Si celebra quest’anno un importante anniversario per Barbie, l’iconica bambola nata a marzo del 1959 in concomitanza con la Festa della Donna che nel corso dei suoi 65 anni è diventata il gioco più amato dalle bambine di tutto il mondo. Da simbolo della femminilità tradizionale a vera pioniera dell’empowerment, Barbie nei suoi anni è stata modella, cantante, parrucchiera, ma anche astronauta, giornalista, scienziata o calciatrice.

Ci ha insegnato che possiamo diventare tutto quello che vogliamo e in molti casi è stata la prima a mostrarcelo: per questo, Mattel la celebra con una riedizione di My Barbie Story, il libro che contiene una collezione di ricordi che legano Barbie alle sue (ex) bambine e a tutti quelli che l’hanno amata. Racconti di persone che – anche grazie a lei – hanno inseguito i loro sogni e li hanno realizzati, ma anche di fan, amici del brand e membri della community che hanno voluto condividere storie di amore e coraggio ispirate da Barbie.

My Barbie Story, il libro con le nostre Barbie memories

My Barbie Story, l’edizione limitata (foto di Mattel)

Mattel ha scelto il 24 ottobre per il lancio del libro My Barbie Story in edizione speciale. Un volume con emozionanti contributi firmati da celebri amanti del brand, che raccontano quale significato abbia avuto Barbie per loro nel corso degli anni.

Il libro si compone di 108 storie e immagini, e tra i protagonisti vede personaggi famosi, ma anche fan e collezioniste. Dal 1959, infatti, Barbie ha ispirato e supportato moltissime persone e la sua influenza traspare da storie di personaggi celebri come Dame Helen Mirren, Claudia Schiffer, ma anche le italianissime Samantha Cristoforetti, Giulia Stabile ed Elisa.

My Barbie Story: Elisa, da Barbie girl a icona della musica

«Da piccola ho avuto diverse Barbie: ricordo che mi piaceva tagliare e colorare i loro capelli, credo che lo facessi per emulare il lavoro di parrucchiera di mia madre», ha raccontato la cantante ripescando tra i suoi ricordi di bambina. «D’estate, mi piaceva andare sul terrazzino di casa e far fare il bagno alle mie Barbie e a Ken: un giorno mio padre, che non viveva con noi, arrivò a casa nostra con uno strano oggetto. Era una piscina per le mie Barbie! Ma non l’aveva comprata, l’aveva fatta lui. Mi è sembrato un miracolo vedere arrivare quella piscina; è stata una magia. È un bellissimo ricordo che mi lega a Barbie e a mio padre».

Quello di Elisa è solo uno dei tantissimi racconti di grande ispirazione contenuti in My Barbie Story, che mettono in risalto l’impatto della bambola più iconica di sempre su innumerevoli generazioni e settori, dall’arte allo sport, dalla moda alle carriere STEM. L’esclusiva raccolta è già disponibile per l’acquisto, e il ricavato verrà interamente devoluto all’associazione benefica UN Women UK come parte dell’iniziativa Barbie Dream Gap Project.