L’evento che fa fremere ogni cinefilo che si rispetti si sta avvicinando: il 25 aprile si terranno gli Oscar 2021 e il mondo del cinema è già in brodo di giuggiole.

L’edizione di quest’anno sarà sicuramente diversa per via della pandemia ma, diciamolo pure, gli Oscar sono pur sempre gli Oscar e non c’è virus che tenga: la cerimonia potrà anche essere in streaming, ma l’emozione restituita sarà sempre impareggiabile.

I pronostici della 93esima edizione degli Awards

La 93esima edizione degli Academy Awards, dunque, sarà decisamente particolare e diversa. D’altronde il 2020 è stato un anno caratterizzato dalla chiusura quasi totale delle sale cinematografiche e dal rinvio di moltissime uscite sul grande schermo.

La macchina organizzativa degli Oscar, però, non si è fermata ed è subito corsa ai ripari, con alcune scelte alternative nella logistica e nel calendario delle anticipazione e dell’uscita delle nomination: il rinvio dell’annuncio delle nomination al 15 marzo e della cerimonia degli Oscar 2021 al 25 aprile (due mesi dopo la data prevista).

La diretta conseguenza è stata l’estensione della cosiddetta “finestra di eleggibilità” dei film al 28 febbraio 2021 e l’inclusione di quei titoli che, durante il lockdown, sono stati disponibili esclusivamente in streaming.

Come da tradizione, però, è arrivato il momento di parlare di favoriti e papabili vincitori tra gli aspiranti candidati ad aggiudicarsi la statuetta dorata. Come molti pensano, sarà l’anno di Netflix, incontrastato protagonista che farà man bassa di nomination?

Miglior Film

La categoria regina della competizione degli Oscar, il Miglior film, vede come super favoriti due titoli: Il processo ai Chicago 7 e Nomadland.

Ciononostante, la critica lancia nell’olimpo in odore di Oscar anche Judas and the Black Messiah: il thriller piace e deve stare in “zona nomination”. Altri due film potrebbero rivelare sorprese: 5 Bloods, e Mank, del colosso Netflix.

Non è tutto qui: sembra infatti che siano in odor di Oscar anche Malcolm & Marie, Ma Rainey’s Black Bottom, Quella notte a Miami.., The Father, Minari e Pieces of a Woman.

Miglior regista

Se Chloe Zhao ha letteralmente fatto incetta di premi della critica americana grazie al suo riuscitissimo Nomadland, per il resto la corsa all’Oscar per la miglior regia è ancora tutta da giocare: David Fincher e Aaron Sorkin al momento rimangono piuttosto quotati.

A contendersi un posto in questi Oscar 2021, però, ci sarebbero anche l’immenso Spike Lee per Da 5 Bloods, Shaka King per Judas and the Black Messiah.

E le donne? Due le più quotate: l’ esordiente Regina King, ed Emerald Fennell per Una donna promettente.

Miglior attore: i nomi più accreditati

I best actor in lizza per la statuetta sembrano essere Chadwick Boseman, protagonista di Ma Rainey’s Black Bottomed, ed Anthony Hopkins, in The Father.

Altri due candidati dei best five potrebbero essere Delroy Lindo per Da 5 Bloods e da Gary Oldman, protagonista di Mank. A entrare nella cinquina, secondo i rumors, sarebbero anche la giovane rivelazione Riz Ahmed, in procinto di conquistarsi la sua prima candidature all’Oscar grazie a una magistrale performance in Sound of Metal.

Miglior attore non protagonista

Il miglior attore non protagonista? A quanto pare sarebbe Daniel Kaluuya, strepitoso in Judas and the Black Messiah: gli esperti danno quasi per certa la statuetta nelle sue mani.

È Quasi impossibile batterlo, anche se se la vedrà con Leslie Odom Jr per Quella notte a Miami, e con Paul Raci, pluripremiato dai critici americani per Sound of Metal. Tra gli interpreti de Il processo ai Chicago 7, nomination quasi certa anche per Sacha Baron Cohen.

Migliore attrice: chi vincerà la statuetta?

La competizione fra le miglior attrici protagoniste è assolutamente combattuta e frizzante. La più quotata sembra essere Frances McDormand di Nomadland, ma anche la meravigliosa Carey Mulligan, spietata e crudele in Una donna promettente potrebbe darle filo da torcere.

E se Andra Day sta raccogliendo ottime reazioni da parte della critica per la sua interpretazione nei panni di Billie Holiday, negli ultimi giorni è uscita anche l’ipotesi di una nomination a Zendaya per il drammatico Malcolm & Marie.

Miglior attrice non protagonista

Ellen Burstyn, 88 primavere festeggiate con stile ed eleganza, sarà in procinto di conquistare il record di candidata agli Oscar più anziana? Pare proprio di sì.

Potrebbe portare a casa il premio per la sua incredibile e struggente performance in Pieces of a Woman, con un monologo assolutamente indimenticabile che, da solo, vale la nomination. Chance anche per altri aspiranti candidate, fra cui Amanda Seyfried, Glenn Close, Olivia Colman e Young Yuh-Jung.

Miglior film d’animazione

Anche per questa edizione degli Oscar 2021, niente e nessuno può competere con Disney Pixar per il miglior film d’animazione. Soul è senza alcun dubbio il super-favorito; nella cinquina ci saranno anche Onward – Oltre la magia, e Wolfwalkers – Il popolo dei lupi.

Per il resto la situazione appare ancora assai incerta, e serviranno i prossimi precursors per decretare i titoli con maggiori possibilità di vittoria.

Miglior film straniero

Qui la competizione appare più rilassata. O, sarebbe meglio dire, scontata. Un solo film in testa, in deciso vantaggio nella corsa per l’Oscar come miglior film internazionale, dopo il successo agli European Awards: Un altro giro, del regista danese Thomas Vinterberg.

Gli altri potenziali candidati alle nomination sarebbero: Quo vadis, Aida? (Bosnia ed Erzegovina), il documentario Collective (Romania), Cari compagni! (Russia) del veterano Andrei Konchalovsky e La trincea infinita (Spagna).