Sorridente, naturalmente sensuale, senza particolari orpelli: Gaia Bermani Amaral, 40 anni, sarà la protagonista del nuovo film con Riccardo Scamarcio, L’ultimo Paradiso.

Una storia d’amore complicata, in cui i rapporti tra uomo e donna nella Puglia degli anni 50 sono ancora violenti giochi di soprusi ed oppressioni ai quali Bianca, la Amaral appunto, si ribella. Ma scopriamo di più su di lei, sui suoi amori, sulla sua storia.

Gaia Bermani Amaral, fascino italo brasiliano

In Gaia convivono sangue sudamericano e meneghino. Nata a San Paolo (Brasile) da papà brasiliano e mamma milanese, arriva in Italia all’età di 9 anni.

Già da ragazzina viene notata dalle agenzie che la vogliono per quella bellezza latina molto sofisticata e aggraziata. Prima arriva il lavoro da modella, poi quello di conduttrice e di attrice talentuosa con la consacra al grande pubblico.

Dagli spot tv al cinema

Tutti la ricordano come la ragazza della pubblicità della Tim. Ma di strada, da quello spot che l’ha fatta conoscere in tv, Gaia Bermani Amaral ne ha fatta moltissima.

Il 2005 il suo primo film d’ esordio come attrice ne I giorni dell’abbandono di Roberto Faenza, con Margherita Buy e Luca Zingaretti, per il quale vince il Premio Giovane Attrice Rivelazione al Capri Hollywood Film Festival. Nello stesso anno la vediamo anche in Ma chi ce lo doveva dire?, con Ficarra e Picone. Recita in Polvere, La donna della mia vita, All’improvviso Komir e West coast. Nel 2018 ha preso parte alla commedia Malati di sesso, mentre dal 5 febbraio 2021 è disponibile su Netflix il suo ultimo lavoro, il film L’ultimo Paradiso, dove ha affiancato Riccardo Scamarcio.

Gaia Bermani Amaral è Bianca, la donna anticonformista de L’ultimo Paradiso

La lotta di classe, il sopruso, i padri padrone, lo sfruttamento delle donne, il caporalato sono i temi principali raccontati in modo crudo e diretto nel film di e con Riccardo Scamarcio, regia di Rocco Ricciardulli.

Una cronaca precisa di un passato che non si discosta poi molto dal presente: un racconto crudo, che non abbellisce in alcun modo una condizione che, ancora oggi, affonda in radici talmente antiche da far sì che il presente non sia poi così diverso dal passato.

Nella Puglia del 1958, a Gravina di Puglia, tra le case in pietra e gli ulivi che le circondano, Ciccio (Riccardo Scamarcio) sogna di cambiare la sua vita, chiedendo il sostegno dei compaesani, in una piccola rivoluzione contro i caporali, coloro che sfruttano i più deboli per ottenere il guadagno più alto.

Nonostante sia sposato con Lucia (Valentina Cervi) e abbia un figlio di 7 anni, si innamora perdutamente di Bianca (Gaia Bermani Amaral), la figlia di un padre di famiglia violento e spietato, proprietario terriero (Antonio Gerardi) che da anni tiene i contadini in scacco. Bianca, interpretata da una magistrale Bermani Amaral, però, diventerà il simbolo della modernità, della ribellione al padre oppressore. Libera, giusta e determinata.

Le fiction con Gaia Bermani Amaral

La televisione è una delle sue passioni. Ci fa ritorni intermittenti, tra un film e l’altro. Dal 2006 al 2007 affianca Alvin nella conduzione di Bi-Live, appuntamento settimanale dedicato alla musica dal vivo di All Music. Nel 2007 è nel cast, assieme a Virna Lisi, Nancy Brilli e Manuela Arcuri, della miniserie tv di Canale 5, Donne sbagliate, regia di Monica Vullo.

Nel 2008 è nel cast della seconda stagione della serie tv Capri, trasmessa da Rai Uno, e della miniserie Amiche mie, in onda su Canale 5. La popolarità è ormai consolidata sul piccolo e grande schermo. L’ultima serie, tra le più fortunate in cui troviamo Gaia Bermani Amaral, è la fiction Rai Un passo dal cielo, dove interpreta una veterinaria.

Il teatro e la musica

Affascinante, schiva e riservata, ma poliedrica. Dopo aver lasciato la serie televisive, approda al teatro con due commedie, La vita che vorrei e Single World entrambi dirette da Rocco Ricciardulli. Gaia è anche protagonista dei videoclip di Lola Ponce nel 2007 e ancor prima, nel 2002, di quello di Edoardo Bennato, Afferra una stella.

Vita privata (e defilata) e due amori importanti

Gaia Bermani Amaral oggi conduce una vita impegnata ma lontana da mondanità e lustrini. Recita e scrive sceneggiature, e sta anche scrivendo un suo libro. Dal 2012 – per sei anni -è stata fidanzata con lo scrittore Roberto Cotroneo, più grande di lei di quasi vent’anni, con il quale si è avvicinata al mondo dell’editoria e ha scritto il libro per bambini Le fate dell’arcobaleno, realizzato con l’Unicef per raccogliere fondi destinati alla Siria.

Insieme hanno visitato i campi profughi e incontrato tante piccole anime che hanno sofferto le conseguenze devastanti della guerra. Un progetto che hanno condiviso con grande passione, come coppia. Oggi la Amaral è impegnata con il regista Rocco Ricciardulli. Anche con lui c’è un’importante differenza d’età. La saggezza e la pazienza sembrano essere le doti degli uomini maturi che hanno sempre fatto innamorare la bella attrice.