Eva Longoria debutta alla regia con “Flamin ‘Hot”, film basato sulle memorie di Richard Montanez che da tempo si autodefinisce l’inventore di uno snack molto popolare negli Usa, le “Flamin’ Hot Cheetos”. La Frito-Lay, per la verità, ha smentito questa tesi e un’indagine del Los Angeles Times nel 2021 ha scoperto che fu un dipendente di livello inferiore, Lynne Greenfield, a svolgere un ruolo fondamentale nella nascita delle famose patatine piccanti, divenute un fenomeno iconico della cultura pop “made in Usa”. Quando questa rivelazione è venuta alla luce, la produzione del film della Longoria era già a buon punto, l’attrice 48enne ha strenuamente difeso il progetto e l’ha portato avanti. Il film è dal 9 giugno su Disney +.
Longoria: “Entusiasta per il viaggio”
La Longoria, il cui curriculum da regista include episodi di “Black-ish” e “Jane the Virgin”, ha sottolineato la disparità tra le opportunità offerte a lei e ai suoi colleghi maschi bianchi. “Un maschio bianco può dirigere un film da 200 milioni di dollari, fallire e ottenerne un altro”, ha detto Eva ricordando l’immenso sforzo fatto per realizzare “Flamin’ Hot”: “Ho dovuto lavorare il doppio più velocemente, il doppio a buon mercato… Ho portato davvero i traumi generazionali con me nella realizzazione di questo film”. Nonostante le difficoltà, l’attrice e regista è rimasta determinata e positiva. “Ero entusiasta per il viaggio, e abbiamo un bellissimo film”, ha dichiarato.
Polemiche sul film
Il film descrive l’ascesa di Richard Montañez da custode a vicepresidente di Frito-Lay. L’idea di portare al cinema la storia di Richard Montañez ha subito un’impennata nel 2019. Il team legale di Frito-Lay ha inoltrato una lettera di Lynne Greenfield, un’ex dipendente di Frito-Lay, che afferma di aver avuto un ruolo preponderante nel lanciare le Flamin ‘Hot Cheetos sul mercato. Nel 2021, il Los Angeles Times ha pubblicato un rapporto investigativo che mette in dubbio il ruolo di Richard Montañez nell’aver inventato il noto snack. “Le Flamin’ Hot Cheetos – sostiene la Frito-Lay – sono state create da un team di persone e, come con tutti i nostri prodotti, non ne accreditiamo l’invenzione a una sola persona”.
La difesa di Eva Longoria
Quando il film è stato presentato a marzo, la Longoria ha comunque chiarito: “Non abbiamo mai deciso di raccontare la storia dei Cheeto, questa è la storia di Richard Montañez, che ha avuto un ruolo davvero importante nel lancio di questo prodotto.”