Un’estate da record per il cinema in Italia. Quella appena trascorsa è stata la migliore di sempre nelle sale italiane, solitamente deserte o chiuse in questi mesi, secondo i dati di Cinema Revolution, presentati al Festival di Venezia.

I numeri estivi del cinema italiano

Tredici milioni di persone sono andate al cinema nel periodo tra giugno e agosto (per la precisione, dall’11 giugno al 27 agosto), portando l’incasso a lievitare fino a 90 milioni di euro. Rispetto al 2019 ci sono il +13,6% di presenze e il +21,8% di incassi; mentre guardando al triennio 2017-2019 si sale addirittura al +40% di presenze e il +52,8% di incassi.

Cinema in Italia

“Cinema Revolution”

Per quanto riguarda i risultati, decisivo è stato sicuramente il traino di grandi produzioni internazionali come “Barbie” e “Oppenheimer”. Ma a contribuire al successo della stagione, è stata anche “Cinema Revolution”, l’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura che ha visto il prezzo dei biglietti di film italiani ed europei calmierati a 3,50 euro, proprio con l’obiettivo di portare il pubblico in sala anche nei mesi estivi.

Barbie da record

Sono certamente incredibili i numeri di Barbie. Il film uscito a metà luglio ha guadagnato oltre 1,34 miliardi di dollari al botteghino mondiale. La pellicola ispirata alla famosa bambola Mattel è ora il più grande film diretto da una donna (Greta Gerwig), superando “Wonder Woman” del 2017, ed è in assoluto il film con maggiori incassi dello studio “Warner Bros Pictures”, battendo “Harry Potter”.

Fenomeno Oppenheimer

Anche “Oppenheimer” si avvia a diventare uno dei fenomeni cinematografici dell’anno. Il kolossal diretto da Christopher Nolan sta raggiungendo il traguardo degli 800 milioni di dollari al box office. Numeri che gli hanno permesso di scalare la classifica del maggiore incasso di tutti i tempi per un film vietato ai minori. Il film sul padre della bomba atomica si è infatti aggiudicato la seconda posizione alle spalle di “Joker”, superando anche un peso massimo del calibro di “Deadpool 2”.

Oppenheimer