Lunedì 24 marzo, in prima serata su Rai 2, prende il via il nuovo talk show condotto da Alessia Marcuzzi, chiamato «Obbligo o verità». Il format è ispirato al celebre e universale party game a cui tutti hanno giocato almeno una volta.

Primo talk show per la Marcuzzi

Adattato dall’originale francese «Action ou vérité», prodotto da Rai in collaborazione con Fremantle Italia, «Obbligo o verità» segna il debutto di Alessia Marcuzzi alla conduzione di un talk show brillante. Ospiterà e metterà intorno a un tavolo personalità diverse tra confessioni, risate e irriverente divertimento.

Gli ospiti della prima puntata

Nella prima puntata, Alessia Marcuzzi guiderà la conversazione con un parterre variegato proveniente da mondi diversi. Ci saranno Asia Argento insieme alla figlia Anna Lou, Geppi Cucciari, Martin Castrogiovanni, Max Felicitas, Paola Iezzi, Selvaggia Lucarelli e Salvo Sottile, con la partecipazione del comico Herbert Ballerina. Tutti offriranno spunti originali di dibattito e daranno vita a dinamiche imprevedibili.

Domande scomode e prove divertenti

Il cuore della puntata sarà, naturalmente, il momento «Obbligo o Verità», in cui un ospite, scelto casualmente, dovrà rispondere con sincerità a una domanda scomoda. Oppure affrontare un obbligo: una prova divertente e surreale, fatte su misura per il malcapitato. Uno dei momenti più attesi è il «Solo tu», in cui l’ospite prescelto affronterà una raffica di domande e obblighi personalizzati, rivelando aspetti più profondi della vita.

Marcuzzi: «Le critiche per Sanremo mi hanno fatto male»

A poche ore dal debutto del suo primo talk show, Alessia Marcuzzi è stata ospite di «Domenica in», in cui ha ripercorso con Mara Venier i momenti più importanti della sua carriera. Tra questi non poteva mancare la conduzione dell’ultima edizione del Festival di Sanremo. «Sono stata felicissima, sono stata me stessa. Io sono così, sempre scanzonata, forse un po’ troppo… Ma c’è una cosa che mi dispiaciuta…». La showgirl ha ricordato le tante critiche ricevute per il suo modo di essere sopra le righe. «Io accetto tutte le critiche, ma ci sono rimasta male per la shitstorm che mi è arrivata addosso per il modo di fare troppo scanzonato. Mi hanno riferito che sul web hanno scritto che sembravo drogata. Ma non è vero, è una cosa che non mi appartiene… Non ho mai fumato in vita mia, non mi sono mai drogata. È l’unica cosa che mi dispiace, mia figlia ha 13 anni e legge quello che scrivono».

Gli anni senza televisione della Marcuzzi

La conduttrice ha anche spiegato il motivo per cui, qualche anno fa, ha deciso di fermarsi: «Ho iniziato a fare questo lavoro a 17 anni, intorno ai 49-50 anni ho sentito il bisogno di fermarmi per capire quale fosse la strada giusta per me. Venivo da tanti anni di reality e non capivo più se sarei riuscita a farli. E le mie attività imprenditoriali riuscivano a sostenere me e la mia famiglia. Ho pensato che potevo prendermi una pausa e l’ho fatto».