I libri da portare in vacanza
Storie di ragazze toste
Piccola storia triste (ma non troppo)
Millie ha 30 anni, un lavoro temporaneo come assistente receptionist e “veste di merda”. Il lavoro è noioso e ripetitivo, e lei ha paura all’idea che diventi permanente. Halle Butler in La nuova me (Neri Pozza), mette in scena le ansie, le precarietà e i timori delle millennial con una anti eroina ostile e scontrosa ma deliziosamente ironica.
Un viaggio per dare un senso a tutto
Il 34enne Leo è andato in Sicilia per recuperare l’amico Silvano “ingoiato” da una setta che ha fermato il tempo agli anni ’90. Lì ha conosciuto Cloro, una celebrità di Internet coi capelli multicolor che gli ha chiesto un passaggio per tornare a Milano. In Doveva essere il nostro momento (Mondadori) di Eleonora C. Caruso c’è la voglia di afferrare il senso della propria esistenza, fra le canzoni di Cesare Cremonini e i Tamagotchi.
Un delitto, una famiglia sbagliata
Le contraddizioni e le difficoltà della vita, sono i temi di Piccole umane debolezze di Megan Nolan (NNE). Una bambina di 3 anni viene trovata morta in un palazzo alla periferia di Londra. I sospetti cadono su una ragazza, Lucy. Tom, un giovane giornalista, convince lei e la sua famiglia “sbagliata” a farsi intervistare. La loro storia è però meno torbida di quanto si aspettasse, è una storia umana, fatta di dolori e fallimenti.
I “fuorisede della vita”
Oscar è un maestro di tango, la sua donna l’ha lasciato. Pieno di debiti va a vivere in un appartamento con Erika, Carlos e Bianca. Quando però torna la sua ex il suo cuore comincia a fare le bizze. Luisella Mazza, che fuorisede per lavoro lo è davvero, in Bum bum bum (Fazi) racconta la forza di andare avanti e di cogliere l’attimo seguendo il proprio cuore.
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Grandi saghe familiari per la tua vacanza
La felicità va conquistata
È dedicato a chi ama le grandi storie, il realismo magico e la nostalgia Il primo sole dell’estate (Nord), il nuovo romanzo di Daniela Raimondi che già con La casa sull’argine ci aveva fatto entrare nelle vite degli altri. Qui siamo a Stellata, un paesino che sembra uscito dal mondo delle fiabe, dove nascono Norma ed Elia. L’infanzia lascia il posto all’adolescenza e poi alla vita adulta quando i due si ritrovano a Londra. C’è l’amore, la passione, gli alti e bassi della vita e anche qualche debolezza in questo romanzo che appassiona.
Tre generazioni a confronto
È una storia di donne che alzano la testa quella di Il cognome delle donne (Feltrinelli) di Aurora Tamigio. Le ritroviamo tutte all’inizio intorno al capezzale di Selma. C’è la madre Rosa, la prima a essersi emancipata nella Sicilia di inizio secolo quando ha sposato un uomo che non gliele suonava. Ci sono le 3 figlie di Selma: Patrizia, Lavinia e Marinella. Ci sono gli uomini cattivi che incontrano e gli anni che passano. Con una domanda: cosa resta dell’eredità delle nonne, delle madri, di tutte le donne venute prima di noi?
Una dinasty italiana
Nella famiglia Monteleone le generazioni sono 5: c’è quella del capostipite, il potente avvocato Roberto, con la moglie Pia e poi i figli e i figli dei loro figli fino all’ultima nipote Vittoria. Lucia Tilde Ingrosso con I Monteleone (Baldini+Castoldi) ci fa entrare in una famiglia ricca milanese coi loro vizi e le virtù. Raccontando un pezzo di storia italiana (le due guerre, il boom economico, fino a oggi) e una varia umanità fatta di personaggi a cui ti affezioni.
Brividi sotto l’ombrellone per la tua vacanza
Il ritorno di Vanina
Il giallo dell’estate di Cristina Cassar Scalia è La banda dei carusi (Einaudi). Un caso molto personale per il personaggio seriale della scrittrice siciliana, la vicequestora Vanina Guarrasi. Sull’unica spiaggia sabbiosa di Catania viene trovato il cadavere di Thomas, ucciso con un colpo di rastrello alla testa. Il ragazzo era uno dei “carusi” di un prete di frontiera: passato difficile alle spalle, deciso a rifarsi una vita e ad aiutare gli altri. Vanina lo conosceva e farà di tutto per risolvere il mistero.
Due detective in Gran Bretagna
È ad alta tensione Giorni sempre più bui (Bollati Boringhieri) dello scrittore inglese Benjamin Myers che ripropone la coppia d’investigatori formata da un giornalista e da un detective. In una piccola cittadina inglese si susseguono aggressioni violente e inspiegabili. I due protagonisti indagano, ma non mancano le pressioni e l’attenzione mediatica che cerca la soluzione facile.
Dalla Svezia con furore
La regina del giallo nordico, Camilla Läckberg, con Il figlio sbagliato (Marsilio) ci porta a Fjällbacka, località turistica svedese. È autunno e ci sono nuovi casi su cui la scrittrice Erica e suo marito commissario Patrik devono indagare. Ci sono un artista e uno scrittore candidato al Premio Nobel in pieno blocco creativo che avevano fondato un club culturale per pochi. E salta fuori un cold case, che ha a che fare col club.
Una donna braccata
La scrittrice americana Alice Henderson ci propone il thriller La solitudine del predatore (HarperCollins Italia), primo romanzo della serie dedicata ad Alex Carter, coraggiosa biologa esperta di fauna selvatica e specie in pericolo, che sta studiando i ghiottoni in un’oasi naturalistica in Montana, ma gli abitanti del posto vogliono cacciarla dalla loro terra. E c’è anche un cacciatore che vuole ucciderla
La nuova sfida per Rocco
La nuova sfida per Rocco Il vicequestore Rocco Schiavone stavolta è alle prese con due casi legati all’attualità. In ELP (Sellerio), Antonio Manzini parla di un marito violento, ucciso con un colpo di pistola alla fronte, e di un imprenditore di una fabbrica di pellami vittima di un attentato attribuito agli ambientalisti dell’ELP, l’Esercito di Liberazione del Pianeta.
Celebri narratori
La vita dentro un romanzo
L’ha scritto prima di morire (è scomparso il 19 maggio scorso a 73 anni) e in La storia da dentro (Einaudi) c’è tutto Martin Amis: le amicizie, la famiglia, la scrittura, il suo sguardo sulle cose. Sembra un memoir, per i ricordi con il poeta Philip Larkin, il romanziere Saul Bellow e il saggista Christopher Hitchens, a volte ha il tono del saggio e del manuale di scrittura ma l’abilità di questo grande narratore sta proprio nel tenere tutto insieme con una voce che cattura.
I morti che ricordiamo
Emmanuel Carrère è un fuoriclasse: sa raccontare come nessun altro i fatti di cronaca e gli uomini coinvolti, scavando nelle loro esistenze, cogliendone le motivazioni e l’umanità. Lo ha fatto con L’avversario, con Vite che non sono la mia, e ora con V13 (Adelphi): la raccolta degli articoli apparsi sui quotidiani europei durante il processo ai complici e all’unico sopravvissuto fra gli attentati terroristici a Parigi il 13 novembre 2015. Immenso.
Saggi e miraggi
Per chi ama il silenzio e i grandi spazi
Il deserto non è solo un luogo fisico ma anche un luogo interiore dove è possibile isolarsi e ritrovare dimensioni più profonde. Un luogo dove l’occhio si perde, cielo e terra si confondono e il silenzio è assoluto. Un luogo ostile che però ci affascina da sempre. William Atkins, giornalista per The Guardian e Granta in Un mondo senza confini (Adelphi) descrive i 7 viaggi compiuti nei deserti del mondo, dal Quarto Vuoto dell’Oman al Victoria australiano, da quello dei Gobi fino a quelli degli Stati Uniti.
Per scoprire il linguaggio dei pesci
Ci provava Doris in “Alla ricerca di Nemo” a parlare il balenese. Scherzi a parte, la scienza prova da tempo a stabilire un contatto con i cetacei più affascinanti del mare. Il biologo e regista Tom Mustill ha scovato individui che registrano i canti delle megattere e startupper che sviluppano software per comunicare con gli animali, un mondo di esploratori dei fondali che avranno conseguenze anche sul nostro futuro. Lo racconta in Come parlare il balenese (Il Saggiatore).
Per conoscere la storia di altri popoli
Un intenso racconto a più voci sull’Indonesia, una tra le nazioni più grandi e popolose del pianeta. Che oggi non sembra così lontana, ma che già nell’immediato dopoguerra non fu neppure così marginale. David van Reybrouck in Revolusi. L’Indonesia e la nascita del mondo moderno (Feltrinelli), racconta l’evoluzione di questo Paese da colonia dei Paesi Bassi, con ricchi giacimenti petroliferi, all’invasione dei giapponesi nel 1942 che lasciarono una lunghissima scia di sangue tra la popolazione civile e un vasto arsenale che finì nelle mani del movimento per l’indipendenza, scatenando la prima guerra di decolonizzazione dell’epoca moderna.
Per sapere come è nata la bomba atomica
Il fisico Robert Oppenheimer coordinò il leggendario progetto Manhattan, un programma di ricerca e sviluppo in ambito militare che nel 1945 produsse le bombe atomiche che distrussero Hiroshima e Nagasaki. Fu uno degli scienziati più grandi di sempre ma anche tanto contestato. Per questa biografia dal titolo Oppenheimer (Garzanti), Kai Bird e Martin J. Sherwin nel 2006 vinsero un Pulitzer. E ora diventa anche un film al cinema dal 23 agosto.
Per capire se siamo libere
Il mito della bellezza di Naomi Wolf fu pubblicato per la prima volta nel 1991 ed è diventato un libro cult consacrando l’autrice come una delle voci più interessanti della terza ondata del femminismo. E ancora oggi è attuale per capire quanto siamo prigioniere di certi imperativi economici e sociali.
I fantastici 5 dello Strega
La storia di Ada con una figlia amatissima
Il memoir di Ada d’Adamo Come d’aria (Elliot) ha vinto il Premio Strega 2023. La scrittrice, scomparsa lo scorso 1° aprile, affronta temi come la malattia e l’amore con una lingua molto personale e con la forza della realtà vissuta in prima persona. Una figlia amatissima, disabile, una diagnosi prenatale sbagliata e l’urgenza di raccontare e di raccontarsi quando lei stessa ha scoperto di non stare bene.
La salvezza dei bambini
Rosella Postorino con Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli), ispirato alla guerra nell’ex Jugoslavia è arrivata seconda. Parla dei bambini che sono riusciti a salvarsi grazie a una missione umanitaria, ma a quale prezzo? Sono stati allontanati dalle famiglie e l’autrice si chiede come si fa a diventare grandi dopo un’infanzia di questo tipo.
Il racconto di un padre
Andrea Canobbio, terzo classificato, ci consegna un romanzo autobiografico: La traversata notturna (La nave di Teseo). È la storia dei suoi genitori, in particolare di suo padre, che ha dovuto affrontare la depressione. Ci sono dolore e speranza e un legame forte con la famiglia. A poco a poco conosce il padre, fa pace con le sue debolezze e questo gli permetterà anche di vivere più serenamente.
L’amore per una madre
Maria Grazia Calandrone in Dove non mi hai portata (Einaudi) ricostruisce la vita di sua madre, che l’ha abbandonata a otto mesi nel parco di Villa Borghese a Roma per poi uccidersi. Maria Grazia vuole sapere e cerca informazioni da chi la conosceva. Scopre una donna scappata dal marito, rimasta poi incinta dell’uomo che amava. Per l’Italia di quegli anni non era accettabile e così il timore di non poter dare un futuro alla figlia ha preso il sopravvento.
Alla ricerca del Piccolo Principe
Rubare la notte (Mondadori) di Romana Petri è la biografia di Antoine de Saint-Exupéry, autore del Piccolo Principe. Lo scrittore che, orfano di padre, ha vissuto un’infanzia felice nel castello di Saint-Maurice-de-Rémens e per tutta la vita è rimasto un po’ bambino. Petri racconta la sua esistenza eccezionale e ce la restituisce tra amori e guerre, fino al tragico epilogo.
(hanno collaborato Annarita Briganti e Stefano de Laurentiis)