Da Out sino a Glee, Disney Plus celebra il Pride Month con alcune serie tv, film e docuserie di grande spessore. Un modo per scoprire la storia della comunità LGBTQ+, conoscere la storia e appassionarsi di fronte a racconti che parlano di amore e inclusività.
Out
Si intitola Out il cortometraggio, disponibile su Disney Plus, che presenta il primo protagonista gay in un cartone Pixar. Diretta da Steven Clay Hunter, la pellicola racconta la storia di Greg, ventenne che non ha mai trovato il modo di raccontare rivelato ai suoi genitori di essere gay. La situazione precipita quando mamma e papà suonano a sorpresa alla porta di Greg, decisi ad aiutarlo a traslocare. Peccato che il ragazzo si stia trasferendo proprio a casa del suo compagno, Manuel.
L’unica prova dell’amore per il suo fidanzato è una foto in cui Greg abbraccia Manuel e che prova a nascondere in ogni modo. “Quando siamo in città la appendo”, promette all’uomo che ama e lui replica: “Ogni volta che verranno i tuoi genitori a trovarti la nasconderai”. Sarà proprio quella foto (e la paura di rivelare la verità) che spingerà Greg a trasformarsi, con una piccola magia, nel suo cane.
Nei panni del quattro zampe, riuscirà a scoprire qualcosa di più sui suoi genitori e a trovare il coraggio di essere finalmente se stesso. Il cortometraggio Pixar ha ricevuto ottime recensioni ed è stato accolto con grande entusiasmo. Racconta una storia come tante, ma con la sua semplicità rapire ed emoziona sino alle lacrime. Il corto, perfetto per festeggiare il Pride Month, fa parte di alcuni progetti indipendenti dei creatori della Pixar.
Out rappresenta una piccola rivoluzione che arriva proprio nel mese del Pride. Non è la prima volta infatti che in una produzione Pixar c’è un personaggio gay, ma di certo non era mai accaduto di trovare un protagonista omosessuale.
Pensiamo, ad esempio, al bacio (brevissimo) fra due combattenti in Star Wars: l’ascesa Skywalker oppure a LeFou, il braccio destro di Gaston ne La Bella e la Bestia. Il personaggio è stato inserito nel live action per omaggiare Howard Ashman, musicista e artista di grande talento morto a soli 40 anni di AIDS e autore di alcuni testi famosissimi dei capolavori Disney.
Tuo, Simon
Fra i film più belli per celebrare il Pride Month, Tuo, Simon è un condensato di emozioni. Una storia adolescenziale, fra sentimenti forti e voglia di crescere, che parla di coraggio e di amicizia. Il protagonista della pellicola è Simo Spier, diciassettenne che vive un’esistenza come tante. Ha una bella famiglia e amici straordinari, custodisce però un segreto: nessuno sa che in realtà è gay.
Tutto cambia quando Simon inizia un’appassionante scambio di mail con un ragazzo di nome Blue che frequenta la sua scuola e che non ha il coraggio di svelare la sua omosessualità. Quando la corrispondenza di Simon con il suo amico segreto verrà rivelata, per lui inizierà una grande avventura in cui dovrà trovare la forza per essere ciò che desidera davvero. Il film, diretto da Greg Berlanti è basato sul romanzo di Becky Albertalli Simon vs. the Homo Sapiens Agenda, tradotto in italiano con il titolo Non so chi sei, ma io sono qui.
Love, Victor
La serie tv Love, Victor, disponibile su Disney +, è uno spin-off di Tuo, Simon. Il protagonista del film precedente è presente nello show come voce narrante. La serie racconta le vicende personali di Victor Salazar, un ragazzo omosessuale che si trasferisce alla Creekwood High School. Victor fatica ad accettare il suo orientamento sessuale e vive con confusione l’interesse crescente per Benji, un compagno di classe sicuro di sé e apertamente gay. Anche sua madre, Isabel, affronta nuovi problemi e in loro aiuto arriva proprio Simon. Gli episodi, avvincenti e commoventi, hanno conquistato il pubblico, così tanto che Love, Victor è stato rinnovato per una seconda stagione.
Pride
In uscita il 25 giugno, Pride è la docuserie ch racconta eventi, rivendicazioni e protagonisti dei diritti civili della comunità LGBTQ+. Una narrazione che inizia negli anni Cinquanta e arriva sino ai giorni nostri, raccontando settant’anni in cui molte cose sono cambiate e ci sono state conquiste importanti – dai matrimoni gay alle leggi contro le discriminazioni -, ma c’è ancora tanto da fare. La serie conta sei puntate girate ognuna da un regista che fa parte della comunità LGBTQ+, da Audre Lord a Bayard Rustin sino a Susan Stryker e Kate Bornstein.
Lo scopo è quello di raccontare le lotte e le battaglie che hanno portato al riconoscimento di alcuni diritti fondamentali. Il primo episodio, ad esempio, si concentra sul fenomeno Lavander scare, “lo spavento della lavanda”, che negli anni Cinquanta portò a un licenziamento di massa degli omosessuali perché considerati nocivi e pericolosi. Fra i temi affrontati anche l’epidemia di Aids negli anni Ottanta, i primi Gay Pride e la decisione della Corte Suprema americana di riconoscere finalmente le unioni omosessuali.
Glee
Nonostante siano trascorsi anni dal suo debutto, Glee resta una fra le serie tv più amate di sempre. Perfetta per festeggiare il Pride Month, mescola musical e storie appassionanti, toccando temi importanti. Con il racconto delle vicende di alcuni studenti che amano la musica, questa serie ci porta alla scoperta della diversità, svelandoci non solo come sia bella, ma anche quanto possa arricchire e migliorare le nostre vite.