Con quattro statuette, fra cui quella per il miglior film, è “Otto montagne” dei registi belgi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersh a segnare la 68esima edizione dei David di Donatello. Quattro premi anche a “Esterno Notte” (con il David per la miglior regia a Marco Bellocchio) e a “La Stranezza” di Roberto Andò. Fabrizio Gifuni (“Esterno Notte”) e Barbara Ronchi (“Settembre”) premiati come migliori attori.

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– Marco Bellocchio con Carlo Conti
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– Fabrizio Gifuni con Carlo Conti
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– Isabella Rossellini
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– Joan Thiele e Elodie
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– Joan Thiele e Elodie
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– Barbara Ronchi
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7 di 12
– Stefano Bollani
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– Emanuela Fanelli
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– Charlotte Vandermeersch e Felix van Groeningen con Alessandro Borghi e Luca Marinelli
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10 di 12
– Carlo Conti, Piera De Tassis e Matilde Gioli
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– Alessandro Borghi e Luca Marinelli
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– Carlo Conti e Matilde Gioli con Michele Placido

La notte dei David condotta da Carlo Conti

La 68esima edizione dei David di Donatello, svoltasi presso gli Studi Lumina di Roma, è stata trasmessa in diretta tv su Rai 1 con la conduzione di Carlo Conti affiancato da Matilde Gioli.

L’anno di “Otto montagne”

A “Otto montagne”, tratto dall’omonimo libro, è andata la statuetta più prestigiosa di miglior film, oltre a fotografia, sceneggiatura non originale e miglior suono. “Grazie per questa dichiarazione d’amore, amiamo l’Italia tanto. Che bello”, ha dichiarato commossa Charlotte Vandermeersh. Il film intimistico sull’amicizia, che racconta lo scorrere del tempo di fronte all’impassibile maestosità delle montagne, ha lasciato il segno superando la pellicola favorita alla vigilia, “Esterno notte” di Marco Bellocchio.

“Esterno notte”, Bellocchio miglior regista

Marco Bellocchio

“Esterno notte” ha vinto i David per la regia di Marco Bellocchio, oltre a quello per il miglior attore protagonista (Fabrizio Gifuni), per il montaggio e il trucco. “Non me l’aspettavo questo premio, però l’accetto… – ha commentato Bellocchio – Sapete, quando si ha una certa età si diventa saggi, l’importante è non fermarsi e mi auguro di avere ancora un po’ di tempo per fare delle cose belle”.

Exploit per “La stranezza” di Andò

La terza pellicola premiata con quattro statuette è stato “La stranezza” di Roberto Andò, fenomeno al box office l’autunno scorso, che ha vinto nelle categorie: scenografia, costumi, sceneggiatura originale e produzione.

David a Barbara Ronchi: miglior attrice

David Donatello

Il David esordio alla regia è andato a “Settembre” di Giulia Louise Steigerwalt che vince anche il David miglior attrice protagonista andato a Barbara Ronchi.

Gianni Amelio a bocca asciutta

Delusione per “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio che non ha vinto in nessuna categoria nonostante le undici candidature.

David Donatello

I ringraziamenti di Michele Placido

A “L’ombra di Caravaggio” di Michele Placido il premio per la miglior acconciatura a Desiree Corridoni e il Davide giovani. L’ex protagonista della “Piovra”, salendo sul palco a ritirare il premio giovani, ha ringraziato Marco Bellocchio “per avermi insegnato a stare davanti e dietro la macchina da presa”.

Gli altri David assegnati

“La siccità” di Paolo Virzì si è aggiudicato il David alla miglior attrice non protagonista, Emanuela Fanelli, e quello per gli effetti visivi. Per “Il grande giorno” di Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo invece il David dello spettatore. Tra gli altri premi quello alla miglior canzone andato a
“Proiettili” cantata da Elodie nel film “Ti mangio il cuore”, mentre
il miglior documentario è stato giudicato “Il cerchio” di Sophie Chiarello. A “Le variabili dipendenti” di Lorenzo Tardella il David di Donatello per il miglior cortometraggio. Miglior film internazionale “The Fabelsman” di Steven Spielberg.

Marina Cicogna e Isabella Rossellini

David Donatello

Il David alla Carriera 2023 è andato a Marina Cicogna, due invece i David Speciali: a Isabella Rossellini, una delle più note e apprezzate attrici italiane nel mondo, e a Enrico Vanzina, protagonista della commedia all’italiana in coppia con lo scomparso fratello Carlo.