Boris è una comedy fuori dagli schemi, eversiva e satirica. La serie esalta gli aspetti negativi del dietro le quinte di un set televisivo italiano e della produzione di programmi di intrattenimento generalisti, di basso livello.
Grottesco e tagliente, lo show riesce a far ridere di cuore pur trattando temi amari come le raccomandazioni, i dislivelli salariali, la totale assenza di meritocrazia e l’approssimazione di chi, suo malgrado, si ritrova a dover dirigere quello che è un vero e proprio circo di anime sconfortate.
La trama delle prime tre stagioni di Boris
Boris si apre con Alessandro (Alessandro Tiberi), giovane sognatore appassionato di cinema e spettacolo che arriva sul set della fiction Occhi del Cuore 2 in qualità di stagista. Alessandro è entusiasta di essere su un vero set, ma questa gioia durerà molto poco: l’incontro con l’assistente alla regia, Arianna, gli farà intuire che le cose non sono come sembrano.
Ad aprirgli completamente gli occhi penseranno gli altri personaggi: il regista René Ferretti, che ha abbandonato ogni sogno di gloria per un lavoro infimo ma decisamente più “facile”; l’attore Stanis (Pietro Sermonti), mediocre ma con un ego smisurato; l’attrice Corinna (Carolina Crescentini), svogliata e completamente inetta.
Non sono da meno Duccio (Ninni Bruschetta), direttore alla fotografia che ha ormai rinunciato a qualsiasi velleità artistica e spende soldi in cocaina, Itala (Roberta Fiorentini), segretaria alla regia infingarda e lassista, Biascica (Paolo Calabresi), capo elettricista scontroso e bullo.
Boris 4: puntate, trama e cast
La quarta stagione di Boris è ufficialmente in produzione: le riprese inizieranno questa estate. Verranno girati sei episodi da 30 minuti ciascuno, che gireranno intorno al mondo dello streaming.
In sostanza, René Ferretti e la sua squadra dovranno fare i conti con un nuovo “nemico”: il web. A dettare le leggi dello spettacolo sono infatti i social network, gli influencer e i numeri che girano intorno alle visualizzazioni.
Per quanto riguarda il cast è confermato per intero, cosa che non stupisce dato il forte legame che si è instaurato tra gli attori. Due grandi vuoti sono però stati stati lasciato da Roberta Fiorentini (Itala), morta nel 2019 dopo una lunga malattia, e da Mattia Torre.
Una stagione per Mattia Torre
Proprio a Torre saranno dedicati i nuovi episodi: lo sceneggiatore aveva scritto con Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo le prime tre stagioni di Boris e l’omonimo cortometraggio tratto dalla serie.
A loro tre sono ispirati i personaggi dei tre sceneggiatori, interpretati da Valerio Aprea, Massimo De Lorenzo e Andrea Sartoretti: dei giullari svogliati, che usano il tasto F4 come risorsa primaria per le improbabili trame di Occhi del Cuore.
Mattia Torre è scomparso il 19 luglio del 2019 a soli 47 anni, dopo una lunga battaglia con un tumore. Una battaglia vissuta con una creatività e una forza fuori dal comune, al punto da scriverci su un libro, La Linea Verticale, emozionante e paradossalmente divertente.
Oltre al libro, Torre ha firmato l’omonima serie tv che insegna a vivere la malattia con coraggio. Fino alla fine, lo sceneggiatore ha voluto esaltare l’ironia dell’esistenza. Ora, le risate del cast di Boris e del suo pubblico saranno dedicate anche a lui.