Arriva anche in Italia la seconda stagione di Girl from Nowhere, attesissimo capitolo della serie thailandese fantasy thriller che ha lasciato di stucco tutto il mondo. Una storia di vendetta, sì, ma capace di mettere tutto il potere nelle mani delle donne. Di una donna. Anzi, una ragazza. La ragazza appena arrivata.
Il successo della prima stagione, apparsa per la prima volta l’8 agosto 2018 su GMM 25 in Thailandia, ha trascinato anche la seconda. Con questa nuova aggiunta, il catalogo Netflix dedicato alle serie provenienti dall’Asia continua a espandersi a dismisura, portando in casa nostra un modo diverso di vivere le serie.
Preparate i pop-corn: questo è il weekend del binge-watch di Girl from Nowhere, seconda stagione. Ma dove eravamo rimasti? E cosa possiamo aspettarci?
Girl from Nowhere, la trama (senza spoiler)
Una ragazza, 13 esperienze, 13 scuole diverse, 13 episodi. Nanno è una studentessa tanto misteriosa quanto intelligente. Le sue origini sono immerse nell’oscurità e condizionano la sua personalità fuori dagli schemi. In apparenza, Nanno è tranquilla e amichevole, ma col tempo emerge la sua vera natura: la vendetta. Il suo è un talento innato per disarmare i carnefici e smascherare le ipocrisie. Questa sua indole, tanto trasparente quanto fastidiosa per chi la circonda, la costringe a cambiare scuola di continuo.
Ogni episodio racconta la storia della vittimizzazione di una ragazza. Eppure, lo scopo di questa serie non è raccontare tragedie: è una magistrale antologia di vendetta. L’obiettivo? Trasformare la vittima nella vincitrice.
L’atmosfera della serie è pervasa dal surreale, quasi onirico, ma le storie raccontate sono ispirate a fatti di cronaca realmente accaduti. L’unica differenza è che qui, tra misteri e misfatti, le donne non devono accusare il peso di una ingiustificata vergogna. Girl from Nowhere è la prima serie thailadese dedicata all’empowerment femminile. I produttori hanno affermato che il destino delle donne non dev’essere mai, in nessun caso, quello delle vittime.
Girl from Nowhere, cosa ci aspettiamo dalla seconda stagione
“Se avessi ammesso di aver avuto torto, non ti troveresti in questa situazione.” Ingiustizie scolastiche, punizioni magistrali e qualche scena gore in pieno stile orientale. Un po’ come la prima stagione, Girl from Nowhere 2 ci porterà ogni puntata in una scuola differente, dove scorrettezze e angherie vengono perpetrate dai soliti sospetti. Puntuale come un orologio, Nanno è lì per servire la sua dose di giustizia un po’ perversa che, volendo, si potrebbe definire vendetta. E così i colpevoli, che fino a quel momento erano riusciti a farla franca, non la passeranno mai liscia.
Nel trailer della seconda stagione vediamo la protagonista, ancora una volta Nanno, alle prese con i suoi nuovi bersagli. Studenti, amori e addirittura insegnanti saranno presi di mira da questa piccola vigilante che immagina un mondo più giusto. Ma tutto a modo suo.
La serie in arrivo non sarà più composta da 13 episodi, ma da 8 solamente. Ognuno di essi avrà una durata di 45 minuti circa. Anche qui, le storie sono ispirate a racconti di vita realmente accaduti e che, almeno in Thailandia, hanno raggiunto i titoli dei giornali. Però qui, in questa distopica versione del mondo, a pareggiare i conti ci penserà Nanno.
La produzione e gli attori
La seconda stagione di Girl from Nowhere ha avviato la sua produzione lo scorso agosto a Bangkok. Alla direzione si sono visti alcuni nomi che hanno preso parte anche alla prima stagione, come Pairach Khumwan, Khomkrit Treewimol e Sittisiri Mongkolsiri.
La protagonista della serie Netflix è ancora una volta Chicha Amatayakul (soprannominata Kitty), nei panni di Nanno. Come è facile intuire dalla trama, il cambio di scuola ad ogni puntata impone anche un cambio radicale di cast. Nella seconda stagione troveremo però un personaggio ricorrente, ovvero Yuri (Chanya McClory). Yuri è una ragazza di estrazione sociale semplice che, in qualche modo, riesce a farsi amiche le ragazze più ricche e popolari della scuola. La sua vita subirà un cambiamento drastico quando alla sua scuola arriverà Nanno.
Mettere a nudo l’ipocrisia
Quando la legge o le convenzioni sociali non riescono a fare giustizia, ci pensa Nanno. Questa ragazza, “quella nuova”, è la forza del karma che riscrive le storie di cronaca finite male. L’epilogo trasforma le vittime in vincitrici, ma la vendetta è un piatto che si serve al sangue. Proprio come piace a Nanno.
L’obiettivo di Girl from Nowhere è quello, appunto, di dare un nuovo epilogo alle tragedie, facendo in modo che i bulli o i colpevoli non dimentichino mai ciò che hanno fatto. Sono storie di bullismo, abusi sessuali, stupro, truffe scolastiche o misoginia. Girl from Nowhere critica severamente anche la “mentalità di gregge”, dove un elemento dominante guida il comportamento del resto del gruppo. Spesso in modo negativo.
Dove la giustizia non arriva o la vergogna tenta di nascondere, sarà l’enigmatica Nanno a porre un rimedio. A modo suo, però.