Ve li ricordate, compagni di crimine, in Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco? O nell’esilarante commedia Burn After Reading – A prova di spia? A 16 anni dalla pellicola che aprì la 65esima Mostra del Cinema di Venezia (correva l’anno 2008), George Clooney e Brad Pitt tornano sul grande schermo. Recitano fianco a fianco in Wolfs – Lupi solitari, l’action-comedy che sarà proiettata in anteprima mondiale fuori concorso domenica 1° settembre a #Venezia81, prima della sua uscita su Apple TV+ il 27 settembre. Pronta a ritrovare un duo esplosivo?

George Clooney e Brad Pitt in una scena del film “Ocean’s Eleven” del 2001. Foto: IPA

La trama e il cast di “Wolfs – Lupi solitari”

Wolfs – Lupi solitari è un thriller Apple Original venato di comicità, in cui humour e azione si mescolano per far alternativamente ridere e trattenere il respiro. «Con la coinvolgente alchimia tra George e Brad sotto la straordinaria regia di Jon Watts, Wolfs fonde tutti i grandi elementi di comedy, action e drama in un film estremamente divertente che lascerà il pubblico pronto per il sequel cui abbiamo già iniziato a lavorare», ha detto Matt Dentler, head of features di Apple Original Films.

Brad Pitt e George Clooney nel film Wolfs
Pitt e Clooney nel film “Wolfs”. Foto: IPA

Ma qual è la trama? Clooney interpreta un fixer professionista (chi ripulisce le scene del crimine e, più in generale, svolge attività illecite e lavori sporchi per conto di altri) assunto per coprire un crimine nella casa di un’importante funzionaria newyorkese. Quando sulla scena si presenta un secondo risolvi-problemi (Pitt), i due “lupi solitari” si ritrovano, loro malgrado, a lavorare insieme. Nel corso di una notte esplosiva, scoprono che la faccenda sta per sfuggirgli di mano… Riusciranno a mettere da parte i loro dissapori e il loro ego per portare a termine il lavoro? Il cast stellare include anche Amy Ryan, Austin Abrams, Poorna Jagannathan, Richard Kind e Zlatko Burić.

L’ipotesi sul titolo: no, “Wolfs” non è un errore

Il plurale di “wolf”, nella lingua inglese, non è “wolfs” ma “wolves”. Naturalmente quello degli sceneggiatori non è un errore, ma una scelta. Possiamo ipotizzare che i due solitari, Clooney e Pitt, non si fondano tanto da diventare appunto un indistinto plurale, ma mantengano ciascuno la propria personalità e l’approccio di chi nella vita è abituato a sbrigare il lavoro sgradevole che nessun’altro fa. Tranne in questo caso, quando due lupi solitari si incontrano e sovrappongono, ma non si confondono: due Wolf, singolare, lettera maiuscola.

Il commento al film del regista Jon Watts

Il regista Jon Watts (lo stesso di Spider-Man: No Way Home) ha commentato così Wolfs prima della Mostra del Cinema di Venezia: «Frank Costello faccia d’angelo, Cronaca di un assassinio, Ghost Dog – Il codice del samurai, CollateralAdoro i film su professionisti solitari dediti al loro mestiere e sono sempre stato curioso di sapere cosa succederebbe se due tipi del genere fossero costretti a lavorare insieme. Da adulti può essere difficile farsi dei nuovi amici, anche se si ha molto in comune.

Wolfs è il mio tentativo di tornare con i piedi per terra dopo sette anni passati a dondolarmi dai grattacieli e a saltare attraverso i portali del multiverso

Volevo mettere insieme quasi tutte le mie cose preferite. New York. Tutto in una notte. Trame criminali impenetrabilmente complesse. David Mamet. Buster Keaton. Neve. E soprattutto la pura gioia cinematografica di guardare due fiammeggianti stelle del cinema fronteggiarsi su uno schermo gigante».

Il trailer di “Wolfs – Lupi Solitari”