Come in un concerto del Settecento

Centinaia di fiammelle danzano sinuose sulle note di un quartetto d’archi o incorniciano i passi di una coppia di ballerini. Eccola la magia degli eventi Candlelight (candlelightexperience.com), un modo di fare musica che si sta diffondendo con tante date anche in Italia, e ora che i riflettori sono puntati sui concerti dedicati ai grandi classici del Natale, il calendario di appuntamenti a lume di candela diventa più ricco. Il 22 dicembre, tra le sale neoclassiche di Villa Brasavola de Massa, nel centro di Verona, risuoneranno le melodie di Silent Night e Jingle Bells. Il 23 dicembre a Napoli sarà un quartetto d’archi a trasformare il Museo Diocesano nel set ideale per le musiche di Michael Bublé, Wham! e Frank Sinatra. Infine, all’Una Hotels Regina di Bari si continua a suonare tra le candele anche il 28 dicembre.

Eventi a lume di candela
La magia di uno spettacolo di danza a lume di candela, Candlelight

E un altro format che punta sul successo del binomio candele e musica è Lumina Dream Experience che, come scenario, predilige i teatri: i prossimi appuntamenti sono il 26 dicembre al Comunale di Porto San Giorgio (Fm), il 14 febbraio al Rossini di Civitanova Marche (Mc) e il 5 marzo gran finale all’Olimpico di Roma (ticketone.it).

Sotto la cupola più maestosa della Laguna

Eventi a lume di candela
L’interno della Basilica Santi Giovanni e Paolo, a Venezia

Le candele possono ondeggiare a tempo di musica, ma anche esaltare il silenzio. Ed è così che la Basilica Santi Giovanni e Paolo, nel sestiere di Castello, dove svetta con la sua cupola fino a toccare i 55 metri, accoglie i visitatori con aperture serali straordinarie, in programma una volta al mese (le prossime date sono 12 gennaio, 9 febbraio e 8 marzo, santigiovanniepaolo.it). Le navate imponenti ospitano grandi opere d’arte, esaltate dal gioco di luci e ombre creato dalle candele. Come il polittico di San Vincenzo Ferrer di Giovanni Bellini e il capolavoro cinquecentesco L’elemosina di Sant’Antonino di Lorenzo Lotto. E chissà quale effetto magico si rifletterà sulla vetrata multicolore della grande finestra gotica, realizzata interamente dai maestri di Murano! È capolavoro unico in tutta Venezia.

Una notte in compagnia del maestro Antonio Canova

Luci tra le opere del Canova a Possagno (Tr)

In greco “gypsos” significa gesso, e la Gypsotheca monografica per eccellenza è quella di Possagno (Tr), che conserva le riproduzioni originali e i calchi delle opere di Antonio Canova, il più grande scultore del periodo neoclassico (museocanova.it). Da qui arrivano i marmi che oggi sono esposti nei musei più importanti del mondo. Uno spazio che, concepito come una grande basilica e illuminato da tre lucernari, di giorno è l’apoteosi del bianco, mentre se lo visiti in notturna, illuminato solo dalle candele sparse qua e là, si mostra in una veste inusuale. E sarà un po’ come rendere omaggio proprio a lui, a Canova: anche questo grandissimo artista amava far visitare il suo studio a luci spente per apprezzare le forme, più realistiche che mai, delle sue sculture (visitproseccohills.it).

Nella bottega che piace a Hollywood

Interno della Cereria Medievale a Bevagna (Pg)

Sul set di Napoleon, la pellicola cinematografica di Ridley Scott appena uscita nelle sale, ci sono le sue creazioni. Ma non è il primo film illuminato dalle candele fatte a mano dalla Cereria Medievale (@cereria_medievale) di Bevagna (Pg). Queste fiammelle hanno bruciato anche sul set di Dante di Pupi Avati e della recente serie tv I Leoni di Sicilia, su Disney Plus. D’altronde la bottega è famosa nel mondo perché usa un metodo artigianale che risale a cento anni fa, a base di cera d’api e stoppini in canapa. Durante le Feste il laboratorio dal grande fascino, dove le candele sono così tante da essere appese anche al soffitto, è aperto per le visite (26, 29, 30, 31 dicembre e 5, 6, 7 gennaio, ilmercatodellegaite.it).

L’invito per l’aperitivo al Castello di Cavour

Il sentiero illuminato del Castello di Santena (To)

Scopri come viveva una famiglia dell’alta borghesia prima dell’arrivo dell’illuminazione elettrica. Non una qualsiasi però: il Castello di Santena (To) era di proprietà della famiglia Benso di Cavour. Il percorso illuminato dalle candele inizia sin dall’esterno del palazzo, lungo il vialetto che attraversa il parco, per poi serpeggiare tra i saloni eleganti fino alle stanze più intime. Proprio come se avessi fatto un salto indietro nel tempo. La visita, con aperitivo, è in programma ogni terzo sabato del mese fino a marzo (fondazionecavour.it).

Eventi a lume di candela: appuntamenti last minute

Il 16 dicembre, la Biblioteca Malatestiana a Cesena, un gioiello storico inserito fin dal 2005 nel registro Memoria del Mondo dell’Unesco, sarà lo scenario di una visita-spettacolo in notturna, guidata da un attore che vestirà i panni di Domenico Malatesta Novello, il signore della città romagnola (ipercorsidelsavio.it).

La Biblioteca Malatestiana a Cesena

Hai un giorno in più, fino al 17 dicembre, per visitare Candelara: l’antico borgo medievale sulle colline intorno a Pesaro, Capitale Italiana della Cultura 2024, dedica un mercatino alle candele e ogni pomeriggio per mezz’ora sarà rischiarata solo dalla loro luce romantica (candelara.it).

I mercatini delle candele di Candelara (Pu)