Immaginate di essere a tanto così dal coronare il vostro sogno d’amore, di avere un lavoro appagante e di essere talmente tanto su di giri da non credere alla vostra felicità: Just Say Yes comincia proprio così.
Ma, come tante di noi ben sanno, tutto può cambiare all’improvviso. Lotte, la protagonista del film che arriva su Netflix venerdì 2 aprile, ha tutta l’intenzione di insegnarcelo, non senza regalarci risate e riflessioni.
Just Say Yes, la trama
Prodotto da Netflix Olanda, Just Say Yes gira attorno a una protagonista femminile eccellente, in grado di fare empatizzare chiunque con ciò che le succede.
Lotte (Yolanthe Cabau) è una donna sui trent’anni che lavora all’interno di un’emittente televisiva. Ha un lavoro faticoso ma tutto sommato appagante e una storia d’amore con quello che ritiene essere il suo principe azzurro, Alex (Juvat Westendorp).
Lotte è anche un’inguaribile romantica: sogna il suo e vissero sempre felici e contenti che vorrebbe coronare con un matrimonio fantastico, composto da una cerimonia mozzafiato, un incantevole abito bianco e un ricevimento in grande stile.
Il suo principe azzurro, però, non la pensa come lei e decide di lasciarla, tirandosi indietro proprio prima di quelle nozze che lei aveva tanto desiderato.
E non la lascia di certo in modo soft: riesce, per via di una complicata e sfortunata serie di coincidenze, a lasciarla in diretta tv. Il mondo di Lotte crolla e se ciò non bastasse, anche la sua vita professionale si complica.
Il suo già opprimente capo inizia infatti una relazione con la sorella Estelle, bellissima e seguitissima influencer che proprio per via della sua posizione, decide di organizzare un matrimonio da fiaba.
Ma (ebbene sì, al peggio non c’è mai fine) non è tutto: sul lavoro arriva anche un nuovo collega, Chris (Jim Bakkum) con cui non solo le cose iniziano male, ma si rivela anche essere irritante quanto basta per mandare in crisi Lotte.
Lotte, però, non è certo una debole e non ha alcuna voglia di arrendersi. E l’arrivo di Chris si rivelerà un modo per darsi una spinta, sia sentimentalmente che professionalmente.
Il trailer
Quanto detto sulla trama viene perfettamente restituito dal trailer: la concentrazione sul lavoro di Lotte, la sua storia d’amore in evoluzione, la felicità di un matrimonio imminente.
L’euforia di questa prima parte del film viene resa da colori quasi ovattati e da fantasie oniriche, che fanno ben comprendere quanto per Lotte l’amore sia fondamentale.
Nella seconda parte, invece, quando Lotte fronteggia la rottura, le immagini si spengono leggermente, nonostante i colori rimangano vividi per sottolineare crisi, difficoltà e contrasti.
Il ritmo del trailer è travolgente, così come lo è quello del film: tutta la trama si snoda nel corso di poco più di un’ora, rendendo questa commedia ancor più gradevole.
Un caso di regia e sceneggiatura condivise
Se il mix vincente di amore idealizzato, accettazione della realtà e (probabile) lieto fine non basta a convincervi a dare una possibilità a Just Say Yes, guardatelo da un’altro punto di vista, quello tecnico.
Il film è approdato su Netflix anche per via del talento di chi sta dietro alla macchina da presa, il regista e sceneggiatore Appie Boudellah, che si era già distinto per un’altra commedia romantica, F*ck de liefde, anch’essa con protagonista l’attrice Yolanthe Cabau.
F*ck de liefde era però una commedia più canonica, mordace ma classica, che seguiva l’incrocio di tre storie d’amore. Just Say Yes, invece, si incentra anche e soprattutto sul ritrovamento dell’equilibrio da parte della protagonista, seppur spinto dal desiderio di una soddisfazione sentimentale.
Per trovare la giusta dimensione, Boudellah ha scelto di non dirigere il film. da solo, ma di chiamare un’altro regista, Aram Van De Rest. Lo stesso ha fatto per la sceneggiatura, interpellando il fratello Mustapha Boudellah, Marteen Van Den Broek e Marie Kiebert.
Il cast
Concludiamo parlandovi del cast di Just Say Yes. Probabilmente, molti degli attori che recitano in questa piccola perla olandese non vi saranno noti, ed è un vero peccato.
Un caso esemplare è la protagonista, Yolanthe Cabau: non è solo una donna bellissima (l’emittente olandese FHM l’ha eletta donna più sexy dell’anno nel 2006 e nel 2007) ma ha anche uno spiccato senso dell’umorismo.
Durante la sua carriera da conduttrice in Olanda, la Cabau ha dimostrato una spiccata ironia che ha convinto il regista Appie Boudellah ad affidarle la parte della protagonista per ben due volte.
Il suo nome potrebbe essere noto alle appassionate di calcio perché è stata anche l’ex moglie di Wesley Sneijder: la loro separazione è stata dolorosa, ma lei è riuscita a superarla nonostante i molteplici tormenti.
Alla Cabau si affiancano Huub Smit, che ha conquistato il cuore di milioni di addicted delle serie tv con il suo ruolo da protagonista nella serie comica New Kids, e Jim Bakkun, altro pezzo da novanta olandese: è un cantante, attore di cinema e teatro, presentatore e speaker, apprezzatissimo a livello internazionale.
Completano il cast il filmaker Nick Golterman, l’attrice teatrale e Noortje Herlaar e l’apprezzata cantante Kim-Lian.