«Quasi tutti conoscono le mie canzoni, ma non la mia faccia: questo vuol dire che ho spaccato, no?»
È una domanda retorica quella che ci fa Fred De Palma, 34enne di Torino nato Federico Palana. Arriva dalla scena urban, ma oggi è conosciuto come uno dei più grandi hitmaker del momento. Il suo sodalizio con Ana mena è un marchio di garanzia e recentemente è diventato un nome anche sul piano internazionale, dopo la collaborazione con Anitta.
Fred De Palma a Sanremo con Il cielo non ci vuole
A Sanremo arriva per la prima volta come concorrente, ma il palco dell’Ariston lo aveva conosciuto in compagnia niente meno che di Patty Pravo durante la serata dei duetti del 2016 . «Un evento surreale», ha raccontato con la sua sicurezza che non sfocia mai nella spavalderia. «Ero in volo e mi hanno detto: puoi partecipare, ma solo se le mandi la tua versione della canzone entro due ore. Sono sceso, ho scritto e registrato alla velocità della luce. Meno male che le è piaciuta!»
Gareggerà con Il cielo non ci vuole, un brano che è tutto tranne che una «hit facile», come spiega proprio lui. «Ho voluto portare un brano diverso perché ormai sento di non dover dimostrare nulla, questa canzone non è fatta per ballare in spiaggia ma per riflettere». E, aggiungiamo noi, per mostrare una nuova faccia di “FDP”. Una che non conosceva bene nemmeno lui, fino a poco fa.
L’amore per Fred De Palma
La palma tatuata sullo zigomo, la giacca oversize abbinata ai jeans strappati e il taglio rasato ai lati: non sorprende che provenga da un mondo dove d’amore si parla in un modo solo. Legato al machismo, all’idea della donna come oggetto del desiderio ma soprattutto della conquista, all’idea del potere che si esprime anche nella coppia. Cresciuto a pane e Club Dogo, anche lui ha raccontato quel sentimento lì – che non si può chiamare amore.
Poi ha capito che tutto quel rincorrersi senza mai stringersi non faceva bene a nessuno. «Avere tante donne in questo ambiento è visto come una cosa di cui vantarsi. Io pensavo che la parte più bella fosse la conquista: se anche ci si perdeva dopo una notte o una settimana, comunque avevo vinto» si racconta il rapper. «Invece, ho capito che a me faceva solo male. Conquistare una donna ogni giorno è la vera sfida: stare insieme, conoscersi in profondità, capirsi. È molto più difficile perché è una partita continua, ma è più bello perché puoi vincere ogni giorno».
Sfortunato alle pagelle, fortunato in amore?
Il cielo non ci vuole ci darà un Fred meno latino e più pop, meno ragazzino e un po’ più uomo. Il potere dell’amore? «Sì sono innamorato» confessa, ma la serietà di questa affermazione lo lascia ancora un po’sgomento. Deve aggiungere un pizzico di ironia. «Ora me li alzate i voti delle pagelle?»
La sua canzone, infatti, non è stata molto apprezzata da chi l’ha ascoltata in anteprima (il nostro voto puoi trovarlo qui) e più volte ci fa capire che c’è rimasto male. Comunque, raramente si può prevedere come una canzone può emozionare una volta portata all’Ariston. Nel bene e nel male. «Io spero davvero di sorprendere, ma ho molta paura: di me stesso in primis, il rischio di auto-sabotarsi è dietro l’angolo e io sono un campione in questo», scherza.
Il duetto della quarta serata
Il brano in gara è una sfida ambizione, ma gioca in casa (letteralmente) per quanto riguarda la serata cover. «Sono sempre stato interessato alla musica elettronica e sento nell’aria il ritorno del sound house tra i trend», ha spiegato. I suoi idoli vengono tutti da oltreoceano, come Rauw Alejandro e Feid, ma non dimentica le mattinate passate a fare il tragitto casa-scuola con Discoradio nell’attesa che mettessero le canzoni degli Eiffel65. «Torino è la patria dell’elettronica e io amavo alla follia gli Eiffel 65, sono stati loro a raccontarmi la musica e farmene sentire per la prima volta la potenza».
Vere e proprie leggende per la sua generazione, quando il gruppo ha accettato di salire insieme a lui sul palco dell’Ariston ha capito di dover regalare un esibizione veramente indimenticabile. D’altronde, è già in fase di organizzazione il suo tour che farà ballare tutta l’Italia (e non solo) sulle note delle sue hit: partirà da Senigallia il 16 marzo e arriverà fino a Madrid (27 marzo).
Ma si vede, ora è tutto una cosa per Fred, che invece ha bisogno di fare un passo alla volta. Finire le interviste, tornare a casa e starci bene, poi partire per Sanremo. E una volta lì, fare attenzione a non stonare, coordinarsi con l’orchestra, respirare un po’ di aria di mare tra un live e l’altro. Fare i grandi numeri è una cosa, saper entrare nei cuori un’altra: Fred vuole prendersi tutto. Lo aspettiamo.