Indimenticabili supermodels

Come dimenticarle? Uscivi dalla sfilata di Versace entusiasta e depressa. Abiti favolosi, musica pazzesca e tutte le supermodels, appunto. Tornavi a casa e avresti voluto distruggere specchi e specchietti. Non lo facevi soltanto perché porta sfortuna. Ma che momenti! Niente nostalgia, solo il ricordo di un periodo fondamentale, dalla metà degli anni ’80 a tutti i ’90, che è difficile da raccontare a chi non c’era. Lo fa benissimo una serie ora su Apple TV+. Titolo scontato: The Super Models. Perché sono state loro il cuore di un organismo quasi perfetto: la moda. E l’idea di sceglierle come tema conduttore del racconto ha permesso a Roger Ross Williams e Larissa Bills, i registi, di non perdere il filo e di avere delle facce e delle voci narranti davvero speciali: Cindy, Christy, Linda, Naomi. Rigorosamente in ordine alfabetico, perché non ce n’è una più importante dell’altra. E senza cognome (Crawford, Turlington, Evangelista, Campbell), perché non ne hanno mai avuto bisogno. Erano talmente famose, loro e le altre (Stephanie, Claudia, Heidi, Jasmin, Brooke, Carla, Eva, Tyra, Elle, Tatjana), che in tutto il mondo bastava il nome per sapere di chi si trattava.

Un’eredità che riguarda tutti

Quattro, per ora, gli episodi: The Look, The Fame, The Power, The Legacy. Quest’ultimo, importantissimo, per capire fino in fondo l’eredità che un gruppo di donne bellissime ha lasciato a quelle dopo di loro. Eredità che riguarda tutti noi, ciò che vediamo e viviamo ogni giorno. Per chi c’era, la visione è un ripasso, con qualche lacrimuccia, di com’eravamo. Per chi non c’era, una corsa folle e divertentissima attraverso immagini, filmati, interviste che provano a riassumere un decennio abbondante che ha cambiato l’estetica del mondo. Ci sono tutti, oltre a “The Trinity”, come chiamavano allora Christy-Linda-Naomi, e Cindy, l’American girl per eccellenza (non a caso fu scelta come testimonial di un simbolo come Pepsi Cola): fotografi, stylist, giornalisti, stilisti, designer, art director, truccatori, parrucchieri, a testimoniare e raccontare. Con grande sincerità, senza nascondere nulla.

Supermodels, le prime vere influencer della storia

Niente spoiler, ma si parla anche di violenza, abusi, dipendenza da alcol e droghe, impegno sociale, business, perché anche loro – le prime vere influencer della storia, come le ha chiamate Donatella Versace – sono persone. Sembra ovvio dirlo, ma quando le vedevi “stampate” sui giornali era facile scambiarle per dee. Va ricordato che a quei tempi non c’erano Photoshop (dovevi essere per forza perfetta), Internet, Instagram, i social. La carta e i poster erano i veicoli dell’immagine. E loro troneggiavano su tutto e tutti. Erano le nuove dive che sostituivano le attrici di Hollywood. Erano l’immagine del potere delle donne, come ribadiscono spesso nella serie. Un esempio per tutti: andatevi a rivedere il video di Freedom di George Michael, per capire di cosa stiamo parlando.

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Linda Evangelista, Cindy Crawford, Naomi Campbell e Christy Turlington nella sfilata di Gianni Versace autunno inverno 1991

Abbiamo ancora bisogno delle supermodels?

Dopo di loro, il diluvio. Di facce nuove e nuovi corpi che difficilmente entreranno nel mito. Anche se ora Cindy, per i ragazzi della nuova generazione, è la mamma di Kaia (l’ha detto lei!). Allora rispondiamo alla domanda: abbiamo ancora bisogno delle top? Direi di no. Ci mancano, come a volte ci manca la bellezza assoluta. Ma oggi è un altro mondo. Come è giusto che sia. P.S. È in corso una polemica su come sono oggi le quattro supermodels scatenata dalla copertina di British Vogue. Effettivamente appaiono un po’ troppo ritoccate, i fan avrebbero preferito vederle 50enni al naturale. Cerca su Instagram il pensiero di Isabella Rossellini, praticamente una “sorella” maggiore, e sospendi il giudizio.

La serie “The Super Models” su Apple TV+

Naomi Campbell, Cindy Crawford, Linda Evangelista e Christy Turlington: sono loro le straordinarie carriere messe in luce dalla serie The Super Models, su Apple TV+. Divisa in quattro parti, la serie porta gli spettatori dietro la telecamera e oltre la passerella, rivelando come le modelle abbiano dominato il mondo della moda d’élite. E, al tempo stesso, illumina anche un legame che ha cambiato le dinamiche di potere in un intero settore. Diretta dal premo Oscar Roger Ross Williams e Larissa Bills, The Super Models è anche un viaggio nel passato, un ritorno agli anni Ottanta, quando quattro donne provenienti da diversi angoli del mondo si sono riunite a New York. Già forti da sole, unendosi hanno creato un’autorità e un prestigio che hanno trasceso la stessa industria della moda. Oggi, Naomi, Cindy, Linda e Christy rimangono in prima linea attraverso attivismo, filantropia e abilità imprenditoriale. E ,mentre l’industria della moda continua a ridefinirsi, The Super Models si propone come una storia di potere, che racconta come quattro donne si siano unite per rivendicarlo, aprendo la strada a chi sarebbe arrivato dopo.

Per ora, puoi intanto vedere il trailer di The Super Models.

Linda Evangelista, Cindy Crawford, Naomi Campbell e Christy Turlington in “The Super Models”