Atteso per il 26 marzo su Netflix, Pagglait è un percorso a ostacoli che inizia dal dramma vissuto da Sandya, travolta dalla morte improvvisa del marito Astik. Una continua lotta, la sua, per affermare un’identità di donna e provare a superare il dolore vissuto a pochi mesi dalla celebrazione del matrimonio.
Nel suo nuovo percorso di vita, Sandya dovrà fare i conti con le continue intromissioni della sua bizzarra famiglia. Il dolore si mescola, così, alla trascinante comicità di una serie di personaggi improbabili che faranno da corollario alla storia dell’eroica protagonista.
Pagglait, la trama
Sanya Malhotra è Sandya, una donna che lotta per superare la morte del marito Astik. Rimasta vedova ad appena un mese dalle nozze, Sandya prova a intraprendere un percorso per ritrovare la sua identità, facendo i conti con la rocambolesca quotidianità della sua famiglia. La protagonista si trincera tra il dolore per la perdita del marito e l’incapacità di piangerne la scomparsa.
Il regista, Umesh Bist, ha così descritto la vicenda tragica vissuta da Sandya:
“La storia di Pagglait nasce da una profonda esperienza personale, nella quale spero che i telespettatori riescano a riconoscersi. È una storia semplice, che tratta di vita e di morte, raccontata attraverso lo sguardo unico di una giovane vedova che è circondata da una famiglia desiderosa di prendere decisioni per lei. Il nostro talentuoso cast unisce questi momenti ricchi di sfumature di gioia e felicità alla confusione e al caos”.
Il filo conduttore della storia diretta da Umesh Bist è l’inesorabile scorrere della vita, in un percorso che si delinea con un’inversione di rotta. A spiegarlo è il regista del film Netflix in una recente intervista a PTI:
“La maggior parte delle storie si sviluppa dalla vita alla morte. Ma questo film va dalla morte alla vita. Ogni personaggio ha un arco definito. Tutte le storie, nel film, arrivano a un apice per poi interrompersi. Da qui, inizia un altro viaggio”.
Pagglait, il trailer ufficiale
Il trailer ufficiale del nuovo film Netflix inizia con l’annuncio della morte del marito di Sandya, Astik. L’intera famiglia è preoccupata per il suo stato d’animo, ma la giovane Giri mostra un comportamento inaspettato. Travolta dagli attacchi di fame, Sandya trascorre il suo tempo a consumare cibo da strada senza disperarsi minimamente per la perdita prematura di suo marito.
La narrazione in pillole del trailer arriva a un punto di svolta grazie all’arrivo di un dirigente di una compagnia di assicurazioni. Secondo la documentazione prodotta, Sandya sarebbe la beneficiaria di un patrimonio, ragion per cui la famiglia del defunto marito punta a farla risposare con suo cognato, in modo che il denaro rimanga in famiglia.
Da qui, parte il viaggio straordinario di Sandya attraverso la ricerca di se stessa e della sua identità. Con uno sforzo che costerà fatica, la nostra protagonista potrà definirsi indipendente con il solo impiego delle sue potenzialità.
Pagglait, la visione spirituale della vita
Umesh Bist, già dietro la macchina da presa per O Teri e nella sceneggiatura di Hero nel 2015, ha specificato quale fosse il risvolto spirituale della storia raccontata in Pagglait.
“Nell’induismo, la vita non è usa e getta. Viene riciclata, quindi esistono sono molte vite. La vita è sempre un viaggio, non finisce mai. Ecco perché anche la morte è una celebrazione ed è quello che passa in questo contesto”.
Il regista di Pagglait, che ne è anche sceneggiatore, ha iniziato a lavorare al film dopo essere stato travolto da una sorta di illuminazione. La storia del film Netflix ha iniziato a costruirsi nella sua mente in un modo del tutto inconsueto:
“Non sappiamo come si sviluppano i sogni, spesso non c’è logica una logica. Si tratta di un processo organico, simile a quello delle idee. Stavo scrivendo un altro film. Ho assistito a una cremazione, qualche tempo fa. Quello scenario continuava a ripetersi nella mia testa, non facevo che pensare a quei rituali”.
Pagglait, la colonna sonora
Il nuovo film dell’universo Bollywood sarà accompagnato dalle musiche di Arijit Singh. L’artista si è già detto entusiasta e ha dichiarato di essersi immedesimato nella storia di Sandya e nel suo estremo bisogno di indipendenza.
Nelle musiche di Arijit Singh, è chiara l’influenza di Pritam, Amit Trivedi e AR Rahman. Ben presenti i sintetizzatori, utilizzati per valorizzare le voci in ogni traccia.
Pagglait, il cast
A Sanya Malhotra, si affianca un cast di grande talento grazie al quale il regista, Umesh Bist, ha potuto sviluppare al meglio una storia raccontata tra lutto e ironia.
- Malhotra (Sandhya)
- Shruti Sharma (Nazia)
- Sayani Gupta (Ananya)
- Ashutosh Rana
- Raghubir Yadav (Roshan Sethi)
- Rajesh Tailang
- Sheeba Chaddha
- Meghna Malik
- Natasha Rastogi (Shruthi)
- Jameel Khan
- Ananya Khare
- Yamini Singh
- Bhupesh Pandya
- Chetan Sharma
- Aasif Khan
- Nakul Roshan Sahdev
- Ashlesha Thakur
- Sachin Chaudhary
- Saroj Singh
La produzione è invece affidata a Balaji Telefilms. Pagglait sarà disponibile in streaming su Netflix dal 26 marzo.