Il “Prometeo Incatenato” ha inaugurato la 58esima Stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. Fino al 2 luglio la Fondazione INDA metterà in scena tre opere del teatro classico: la tragedia di Eschilo (fino al 4 giugno) per la regia di Leo Muscato e la traduzione di Roberto Vecchioni con Alessandro Albertin nel ruolo di Prometeo; “Medea” di Euripide diretta da Federico Tiezzi, che ha debuttato il 12 maggio; la commedia di Aristofane “La Pace” per la regia di Daniele Salvo. Attesa anche per una quarta produzione moderna, “Ulisse, l’ultima Odissea”, una creazione contemporanea ideata dal regista e coreografo Giuliano Peparini.

I protagonisti in scena a Siracusa

Quattro nuove produzioni e 200 artisti per il tradizionale appuntamento con il teatro classico ospitato nella splendida cornice siracusana. Fra i protagonisti sulla scena, Laura Marinoni è Medea, Alessandro Albertin Prometeo, Giuseppe Battiston Trigeo nella commedia “La Pace” e Giuseppe Sartori Ulisse.

Teatro Greco di Siracusa

Il Prometeo Incatenato di Eschilo

Alessandro Albertin (Prometeo)_foto Centaro
Alessandro Albertin in Prometeo incatenato (Franca Centaro)

Prometeo Incatenato di Eschilo ha inaugurato la stagione giovedì 11 maggio. Lo spettacolo sarà in scena fino al 4 giugno. Tradotto da Roberto Vecchioni e diretto da Leo Muscato, al suo esordio al Teatro Greco, la tragedia vede nel ruolo di Prometeo, Alessandro Albertin. “Il Prometeo incatenato è un’opera che parla agli spettatori di ogni epoca perché il protagonista incarna l’archetipo dell’eroe che si schiera contro i più forti per difendere i più deboli – sono le parole di Leo Muscato, alla prima regia al Teatro Greco di Siracusa – . È un padre disposto a qualunque cosa pur di proteggere un figlio particolar-mente fragile. Quando ho iniziato a studiare questo testo per immaginarne una messa in scena, mi è stato subito chiaro che avremmo dovuto incatenare Prometeo in un luogo metaforico a una rupe simbolica. Spingendo il pedale dell’acceleratore sul tema centrale del progresso umano, ho cominciato a immaginare questo luogo come un’area industriale dismessa da così tanto tempo, da essere ormai stata integrata dall’ambiente circostante. Tutto è arido, arrugginito e ogni cosa trasuda abbandono”.

La Medea di Euripide

Venerdì 12 maggio ha debuttato Medea di Euripide, fino al 24 giugno. Regia di Federico Tiezzi, che torna a Siracusa dopo l’Ifigenia in Aulide del 2015. Traduzione di Massimo Fusillo. Nel ruolo di Medea Laura Marinoni. “Ho impostato la tragedia non come una rappresaglia individuale – spiega il regista – ma come uno scontro fra due diverse concezioni della forza. Uno scontro fra una società arcaica e una società post industriale. Tra Ordine e Disordine. Medea è un campo di forze, dove si scontrano due modalità della violenza”.

La Pace di Aristofane

Il 9 giugno debutterà la commedia di Aristofane “La Pace”, in prima assoluta in 109 anni di rappresentazioni classiche al Teatro Greco. In scena fino al 23 giugno. La traduzione è di Nicola Cadoni. La regia di Daniele Salvo, al suo quinto spettacolo siracusano. Nel ruolo del protagonista Trigeo reciterà un attore di grande popolarità, Giuseppe Battiston, al suo esordio al Teatro Greco. “Si tratta di un testo originalissimo, visionario, sorprendente, spiazzante e perturbante – racconta Daniele Salvo. Ai nostri giorni, nella situazione storica attuale, in cui a ogni istante rischiamo un’estinzione di massa, le parole di Aristofane appaiono particolarmente profetiche ed illuminanti”.

La storia di Ulisse secondo Giuliano Peparini

Per concludere la stagione, il programma prevede dal 29 giugno al 2 luglio quattro repliche speciali. Si tratterà di una creazione originale che racconta la storia di Ulisse fondendo in modo inedito teatro, musica, lirica, danza, performance, quadri scenici e giochi di luce. La regia è del coreografo Giuliano Peparini. Nel ruolo di Ulisse vedremo Giuseppe Sartori, che ritorna a Siracusa dopo il successo delle passate stagioni nel ruolo di Oreste e di Edipo; in scena anche ballerini e acrobati. “La musica del gruppo di ispirazione folk-rock Reuben and the dark, la danza contemporanea e il teatro dialogano in modo fluido restando al servizio del testo classico originale di Omero – spiega il regista Peparini -. Oltre ai viaggi lontani o fermi, scegliendo di trattare il tema di Ulisse parleremo del nostro tempo”.

Dopo Siracusa, gli spettacoli in tournée

Quest’anno le produzioni dell’INDA andranno in tournée nei teatri italiani. Da luglio a novembre gli spettacoli faranno tappa a Pompei, al Teatro Romano di Verona, a Benevento, Segesta, Tindari e Milano al Teatro Arcimboldi.

Come Siracusa guarda ai giovani nel teatro

Gli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico saranno coinvolti in tutte e quattro le produzioni della Fondazione INDA. Una scelta che valorizza la scuola di formazione teatrale dell’INDA che ogni anno seleziona studenti provenienti da tutta Italia. Nel corso della manifestazione, imperdibile l’appuntamento a Palazzolo Acreide per il Festival Internazionale del Teatro classico dei giovani. Quest’anno saranno coinvolti tremila studenti da 90 licei e i gruppi teatrali di quattro atenei.

Gli eventi collaterali a Siracusa

Numerosi gli eventi collaterali alla Stagione teatrale. Dal 5 al 24 giugno in programma i Dialoghi all’Orecchio di Dionisio a cura di Margherita Rubino; con Roberto Vecchioni, Peppino Ortoleva, Walter Lapini, Massimo Bernardini, Eva Cantarella, Lella Costa, Luca Ubaldeschi, Enrico Girardi, Giuliano Peparini e Francesco Morosi. Il 22 maggio, alle 19, appuntamento al Teatro Greco con “Agòn. Dal dramma classico alla simulazione processuale”, organizzato dal Siracusa International Institute con gli Amici dell’INDA, l’Ordine degli Avvocati di Siracusa e l’Università di Messina. “Incatenare Prometeo: violazione dei diritti umani o atto legittimo?” è il titolo del processo di quest’anno. Saranno coinvolti il primo presidente della Corte Suprema di Cassazione, Margherita Cassano, il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, e l’ex procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho.

Il 5 maggio all’Antico Mercato di Ortigia si inaugura “Medea” la mostra di arte contemporanea a cura di Demetrio Paparoni, fino al 2 luglio. Il 31 maggio al museo archeologico Paolo Orsi si apre la mostra “Medea tra archeologia e mito”. A Palazzo Greco è esposta la mostra permanente della Fondazione INDA “Orestea atto secondo”. Il 10 giugno al Teatro Greco la consegna dell’Eschilo d’Oro, che dal 1960 premia le personalità che si sono distinte nel teatro classico. Martedì 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del rifugiato. Da maggio a luglio, l’INDA anche quest’anno propone l’iniziativa “L’Accademia incontra la città” con appuntamenti nell’ex convento di San Francesco e al museo Paolo Orsi.