È andato in onda tutti i martedì in seconda serata su Rai 2, condotto da Alessandro Cattelan, Sanremo Giovani, il contest che dal 1993 permette agli artisti emergenti di entrare in gara nelle Nuove Proposte. In attesa di scoprire chi si aggiudicherà la vittoria nella finale del 18 dicembre (e si esibirà al Festival, al via l’11 febbraio), ecco le nostre voci preferite: donne, grintose e piene di vita, come le loro canzoni.
Angelica Bove, in gara con La nostra malinconia
A X Factor nel 2023 è capitata per caso, ma a Sanremo Giovani arriva a testa alta. «In questi anni ho sentito davvero il bisogno di trovare la mia identità, ho fatto tante ricerche e ascoltato musica nuova». Il suo brano parla di passione, di amori improbabili (e impossibili) e di trasgressione. Che vinca o no, ne vedremo delle belle. «Continuerò a cantare e farò il mio primo EP o un album, ho voglia di raccontarmi».
Nicol, e la sua Come Mare
Gareggia con un brano intenso, anche se la sua eliminazione arriva poco prima della semifinale. Intanto la si può vedere nei panni di Arianna nella serie Adorazione su Netflix. «Ci sono temi nuovi e importanti di cui parlare, e io cerco di farlo in tutti i modi» racconta. «Sanremo è il posto giusto per lanciare messaggi importanti». E se Come mare tratta di salute mentale, l’altro suo singolo Viscere (in collaborazione con Fabri Fibra), racconta la paura di rimanere indietro, sbagliare. Per ora Nicol non sarà all’Ariston, ma di sicuro sarà dappertutto molto presto.
Vale LP e Lil Jolie, Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore
Ritmato e divertente, il brano delle due cantanti di Caserta parla di amore senza confini e voglia di leggerezza. Ma pone anche l’attenzione su un argomento importante: il consenso. A raccontarlo sono proprio loro, che parlano a una sola voce, perché «sentiamo le cose in modo uguale. Sanremo ci dà la possibilità di mandare un messaggio. Ecco il nostro: ama chi vuoi, come ti pare, ma sempre con rispetto».