Sono talmente belle e conosciute che, appena ne leggi il titolo o ne senti la melodia, ti rifiuti di credere che quelle canzoni siano arrivate ultime a Sanremo. Eppure a volte va proprio così. Brani che sul palco dell’Ariston non hanno propriamente convinto e che poi, invece, fuori dai confini del teatro hanno scalato le classifiche, macinato successi e conquistato tutti. Almeno tu nell’universo di Mia Martini, Vita spericolata di Vasco Rossi e Sesso occasionale di Tananai, solo per citarne alcune. Le altre? Le hanno cantate Alessandro Cattelan e Francesca Michielin in un divertente mashup. Noi gli facciamo eco e le riportiamo qui, con un po’ della loro storia… da Cenerentola!

Il mashup a Stasera c’è Cattelan con Francesca Michielin

Stasera c’è Cattelan è il late night show di RAI 2 in cui il conduttore televisivo propone interviste sorprendenti a ospiti che si mettono alla prova tra monologhi, musica, giochi e sfide divertenti. L’ultima puntata, andata in onda martedì 30 gennaio, ha ospitato Elisa De Marco (Elisa True Crime), Giorgio Chiellini e Francesca Michielin. Tanti i momenti divertenti, uno quello che raccontiamo qui: l’esibizione con la giovane cantante. «Noi crediamo di ricordare chi a Sanremo ha trionfato. In realtà, ci ricordiamo di quelle canzoni che non sono andate molto bene, ma che erano talmente belle da diventare poi dei successi», ha detto Alessandro Cattelan. Prima di intonare, con Michielin, un mashup di alcuni famosi brani di Sanremo che sono stati clamorosamente eliminati o che hanno raggiunto il successo pur non arrivando tra i primi posti nella kermesse canora. L’esibizione completa – poco meno di cinque minuti – sicuramente ti stupirà: la trovi qui.

La prossima puntata di Stasera c’è Cattelan va in onda mercoledì 31 gennaio, in seconda serata su RAI 2. Gli ospiti? Javier Zanetti, Alba Parietti, Pino Insegno e Vasco Brondi. Durante il programma verranno proposte interviste, sketch e momenti speciali, tutto accompagnato come sempre dalla musica degli Street Clerks. Nel frattempo, ecco alcune delle canzoni che si sono prese una bella – e meritata – rivincita al nostro amato Festival.

Le canzoni arrivate ultime (o quasi) a Sanremo

Il ragazzo della Via Gluck di Adriano Celentano

Sanremo 1966. Adriano Celentano sceglie di portare il brano Il ragazzo della Via Gluck invece di Nessuno mi può giudicare. Lo presenta in coppia con il Trio del Clan, di fatto registrando un interesse talmente scarso che il pubblico ne decreta l’esclusione dal Festival già dopo la prima serata. Ma la rivincita sarebbe arrivata presto: Il ragazzo della Via Gluck è il decimo disco più venduto nel 1966, una delle canzoni più rappresentative di Celentano e di varie generazioni.

Donne di Zucchero

Penultimo posto per Donne di Zucchero al Festival di Sanremo del 1985. Il punto più basso di una traiettoria che avrebbe poi portato – contro ogni pronostico – successo e fortuna al cantautore emiliano.

Confusa e felice di Carmen Consoli

Presentata alla 47esima edizione del Festival (era il 1997), la canzone Confusa e felice di Carmen Consoli viene eliminata dopo la prima serata. Il riscatto arriva con la radio, dove il brano acquista subito grande notorietà. Ma non solo: sarebbe infatti diventato il pezzo forte di tutta la produzione musicale dell’artista.

Mentre tutto scorre dei Negramaro

I Negramaro scartati da Sanremo fatichiamo ad immaginarceli. Eppure, nel 2005, il loro brano Mentre tutto scorre è stato eliminato alla terza serata. E poi? 50mila copie vendute, disco di platino e Nastro d’argento: risultati e riconoscimenti parlano da soli del grande successo che attendeva la canzone fuori dal teatro dell’Ariston.

Sesso occasionale di Tananai

Che gli ultimi saranno i primi lo dimostra anche Tananai. L’artista si è fatto conoscere al grande pubblico due anni fa, cantando sul palco dell’Ariston Sesso occasionale. Il brano arriva penultimo, ma non importa. Perché Tananai è già entrato nei cuori di tutti: la gente lo ferma per strada, i suoi concerti vanno sold out, la sua voce domina le hit parade. Da flop a top (e oltre).

Vita spericolata di Vasco Rossi

Difficile da credersi, ma nel 1983 anche il grande Vasco – con la sua Vita spericolata – si è dovuto accontentare del penultimo posto nella classifica del 33esimo Festival di Sanremo. A ribaltare il verdetto c’avrebbe pensato il pubblico. A noi basta dire che la canzone diventò un cult, riproposta persino da De Gregori e Ranieri.