Manca ancora un po’ all’inizio dell’Eurovision 2025, ma il contest canoro già sta facendo parlare di sé. In attesa di sapere se Olly parteciperà o meno in rappresentanza dell’Italia, c’è un altro cantante che ha confermato la sua presenza e nel nostro Paese ha scatenato le polemiche. Si chiama Tommy Cash, è estone, e con la sua Espresso Macchiato canta una certa italianità fatta di stereotipi non proprio lusinghieri.

Chi è Tommy Cash

Tommy Cash, all’anagrafe Thomas Tammemets, è un rapper estone nato nel 1991. Ha iniziato come artista di strada prima di arrivare al successo internazionale: ha collaborato con grandi nomi della musica come Charli XCX e ha partecipato a Tomorrowland. La sua musica fonde hip hop ed elettronica, con un concetto sonoro sopra le righe in linea anche con la sua estetica eccentrica. Il cantante si è conquistato la partecipazione all’Eurovision 2025 con il primo posto al concorso Eesti Laul 2025 grazie proprio a Espresso Macchiato.

Di cosa parla Espresso Macchiato

Ma perché Espresso Macchiato ha dato scandalo in Italia? La canzone che Tommy Cash porterà all’Eurovision 2025 mette in fila diversi stereotipi sull’italiano, in un linguaggio inventato che mescola inglese maccheronico e parole italiane decontestualizzate. «Mi amore espresso macchiato por favore», dice il ritornello. E poi via con una sfilza di cliché tra i più classici: caffè, spaghetti, mafia, l’ostentazione del lusso. Un brano senza troppe ambizioni, niente più che un divertissement divertente e orecchiabile che però ha scatenato un dibattito enorme. Tanto è bastato però ad accendere le polemiche in Italia per un testo considerato denigratorio. Nemmeno i fan storici del cantante hanno gradito, ma per un motivo diverso: per loro il brano sarebbe troppo pop.

Codacons contro Tommy Cash

Il Codacons è passato dalle parole ai fatti presentando un ricorso all’European Broadcasting Union (Ebu), organizzatore dell’Eurovision 2025. «Ferma restando la libertà di espressione artistica che deve caratterizzare eventi come l’Eurovision, non possiamo non sollevare dubbi circa l’opportunità di far partecipare in una gara seguitissima dal pubblico di tutto il mondo un brano che risulta offensivo per una pluralità di soggetti», spiega. La richiesta è quella di escludere il brano dalla competizione: «Un testo contenente stereotipi sull’Italia e gli italiani, associati ai soliti cliché del caffè e degli spaghetti, ma soprattutto alla mafia e all’ostentazione del lusso, e che lascia passare il messaggio di un popolo legato a doppio nodo alla criminalità organizzata». In sintesi, se non sono ammesse in gara le canzoni con testi sessisti, la stessa sorte dovrebbe toccare a «un brano che offende un Paese e una intera comunità, e che rischia di trasmettere messaggi errati che danneggiano la reputazione di una nazione e dei suoi abitanti».

L’Italia divisa su Tommy Cash

Sulla questione è intervenuto addirittura il vicepresidente del Senato, il leghista Gian Marco Centinaio che ha chiesto di escludere Tommy Cash dall’Eurovision 2025. Le critiche non si sono limitate alla politica, e sui social già sono virali hashtag come #BoycottTommyCash e #EspressoMacchiatoOut. Ma c’è anche chi invece ha amato il brano, apprezzando il tono scanzonato e irriverente e il ritmo incalzante. Il cantante ci ha tenuto a specificare che la sua intenzione non era di denigrare ma solo fare un po’ di ironia: «Non voglio offendere nessuno, ma semplicemente proporre una lettura diversa della realtà», ha specificato. Intanto la sua partecipazione alla gara in programma dal 13 al 17 maggio a Basilea è confermata. Comunque andrà, Espresso Macchiato è già una hit.