I musei stanno rinascendo dopo la pandemia e noi non vedevamo l’ora. Anche in estate è importante trovare il tempo da dedicare a mostre e cultura, sfruttando le vacanze e il tempo libero per circondarsi di bellezza.
Non solo staccarsi dal sole per passare qualche ora in un museo può essere rigenerante, ma è anche provato che abituarsi ad avere appuntamenti regolari con l’arte fa bene alla salute. Nel 2019, l’Organizzazione mondiale per la Sanità ha reso pubblico un rapporto basato su oltre 900 pubblicazioni scientifiche: interessate a diversi ambiti, ognuna di queste provava gli enormi benefici che la cultura ha sul benessere. Da quando è stato diffuso, gli esperti hanno cercato di inserire il più possibile l’arte nei percorsi di cura e aumentato le proposte per far sì che più persone ne possano usufruire. Se siete amanti dell’arte in ogni forma, ecco le nostre proposte per un’estate piena di mostre, cultura e stupore a un passo da casa.
Roma: in mostra gli accessori moda di ogni giorno
Dall’8 luglio al 6 agosto al Museo delle Mura di Roma si terrà la mostra “Un’altra moda. Sfumature e significati che rendono prezioso ogni dettaglio di vita“. Al centro le fotografie di Raimondo Rossi, in arte Ray Morrison, che hanno come protagonisti oggetti della moda divenuti col tempo parte della vita quotidiana, dai fermacapelli alle felpe agli orecchini a cerchio. Perfetta per chi ama la moda in ogni sua forma.
Roma: insoliti ritratti di un genio della fotografia
Sempre a Roma, dal 6 luglio al 7 gennaio 2024 è possibile visitare “Philippe Halsman. Lampo di genio” presso il Museo di Roma in Trastevere. L’esposizione conta oltre 100 opere firmate da Philippe Halsman, uno dei più originali ritrattisti dello scorso secolo. Incurante della differenza tra verità e immaginazione, l’artista è riuscito a produrre ritratti di personaggi come Salvador Dalì e Albert Einstein trovando sempre prospettive uniche e facendo emergere talvolta il loro genio, talvolta il suo. È l’occasione per scoprire di più su questo importante fotografo e conoscere meglio anche i suoi soggetti. Imperdibile per gli amanti della cultura pop e tutte le sue caleidoscopiche sfumature.
Roma: 40 donne che hanno fatto la differenza
Dal 13 luglio al 10 settembre presso il Museo Carlo Bilotti di Roma, apre al pubblico “Ritratte. Donne di arte e di scienza”, una mostra formata da 40 fotografie di donne che hanno conquistato ruoli di primo piano nell’ambito della scienza e dei beni culturali.
Simboli che rappresentano la loro professione e parole che ne mostrano le personalità e gli obiettivi accompagneranno i visitatori lungo stanze e percorsi ancora inesplorati. Ideale per chi cerca modelli e ispirazioni non tradizionali.
Domodossola: alla scoperta della luce nella pittura
Dal 21 luglio al 7 gennaio ai Musei Civici Gian Giacomo Galletti di Domodossola sarà possibile visitare “IL GRAN TEATRO DELLA LUCE. Tra Tiziano e Renoir.“. Protagonista indiscussa delle 45 tele esposte è la luce, che testimonia non solo le differenze di gusto e stile degli artisti ma anche i cambiamenti che le società in cui vivevano avevano attraversato.
È un autentico viaggio nel tempo e nello spazio, tra l’Italia e le Fiandre e tra il Seicento e il Novecento, che permette di vivere la storia dell’arte – con artisti del calibro di Tiziano e Van Dyck fino a Renoir – e la storia del mondo.
Firenze: ritratti di icone contemporanee, da Aldo Moro a Putin
A Palazzo Strozzi nel cuore di Firenze dal 7 luglio al 3 settembre si terrà “Yan Pei-Ming, Pittore di storie“, la più grande mostra mai dedicata in Italia all’artista franco-cinese. Con oltre 30 delle sue enormi tele, Pei-Ming ricerca il collegamento tra immagine e realtà. I protagonisti sono simboli e icone della contemporaneità. I protagonisti – da Mao Zedong ad Aldo Moro fino a Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky – sono rappresentati a partire da modelli fotografici con stili diversi, che variano dal ritratto, al paesaggio, fino alla natura morta. Dedicata a chi vorrebbe entrare dentro le opere e poterle scomporre.
Milano: tutte le mostre alla Fondazione Luigi Rovati
In occasione dell’iniziativa “Estate al museo”, dal 12 luglio al 6 agosto la fondazione rimarrà aperta dalle 10.00 alle 19.00 e l’ingresso avrà un costo ridotto (8 euro). Fino al 16 luglio è possibile visitare le mostre “La stele di Vicchio” e “La Stele di Kaminia, gli Etruschi e l’isola di Lemno“, ammirando vere testimonianze della società etrusca e della loro conoscenza della scrittura. Sicuramente sono le più antiche tra le mostre dell’estate.
Fino al 3 settembre è invece possibile ammirare il padiglione d’arte della fondazione “Isola Bisentina. Lago di Bolsena“, dedicato all’isola al centro di uno dei più visitati laghi d’Italia che da poco ha riaperto alle visite. Sarà anche possibile prenotare una visita guidata “CONOSCERE IL MUSEO“, per imparare tutto sull’architettura e le collezioni.
Milano: il realismo magico di Leandro Erlich
L’artista argentino è in mostra al Palazzo Reale di Milano già da aprile e rimarrà fino al 4 ottobre. Le sue opere sono interattive e divertenti, raccontano qualcosa di ordinario in un contesto straordinario, dove tutto è diverso da quello che sembra. Per la prima volta così tante delle sue installazioni sono riunite in un solo luogo per far sì che traspaia il suo talento e lo studio complesso che si cela dietro a ogni lavoro. Sicuramente la più magica in mezzo alle mostre dell’estate: non fartela scappare.
Milano: il dolce mondo fatto di caramelle
Ha riscosso così tanto successo la mostra “Candy World Experience” a IL CENTRO di Arese da essere prolungata fino al 10 ottobre. La caramelle si trasformano in allestimenti creando un percorso immersivo divertente per grandi e piccini. La più dolce tra le mostre dell’estate: cosa state aspettando?
Milano: specchi e acciaio inox per riflettere gli spazi
A partire da luglio e fino a domenica 3 settembre, Palazzo Reale a Milano presenta la mostra “XHIXHA. La reggia allo specchio“, un nuovo progetto espositivo dell’artista Helidon Xhixha. Maestro dell’utilizzo delle proprietà dell’acciaio inox per la realizzazione di sculture e installazione, Xhixha si rifà all’antica concezione dello specchio come porta su un altro universo e rielabora le forme a lui più famigliari rendendole il più possibile riflettenti. A Palazzo Reale saranno presenti cinque installazioni concepite appositamente per interagire con gli elementi architettonici degli ambienti storici in cui sono esposte e amplificarne l’impatto visivo. Tra le mostre dell’estate, è sicuramente quella più particolare.
Milano: la foresta come metafora
Triennale Milano a partire da giugno e fino al 29 ottobre mette in mostra “Siamo foresta“, con opere di 27 artisti, provenienti da Paesi, culture e contesti diversi, per lo più latinoamericani e molti dei quali appartenenti a comunità indigene. Tra le mostre dell’estate, è la più filosofica: nasce dalla concezione che queste popolazioni hanno della foresta come di un luogo dove umani e animali convivono senza lottare. Essa diviene quindi metafora per una contemporaneità che deve riacquistare i valori dell’uguaglianza e del rispetto, anche tra specie diverse.
Milano: una donna che è tutte le donne
Sempre a Milano a settembre arriverà la mostra “Through her eyes – Timeless strenght” del fotografo Max Vadukul. La musa ispiratrice e soggetto di ogni scatto è la Top Model Ludmilla Voronkina Bozzetti, che ha conquistato il maestro durante uno shooting e ha accettato di collaborare con lui in questo progetto.
Si tratta di 40 scatti in bianco e nero in cui Ludmilla mostra diversi volti della femminilità: è madre, figlia, seduttrice, lavoratrice, assorta, distaccata… Insomma, una donna per tutte le donne. Imperdibile per tutte le amanti della fotografia dolcemente complicate.
Brescia: l’incontro tra umano e divino
A partire da luglio e fino al 27 agosto 2023 il Museo Diocesano di Brescia ospita “La ricerca nascosta“, la personale dell’artista bresciana Rita Siragusa. La mostra si compone di due parti distinte: la prima serie di sculture indaga la ricerca della vicinanza col Divino dell’artista, la seconda sintetizza le stagioni della sua produzione artistica.
Le opere esposte sono frutto di un percorso mistico che Siragusa ha fatto soprattutto in seguito alla pandemia e che l’ha portata anche a confrontarsi con artisti ed esperti di diversi ambiti. La più trascendentale delle mostre dell’estate, per tutti quelli che sognano di toccare il cielo con un dito.
Bologna: cinema e danza si incontrano
Al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna è possibile visitare la prima retrospettiva dedicata in Italia ad Yvonne Rainer: “Yvonne Rainer: Words, Dances, Films“. L’artista, che nella vita ha creato in ambiti diversissimi dell’arte (dalla danza, al cinema, fino alla poesia), è riuscita a donare approcci originali e rivoluzionari in quasi tutti.
L’esposizione mira a mostrare la sua influenza nel mondo del cinema e della danza grazie alla sua capacità di intersecare le rispettive caratteristiche, si tratta di video e film realizzati tra il 1972 e il 1996 recentemente restaurati, scritti che approfondiscono la produzione teorica e una sezione dedicata a documenti d’archivio che ricostruisce tutte le tappe della rivoluzione che la geniale Rainer ha rappresentato. Una mostra dedicata a tutti coloro che hanno passioni poliedriche e sanno trovare l’arte in ogni ambito della vita.
Lecco: il ritorno all’ordine in mostra
Dal 22 luglio al 26 novembre al Palazzo delle Paure di Lecco sarà in mostra “NOVECENTO. Il ritorno alla figurazione da Sironi a Guttuso“. L’esposizione ha come protagonisti artisti che, pur senza rinnegare le avanguardie di cui erano stati fautori, hanno sostenuto il “ritorno all’ordine” nel periodo tra le due guerre. Un’occasione per conoscere una faccia poco mostrata del Novecento, ma sempre interessante.
Città della Pieve: Perugino torna a casa
A 500 anni dalla morte del suo figlio più illustre, Città della Pieve ospita la mostra “…Al battesimo fu chiamato Pietro. Il Perugino a Città della Pieve“. L’esposizione dura fino al 30 settembre ed è formata da 27 opere di Pietro Vannucci ma anche del Ghirlandaio, del Pintoricchio, di Cosimo Rosselli. Perfetta per immergersi nel Rinascimento ed entrare in contatto con i suoi maestri!
Alberobello: Frida Kahlo in 100 ritratti
Dalla fine di giugno ad Alberobello è in mostra “Frida Kahlo. Una vita per immagini“: cento scatti per descrivere al più possibile la vita della rivoluzionaria pittrice che ha cambiato il mondo dell’arte per sempre. Una donna unica che molti hanno voluto provare a catturare e un’occasione speciale per provare a cogliere tutte le sfaccettature del suo sguardo inimitabile.
L’esposizione è allestita nel Museo del Territorio – Casa Pezzolla, protetto dall’UNESCO e costituito da 15 trulli comunicanti: una location originale che valorizza ancora di più il progetto.
Val Vigezzo: nella Valle dei pittori con Enrico Cavalli
In Val Vigezzo, in occasione dell’inaugurazione della Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” di Santa Maria Maggiore, si tiene la mostra “Enrico Cavalli (1849-1919) Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina“. Cavalli fu prima un artista e poi un professore, formò artisti diversi e fece ottenere loro il successo che lui non raggiunse mai in vita.
Un’occasione bellissima per riscoprire un’interessante figura cardine della Valle dei Pittori e, per chi desiderasse vivere un’esperienza a tutto tondo nella zona, dalla Scuola partono anche due percorsi outdoor percorribili tutto l’anno. Imperdibile per gli amanti dell’arte e della natura.
Lonato del Garda: il bianco e nero non è mai stato più acceso
Dall’inizio di luglio fino al 29 ottobre è possibile visitare la mostra “Mario Giacomelli, una retrospettiva. La Raccolta di Lonato del Garda.“. Si tratta di 81 scatti scelti tra i 101 che il fotografo stesso ha selezionato e donato alla Comunità.
La mostra permette di conoscere Mario Giacomelli, uno dei fotografi più importanti del Novecento, che ha inventato un nuovo linguaggio fatto di bianco e nero altamente contrastato, distinguendosi dai colleghi soliti ad esprimersi in toni di grigio. Tra le mostre dell’estate spicca per la forza delle immagini e la figura interessante di Giacomelli, genio incompreso.
Tour de l’Archet: il crossover che non ti aspetti
Nella Tour de l’Archet, situata nell’affascinante castello di Morgex in Valle d’Aosta, sarà ospitata dal 3 agosto al 17 settembre 2023 la mostra “Crossover. Supereroi in Torre”. Si tratta di un progetto site-specific che unisce le opere di Giuseppe Camuncoli e Adrian Tranquilli. Entrambi gli artisti hanno saputo dare nuova vita ai personaggi dei fumetti, utilizzando le loro immagini iconiche per creare chi nuove storie e chi opere trasversali.