Dopo due anni di attesa, torna la serie Netflix Emily In Paris che sarà disponibile in due parti, i primi 5 episodi dal 15 agosto 2024, gli ultimi 5 dal 12 settembre 2024. Il nuovo capitolo vedrà l’influencer e fashionista Emily Cooper (Lily Collins) alle prese con gli amici di sempre, ma non mancheranno anche nuovi personaggi, nuovi drammi e intrecci amorosi.
Come ci eravamo lasciati
Ricapitoliamo. Camille (Camille Razat) aveva piantato Gabriel (Lucas Bravo) all’altare, annunciando a tutti di essere a conoscenza dei sentimenti che lui ed Emily provavano l’uno per l’altra. Gli stessi sentimenti avevano infatti portato le due amiche a stringere un patto per cui nessuna delle due avrebbe mai potuto “provarci” con lo chef. La scoperta aveva sconvolto Alfie (Lucien Laviscount) confermando i suoi sospetti e spingendolo a lasciare Emily seduta stante. Infine la rivelazione: Gabriel aveva confessato a Emily di aspettare un figlio da Camille.
Cosa sappiamo di Emily in Paris 4
Sylvie (Philippine Leroy-Beaulieu) sarà alle prese con dei cambiamenti di personale all’Agence Grateau e dovrà fare i conti con il passato per salvare il suo matrimonio. Anche la band di Mindy (Ashley Park) dovrà affrontare delle nuove sfide mentre si prepara all’Eurovision. Quanto alla protagonista, secondo il creatore della serie Darren Star, Emily sarà impegnata in una serie di viaggi che la porteranno dalle alpi francesi alle piazze di Roma (dove vedremo anche Raul Bova). L’affinità con Gabriel crescerà mentre lavorano assieme all’ottenimento della stella Michelin, ma due grandi segreti metteranno a dura prova i loro sogni.
I costumi
La quarta stagione di Emily in Paris mostrerà per la prima volta Parigi d’inverno: un’atmosfera molto diversa da quella tutta fiori e cieli azzurri a cui ci hanno abituato i capitoli precedenti. Ci sarà quindi una città più grigia e realistica, ma non per questo meno affascinante. Un’occasione per esplorare un guardaroba nuovo per Emily, che secondo la costumista Marylin Fitoussi, «sta davvero emergendo, affermandosi, diventando molto più forte con uno stile che reinterpreta i codici della moda parigina. E il nostro motto era ovviamente divertirci, ma anche correre il massimo rischio».