Svolta pop di Kate Middleton, che si conferma impeccabile in ogni occasione. Alla finalissima dell’Eurovision Song Contest ha suonato al piano “Stefania”, il brano che valse alla Kalush Orchestra la vittoria dell’edizione passata. A trionfare questa volta è la Svezia, con Loreen e la sua “Tatoo”.
Kate Middleton, il suo omaggio all’Ucraina
L’abbiamo vista incantevole ai Bafta 2023, elegantissima in occasione del Commonwealth Day, ma anche impeccabile in tenuta da scout, casual in cucina a preparare pancake e perfetta persino in sella a una cyclette. Insomma, che Kate Middleton sia esempio di classe e raffinatezza è ormai assodato. Ma la principessa del Galles, moglie dell’erede al trono britannico, è abituata a stupire. E così in occasione della serata finale dell’Eurovision Song Contest 2023 si è presentata in abito blu, dai tratti quasi angelici, e ha sorpreso tutti con un omaggio all’Ucraina.
Kate ha suonato al pianoforte “Stefania”, il brano della Kalush Orchestra che nell’edizione 2022 ha portato l’Ucraina alla vittoria. Non si era mai visto che un Windsor suonasse in mondovisione, ma la moglie di William rompe gli schemi e rappresenta così la vicinanza della corona britannica al popolo ucraino, ancora dilaniato dalla guerra.
In occasione della finalissima, che quest’anno si è tenuta proprio a Liverpool, la principessa ha regalato una sorpresa ai sudditi britannici e non solo, ribadendo il sostegno al fianco dell’Ucraina. La performance non era però in diretta. Al contrario, sarebbe stata registrata circa un mese prima, nella Crimson Drawing Room del castello di Windsor. Con il suo sorriso travolgente e un abito monospalla blu, Kate Middleton ha inaugurato la finale dell’Eurovision.
Non è la prima volta però che suona in pubblico. Era successo anche con il cantautore Tom Walker, al concerto “Together at Christmas” del 2021, nell’Abbazia di Westminster. La Middleton è una vera appassionata di pianoforte, che ha studiato fin da quando era bambina. Dai 10 ai 13 anni ha preso lezioni dal professor Daniel Nicholls, che al quotidiano Evening Standard aveva parlato di lei come «un’allieva adorabile e molto simpatica», precisando: «Non credo che volesse diventare una professionista, ma era brava».
La Svezia vince l’Eurovision 2023
Nata in Svezia nel 1983 da genitori marocchini berberi e vincitrice dell’Eurovision 2012, Loreen ha confermato i pronostici e ha trionfato all’edizione di Liverpool. Bisessuale e attivista per i diritti umani e civili, Loreen ha trionfato con la sua “Tatoo” e, nove anni dopo “Euphoria”, si è aggiudicata così un nuovo successo. «Sono felicissima», ha commentato la cantante in seguito alla vittoria.
Si è fermato al quarto posto Marco Mengoni, alle spalle di Finlandia e Israele, ma si è confermato uno dei protagonisti indiscussi del festival. Sul palco si è presentato con la bandiera tricolore e quella Lgbtqi, disegnata dal graphic designer Daniel Quasar. Alla tradizionale rainbow flag ha aggiunto cinque colori, rendendola più inclusiva. Si tratta di bianco, rosa, azzurro, marrone e nero, posizionati a lato e dedicati alla comunità di colore, a quella transgender, ai malati di Hiv e a chi è morto per portare avanti la battaglia dei diritti. A Mengoni è andato il premio per la miglior composizione.
A rappresentare l’Italia alla finale dell’Eurovision Song Contest c’era anche Mahmood, il quale ha proposto una nuova versione di “Imagine”, successo senza tempo di John Lennon. Per l’artista milanese è stata la terza presenza all’evento. Dopo la vittoria a Sanremo 2019, ha rappresentato il nostro Paese a Tel Aviv, classificandosi al secondo posto con “Soldi”. Nel 2022, invece, ha partecipato all’edizione torinese insieme a Blanco, ottenendo il sesto posto con “Brividi”. Mahmood è il primo italiano a essere invitato come ospite in un’edizione che si svolge all’estero.