Era nell’aria da anni. Ogni volta che bisognava scegliere un conduttore del Festival di Sanremo, da più parti veniva fatto il nome di Alessandro Cattelan. E adesso, finalmente, la sua presenza sul palcoscenico dell’Ariston è stata confermata. Ovviamente, non alla conduzione che è affidata a Carlo Conti, ma in altri ruoli.
L’annuncio di Carlo Conti
Ad annunciare la presenza del conduttore e scrittore è stato Carlo Conti in persona. In diretta al Tg1 ha detto: «Sarà Alessandro Cattelan a condurre i cinque appuntamenti di Sanremo Giovani a novembre e dicembre su Rai2, e anche i quattro del Dopofestival a febbraio su Rai1».
Il talent di Sanremo Giovani
Infatti, come spiegato, quest’anno il viaggio verso Sanremo 2025 per le nuove proposte sarà un vero e proprio talent, che andrà in scena in seconda serata su Rai2, dal 12 novembre al 10 dicembre. Il 18 dicembre, poi, si terrà la finale di Sanremo Giovani – Sarà Sanremo su Rai1.
Il Dopofestival
In seguito, dall’11 al 14 febbraio, Alessandro Cattelan condurrà il Dopofestival alla fine di ogni serata della kermesse. «È presto per parlare di di Natale ma va bene parlare del festival, anche se lontano, perché Sanremo è sempre vivo», ha spiegato Carlo Conti. Il conduttore ha anche annunciato che è stata approvata una proroga per l’iscrizione dei giovani: potranno farlo fino al 10 ottobre alle 19.
A Sanremo arriva Cattelan
Entusiasta Alessandro Cattelan, che sui social ha pubblicato una carrellata di immagini che lo ritraggono sotto al cartello “via Carlo Conti”. Il conduttore ha scherzato: «Dedicargli una via mi sembrava il minimo».
Cattelan ha spiegato che per i giovani ci sarà un talent: «Mi ero preso una pausa dai talent e avevo voglia di ritornare a maneggiare un po’ la musica», ha detto. Poi ha aggiunto: «Mi sembra un ottimo modo per tornare a un ambiente che conosco e che amo e farlo con dei ragazzi giovani che avranno l’opportunità poi di calcare il palco di Saremo».
Il talent, il dibattito
Cattelan ha poi spiegato che Carlo Conti gli ha «proposto un progetto interessante, ampio e quindi sono sono molto felice e questo è l’altro lato un po’ della mia carriera: da una parte il talent e dall’altro la seconda serata divertente ad accompagnare a dormire gli ascoltatori che, dopo essersi goduti Sanremo, si godranno un po’ di dibattito finale su quello che è successo».