Per il nono anno consecutivo la riviera si prepara al suo annuale appuntamento con il cinema internazionale: il Riviera International Film Festival, di cui Donna Moderna è media partner, arriva infatti alla Baia del Silenzio a Sestri Levante dal 6 all’11 maggio. Come da tradizione, sarà una settimana all’insegna del cinema indipendente, con una rassegna fitta di proiezioni imperdibili, un concorso rivolto ai registi di tutto il mondo e infinite sorprese.

La parte più emozionante (e più attesa) ogni anno è quella del concorso, che prevede ben venti film indipendenti (oltre ai sette fuori concorso) e quindici documentari short. A giudicare i titoli in rassegna, rispettivamente due giurie: quella relativa alla categoria film (guidata da Rufus Sewell, con Hajni Kis, Lele Marchitelli, Matilda Lutz e Pietro Terzin) e quella dei documentari (formata da Donato Carrisi, Arianna Porcelli Safonov e Wolfgang Knopfler).

Gli ospiti più attesi al Riviera Film Festival 2025

L’attore britannico Rufus Sewell è infatti il primo grande ospite e il presidente di giuria del Riviera International Film Festival, e il suo arrivo è già il più atteso dai grandi fan del cinema. L’attore britannico (volto di The Diplomat, Scoop, The Tourist) durante la settimana non solo si occuperà del suo importante ruolo all’interno della giuria, ma incontrerà gli studenti in una delle masterclass previste dal festival, portando un tocco di Hollywood in Riviera.

«Sono molto emozionato di partecipare all’edizione 2025 del Riviera Film Festival, un festival che sostiene con determinazione il Cinema Indipendente» ha annunciato. «Ogni anno questo team fornisce una piattaforma importante a nuove voci e idee innovative che aiutano a mantenere le arti vive e in continua evoluzione. Non vedo l’ora di essere lì, incontrare la squadra che lo rende possibile e assorbire l’energia generata da questo incredibile evento».

Sewell sarà accompagnato da altrettanti grandi nomi, a partire dai compagni giudici Lele Marchitelli (uno dei più grandi compositori italiani di musica per film, che ha firmato colonne sonore come quelle di La Grande Bellezza e The Young Pope) e l’artista Pietro Terzini, amatissimo dalla GenZ.

Un festival per il cinema di domani

Non è un caso che il RIFF “sia sul pezzo” per quanto riguarda le icone e i punti di riferimento dei giovani: oltre alla rassegna da premiare, l’anima del festival si compone di una volontà di formazione, per dare voce (e spazio) ai protagonisti del cinema di domani. Come da tradizione, infatti, anche per l’edizione 2025 è previsto un fitto programma di workshop e incontri con i professionisti del cinema, oltre a numerose occasioni per proporre nuove idee, nuovi progetti e ottenere importanti riconoscimenti.

Momenti per ispirare e per imparare, che pongono i giovani al centro della scena del festival. L’appuntamento più atteso è sicuramente quello con uno dei registi italiani più premiati e apprezzati a livello internazionale, Matteo Garrone che, con pellicole come Gomorra, Dogman, Io Capitano, è entrato nella storia del nostro cinema.

Ma non mancano nomi come Matt Dillon, attore iconico, candidato all’Oscar per Crash – Contatto fisico, con una carriera che, iniziata da giovanissimo, conta oltre 50 titoli. Il terzo artista che incontrerà il pubblico è Lele Marchitelli, mentre per finire, si racconterà anche Rufus Sewell.

Le novità 2025 al Riviera International Film Festival

Quelle di cui abbiamo parlato non sono che alcune delle sorprese che il festival del cinema della Riviera ci regalerà quest’anno. Se gli appuntamenti con il cinema e i workshop sono ormai tradizionali, da quest’anno si aggiunge al programma già fitto la prima edizione di Bertolucci (R)Evolution. Una retrospettiva sul grande maestro del cinema realizzata in collaborazione con la Fondazione Bernardo Bertolucci. A presentarla, niente meno che Valeria Golino, una delle più grandi e importanti attrici italiane.

Il legame tra il regista due volte premio Oscar e il Riviera Film Festival avrà durata triennale: fino al 2027, infatti, in ciascuna edizione della rassegna saranno presentati tre film rappresentativi delle altrettante fasi in cui si articola la carriera di Bertolucci (1960-1980, 1980-2000, 2000-2018). Sotto la moderazione del giornalista Mattia Carzaniga, i primi tre film selezionati per la rassegna saranno Il Conformista, Ultimo Tango a Parigi e La Luna.