I fan degli Oasis sono in fibrillazione per alcune voci insistenti, e segnali piuttosto concreti, che indicherebbero la reunion dell’amatissima band britannica dopo 15 anni di accesi contrasti fra i fratelli Gallagher. Si ipotizza un incasso previsto di 400 milioni di sterline per un tour che dovrebbe partire l’estate prossima. «Noel e Liam non saranno mai migliori amici, – ha dichiarato la fonte al Sun – ma vogliono riportare in auge gli Oasis per i fan, stanno invecchiando e la domanda è enorme, hanno deciso che fosse ora o mai più. Noel ha puntato i piedi per molto tempo ma alla fine ha ceduto e ha accettato di tornare».
La dedica di Liam Gallagher al fratello durante il concerto
Domenica sera Liam Gallagher, durante il suo concerto al Reading Festival, ha dedicato il brano degli Oasis Half The World Away al fratello Noel, con cui non aveva più rapporti. Il rocker 51enne ha eseguito alcuni successi degli Oasis tratti dal loro album di debutto Definitely Maybe, per celebrarne il 30° anniversario. Presentando Half The World Away – brano utilizzato anche come sigla della sitcom della BBC The Royle Family – ha detto ai presenti: «Voglio dedicare questa canzone a Noel “fottuto” Gallagher».
la telefonata notturna fra Noel e Liam Gallagher
Noel e Liam Gallagher avrebbero messo fine alla loro “faida”, durata ben 15 anni, durante una lunga telefonata notturna.
Oasis, le continue voci di una reunion
La scorsa settimana Noel, in un’intervista in occasione del 30° anniversario dell’uscita di Definitely Maybe, ha espresso inedite lodi nei confronti di Liam. In precedenza Liam Gallagher aveva alimentato le speculazioni su un possibile ritorno degli Oasis, nonostante anni di incomprensioni, insulti e frecciatine. Fino a scatenare l’entusiasmo dei fan twittando ai suoi 3,6 milioni di follower X: «Non mi è mai piaciuta la parola ex», assieme a una foto sibillina che riporta la data 27.08.24.
Nel 2009 la clamorosa rottura fra i fratelli Gallagher
La rottura fra i fratelli Gallagher avvenne nel 2009, dopo una rissa nel backstage del festival Rock en Seine di Parigi. Il loro ultimo concerto insieme è stato al V Festival a Weston Park, nello Staffordshire, nell’agosto dello stesso anno.
Il ritorno degli Oasis in concerto previsto per l’estate prossima
I fratelli Gallagher, il cui album di debutto Definitely Maybe compie 30 anni questa settimana, sono pronti a tornare in scena la prossima estate. Secondo una fonte riportata dal Sun, questa settimana verranno annunciati i grandi concerti che si terranno in tutto il Regno Unito il prossimo anno. Si vocifera che saranno selezionati lo stadio di Wembley a Londra e l’Heaton Park nella città natale dei Gallagher, Manchester. Anche Glasgow e Cardiff potrebbero ospitare concerti, i cui biglietti – si ipotizza – potrebbero partire da circa 130 sterline. I responsabili del Glastonbury Festival hanno anche detto alla band che avranno un posto da protagonisti all’evento della prossima estate. Se il tour avrà successo, potrebbe essere esteso alle città europee e americane.
Non è previsto che altri membri originali degli Oasis si uniscano ai due fratelli terribili del rock. Al loro posto, ai concerti dovrebbero salire sul palco i membri degli High Flying Birds di Noel Gallagher .
L’ipotesi di un tour da 400 milioni di sterline
Jonathan Shalit OBE, esperto del settore musicale e presidente dell’agenzia di talenti InterTalent, ha dichiarato al Sun che la reunion potrebbe facilmente incassare più di 400 milioni di sterline. «Con biglietti, sponsorizzazioni, merchandising e riprese, – ha aggiunto l’esperto – prevedo un guadagno per Noel e Liam di oltre 50 milioni di sterline ciascuno».
Oasis, una band simbolo degli Anni ’90
Liam formò la band a Manchester nel 1991 con il chitarrista Paul “Bonehead” Arthurs, il bassista Paul “Guigsy” McGuigan e il batterista Tony McCarroll. In seguito chiese a Noel di completare la formazione. Nel 1993 firmarono un contratto con la Creation Records e pubblicarono l’album di debutto Definitely Maybe nel 1994, diventato rapidamente l’album di debutto più venduto nella storia del Regno Unito (con 8,5 milioni di copie vendute in tutto il mondo). Grazie a successi come Don’t Look Back In Anger, Lyla e Some Might Say, gli Oasis sono stati uno dei gruppi simbolo degli Anni ’90 e vantano ancora oggi milioni di fan in tutto il mondo.