Libri da regalare a Natale: personaggi che appassionano

Italo di Ernesto Ferrero (Einaudi)

Italo

Italo (Einaudi) di Ernesto Ferrero, è un ritratto dietro le quinte di Calvino per il centenario della nascita, festeggiato in questo 2023. Ferrero racconta i lati meno noti del carattere e della sua vita privata, con aneddoti e riflessioni nate da oltre 20 anni di amicizia sul lavoro in casa editrice e fuori. Ci sono gli incontri-chiave, il rapporto con la moglie, la paternità, il lavoro nei quotidiani. Un libro che aiuta a capire meglio uno degli scrittori più amati della nostra letteratura.

Il maratoneta di William Goldman

Il Maratoneta

“Babe” e “Doc” Levy sono cresciuti uniti dal dolore per la perdita del padre. Ma Babe ignora la doppia vita di Doc, finché si trova a sfidare un vecchio nazista venuto dal Paraguay. Una storia vorticosa, scritta da William Goldman (Marcos Y Marcos), dove entrano in azione l’intelligenza e… la maratona.

Maniac di Benjamin Labatut

Maniac

Il Maniac è un calcolatore universale concepito alla fine della Seconda guerra mondiale dal matematico John von Neumann. Un congegno straordinario che aprì il futuro all’informatica e all’A.I., ma anche ai fantasmi della guerra termonucleare. In questo libro (Adelphi) Benjamín Labatut ci porta nei meandri della Storia facendoci provare la vertigine della scienza.

Marlene di Alfred Polgar

Marlene

Il viso spigoloso e intenso, le gambe lunghe, il fascino innato di Marlene Dietrich. Lo scrittore austriaco Alfred Polgar rimase folgorato dalla sua bellezza quando, negli anni ’20, la vide per la prima volta su un palco. E in questo libro (Adelphi) la racconta e celebra.

Patrick Zaki

Sogni e illusione di libertà

Per le sue battaglie per i diritti umani e le opinioni espresse sui social Patrick Zaki è stato in carcere 20 mesi. Fu arrestato il 7 febbraio 2020 al Cairo, durante una vacanza dai suoi studi a Bologna. Nel memoir (La nave di Teseo) racconta gli interrogatori, l’isolamento, le torture in carcere. Ma anche l’affetto dei suoi cari e il sostegno della comunità internazionale che l’ha salvato.

Sontag di Benjamin Moser

Sontag

Scrittrice, filosofa, critica. Susan Sontag è stata un’intellettuale influente nella storia americana e mondiale. Benjamin Moser, premio Pulitzer nel 2020, la racconta dall’infanzia agli amori turbolenti, fino al rapporto sofferto con la propria omosessualità, in questa prima biografia (Rizzoli) basata sugli archivi e centinaia di interviste, fra cui quella alla compagna Annie Leibovitz.

Endgame di Omid Scobie

Endgame

Un po’ di gossip? Omid Scobie alza di nuovo il sipario sui reali d’Inghilterra (Solferino), tra segreti, vendette e le accuse di razzismo di cui parlava Harry nel suo memoir. E, come allora, si è sollevato un polverone. Nulla è più appassionante della Royal Family…

La vendetta delle muse di Serena Dandini

La vendetta delle muse

«Volevo essere Marianne Faithfull» scrive Serena Dandini. Lei, Gala, Colette, Giulietta Masina, Eve Babitz sono state le muse ispiratrici di uomini famosi. Ma l’autrice ribalta la narrazione e le racconta come donne creative e intraprendenti (HarperCollins).

Storie che ispirano

Abel di Alessandro Baricco

Abel

Abel fa lo sceriffo in una cittadina immaginaria di un Far West immaginario. È diventato una leggenda sventando una rapina ed è innamorato di una donna, Hallelujah, che ha addosso un mistero. Con il suo western visionario (Feltrinelli) Alessandro Baricco ci conduce attraverso un percorso spirituale.

Castelli d'aria di zacharias Topelius

Castelli d’Aria

Quanta poesia c’è nelle fiabe nordiche. Zacharias Topelius prende spunto dal patrimonio popolare e dall’epopea nazionale finlandese per immergerci nella magia. Nella fiaba Castelli d’aria, che dà il titolo alla raccolta (Iperborea), la fantasia permette ai bambini di costruire castelli di nuvole fatti d’argento e di pietre preziose, prima che l’età adulta veli i loro occhi.

La Piccinina di Silvia Montemurro

La piccinina

È ispirato a un quadro il romanzo (e/o) di Silvia Montemurro: un ritratto di Emilio Longoni, personaggio chiave del libro. Le “piscinine” erano bambine che nella Milano di fine ’800 facevano i lavori più svariati, sfruttate e sottopagate. Nora, la protagonista, guida il loro primo sciopero.

La luce che manca di Nino Haratischwill

La luce che manca

Per chi ama i romanzoni, ecco il nuovo titolo di Nino Haratischwili (Marsilio). La scrittrice georgiana racconta di quattro amiche che crescono a Tbilisi travolte dagli eventi della Storia. Vent’anni dopo, adulte, si ritrovano a Bruxelles per riscoprire i ricordi e ciò che è rimasto.

Leonard e Hungry Paul di Ronan Hession

Leonard e Hungry Paul

Hanno 30 anni e sono grandi amici. Leonard fa il ghost writer di enciclopedie per bambini, Hungry Paul fa il postino occasionale. Persone semplici che cercano la felicità nelle piccole cose. Con un pizzico di ironia e tanta gentilezza, lo scrittore e cantautore irlandese Rónán Hession ci fa sorridere (Keller).

108 rintocchi di Yoshimuro Keiko

108 rintocchi

Sono quelli delle campane dei templi a Capodanno. Come le 108 passioni umane da cui liberarsi per raggiungere il Nirvana: 107 rintocchi prima di mezzanotte, uno subito dopo. Yoshimura Keiko, giovane autrice giapponese, ci fa vivere, in questo esordio (Piemme), la notte della speranza e dei buoni propositi. La traduzione dal giapponese è di Imai Messina che dà un tocco poetico alla storia.

Margo jefferson

Sistema nervoso in costruzione

Margo Jefferson, giornalista premio Pulitzer, è un’autrice originale. Lo ha dimostrato in Negroland, dove raccontava di una élite di colore. Qui (66thand2nd) continua il discorso sull’identità attraverso le figure che hanno formato la sua.

Emozioni che scuotono

L'estate verticale di Chiara Sfregola

L’estate verticale

Inizia nel 2001, l’anno del G8 di Genova e delle Torri Gemelle, il romanzo di Chiara Sfregola (Fandango). Racconta di un’estate durata 20 anni che accompagna Livia e Veronica, amiche apparentemente indissolubili, mentre diventano donne, si amano, si detestano, si tradiscono.

Tutto è qui per te di Fabio Volo

Tutto è qui per te

Appena uscito, è volato subito in testa alle classifiche, perché Fabio Volo (lo pubblica Mondadori) riesce ad arrivare alla gente con storie semplici e che in fondo riguardano tutti. Luca ha 48 anni e ancora non ha trovato la donna giusta. Si affanna tra ex e ragazze giovani rincorrendo una felicità che non esiste. Quando capirà che non è quella la strada, per lui ci sarà un nuovo inizio.

Baumgartner di Paul Auster

Baumgartner

Ha 70 anni Seymour Baumgartner, professore di filosofia. La moglie Anna che ha guidato la sua esistenza non c’è più da 10 anni e lui vive un po’ alla giornata intrecciando relazioni con le persone che si affacciano alla sua porta. C’è tenerezza e un po’ di malinconia in questo nuovo romanzo di Paul Auster (Einaudi).

La pasticciera di mezzanotte di Desy

La pasticceria di Mezzanotte

L’avvocato Ferro, centenario, decide di scrivere un libro sul suo passato. Siamo nella Torino del 1917, durante la Grande guerra. In città c’è la rivolta del pane: la gente ha fame, è stremata. Il giovane Ferro rivede Jolanda, un’aristocratica che avrebbe dovuto sposare, dotata di un grande talento in cucina. Sarà il cibo a cambiare la loro vita. Desy Icardi scrive un romanzo (Fazi) che indaga i sensi.

Lettere d'amore

Lettere d’amore

È perfetta da regalare o per sognare. In questa preziosa opera ci sono i carteggi che 18 scrittori e scrittrici del ’900 hanno inviato da ogni angolo del mondo. Da Elias Canetti a Jean Cocteau, da Gabriele D’annunzio a James Joyce, fino a Edith Wharton (Il Saggiatore).

La nostalgia che avremo di noi di Anna Voltaggio

La nostalgia che avremo di noi

Lucilla, Arturo, Nina, Lorenzo… 13 storie, una diversa dall’altra ma tutte incentrate sul desiderio (de-sidera, la mancanza delle stelle). Ciascuna ha come titolo il nome della protagonista o del protagonista. Luccicano i temi della memoria, delle scelte, del rifugio nelle dimensioni nascoste e idealizzate. Un affresco di nodi e di errori dipinti dalla voce elegante e precisa di Anna Voltaggio (Neri Pozza).

Jane Eyre di Charlotte Bronte

Jane Eyre

«L’inquietudine era nella mia natura…». Charlotte Brontë ci regala una donna che, seppur appaia gracile, sopravvive agli urti della vita – dal collegio al cupo signor Rochester – e, sistemandosi una ciocca di capelli, riparte. Uno dei romanzi più appassionanti dell’800 da godersi in una nuova edizione (Einaudi).

Hanno collaborato Annarita Briganti, Natalia Ceravolo, Stefano De Laurentiis