Clic e… si alza il sipario. I teatri sono chiusi ma niente paura: gli spettacoli, adesso, vanno in scena online. A guidare la carica è “Aperti nonostante tutto”, l’iniziativa lanciata da Anfols, l’associazione che raccoglie i dodici teatri lirici-sinfonici d’Italia, dalla Fenice di Venezia al San Carlo di Napoli: un palinsesto di produzioni in live streaming da seguire gratis in diretta sul web (www.anfols.it).
«Il teatro non è solo cultura, è bellezza, evasione, conforto» esordisce Francesco Giambrone, presidente di Anfols e sovraintendente della Fondazione del Teatro Massimo di Palermo. «Tutte cose di cui abbiamo bisogno per combattere la paura e lo smarrimento di questo periodo». Un “antidoto” sicuro? Un cult come Romeo e Giulietta, il balletto di Prokofiev in calendario il 29 novembre alle 17,30 proprio dal Teatro Massimo (www.teatromassimo.it).
Prova le piattaforme teatrali digitali
Ma quello che arriva sul web non è solo una replica a distanza degli spettacoli tradizionali. «Vogliamo avvicinare un pubblico nuovo» sostiene Giambrone. «Con il digitale si abbattono gli ostacoli geografici, temporali ed economici e possiamo raggiungere anche chi non è mai entrato in un teatro perché lo considera un luogo elitario». Come? «Svelando il dietro le quinte e offrendo contenuti innovativi e inediti» risponde il sovraintendente.
E in effetti sulle piattaforme teatrali digitali, una specie di Netflix delle produzioni, si può scegliere tra decine di spettacoli realizzati apposta per il web. Da provare subito c’è Backstage (backstage.tea trostabileveneto.it/it), la nuova piattaforma gratuita del Teatro Stabile del Veneto: alcune chicche sono proprio da non perdere, come i racconti sull’Iliade e l’Odissea scritti e recitati da Andrea Pennacchi, il monologo musicale Ludwig Van, dedicato a Beethoven, e poi Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore, con una coppia di “big” super amati come Ugo Pagliai e Paola Gassman (il 14 e il 21 novembre).
Scopri i retroscena online
I nuovi eventi online portano anche a vedere i luoghi e i momenti del teatro solitamente chiusi al pubblico. «Fino al 21 novembre, ogni sabato alle 18, sulla pagina Facebook del Teatro Biondo di Palermo si può curiosare in diretta alle prove de Il Misantropo di Molière, per scoprire come nasce uno spettacolo» spiega la direttrice del Biondo Pamela Villoresi. Ogni giovedi alle 20, invece, si viaggia tra i mestieri del palcoscenico: #Officinateatro è una serie di mini documentari che offrono vere e proprie lezioni di drammaturgia e raccontano i talenti e le storie di chi ci lavora, dai tecnici ai direttori di scena (fino al 26 novembre).
Interagisci con gli attori
Gli spettacoli in streaming sono anche un’incredibile occasione per sperimentare show multimediali e interattivi. Ogni domenica alle 16,30 sulla pagina Facebook di Alcuni Teatro Sant’Anna va in scena una rassegna per bambini che non ha niente da invidiare a cartoon e videogiochi. Gli attori si rivolgono direttamente agli spettatori a casa, ci sono pupazzi-fenicotteri che fanno domande e c’è perfino un mini-quiz a cui i bambini sono chiamati a rispondere.
La rassegna “Il teatro a casa vostra” è stata realizzata dal laboratorio del Gruppo Alcuni, producer di programmi cult come Cuccioli e Ciak Junior. E gli otto spettacoli in streaming sono super coinvolgenti proprio perché mescolano tv e teatro. «L’obiettivo è superare la mancanza del contatto che si crea tra gli attori sul palcoscenico e i ragazzi, senza perdere la dimensione del sogno tipica del teatro» racconta Sergio Manfio, regista e direttore generale di Gruppo Alcuni. «È una formula che mescola la narrazione tradizionale, inserti video e perfino sottotitoli modello fumetto: in questo modo appassioniamo anche i giovani cresciuti con il linguaggio dello schermo e dei social». Sì perché, come diceva il grande Gigi Proietti: «Benvenuti a teatro: dove tutto è finto e niente è falso». Anche in streaming.