«Finalmente… Wills ha una ragazza». Così il noto tabloid The Sun titolava la prima copertina in cui Catherine Middleton era al centro della scena. Da allora, non smetterà mai di esserlo.

Oggi, 29 aprile, sono passati 13 anni dal suo matrimonio con l’erede al trono Windsor: sembra un’altra vita quella in cui la Principessa Kate non era che una misteriosa studentessa di Storia dell’Arte. Guardandola sfoggiare le sue mise colorate o confessarsi pacata sui social, è quasi impossibile immaginare un tempo in cui Kate non sia stata la perfetta principessa. In occasione del suo anniversario, ripercorriamo insieme la storia di Catherine, e come è diventata la nostra Kate.

Catherine Middleton: nome omen

Di quel middle inserito nel cognome, i tabloid non hanno esitato a fare un gioco di parole costante, umiliante, sottolineando la sua appartenenza alla middle class, la borghesia inglese. In realtà, la famiglia Middleton aveva origini aristocratiche e i genitori godevano di un fondo fiduciario importante, ma agli occhi della stampa lei è sempre rimasta una commoner.

Figlia di due ex assistenti di volo reinventatisi venditori, la giovane Catherine si iscrive all’Università di St. Andrews in Scozia, uno dei college più prestigiosi del Regno Unito. C’è chi ancora oggi sostiene che a volerlo fosse soprattutto la madre, in uno slancio arrivista.

Gli anni del college, tra l’aula e la passerella

Al college comunque riesce a brillare sia per il suo fascino, già irresistibile, che per l’impegno. Come ricorderà più volte lo stesso William, la giovane Middleton passava gli appunti agli studenti più distratti (come lui). È tra i corridoi e le aule del college fra risate e schiamazzi dei compagni che si incontrano, ma pur trovandosi nella stessa classe, tra loro non c’è alcun colpo di fulmine.

Entrambi sono popolari tra i compagni, ma appartengono a mondi diversi. Galeotta – dicono – fu la famosa sfilata in cui Catherine ha abbandonato la divisa da studentessa modello per mostrarsi sicura di sé in un completo che lasciava intravedere l’intimo. In quell’occasione, rimasto a bocca aperta insieme ai compagni, nemmeno il principe d’Inghilterra si risparmia un commento di apprezzamento.

Wills e Catherine prima di William e Kate

Non sappiamo nulla di certo riguardo l’inizio della storia d’amore tra i giovani William e Kate, perché grazie alla loro vita protetta tra le mura del campus sono riusciti a tenersi lontani dai riflettori. Al di fuori di qualche scatto rubato, soprattutto dopo il trasloco per andare a vivere insieme con un’altra coppia di amici, il tutto si è svolto nella massima privacy.

Se Wills – erede al trono, rubacuori dallo sguardo sempre malinconico – viene presentato come un giovane uomo pronto a metter su famiglia, Catherine comincia fin da subito a dividere l’opinione pubblica. Il primo soprannome che le viene affibbiato è Waity Katy, la piccola Kate, che aspetta per poi prendersi tutto ciò che può. La middle class girl che tenta la scalata sociale. All’opposto, molti invece la accolgono con vero e proprio entusiasmo, con memorabili copertine che strillano: «Kate può salvare la Casata Windsor!».

The Kate Obsession

William e Catherine si laureano insieme nel 2005 e appena usciti dal college prendono d’assalto le pagine scandalistiche inglesi. Orfani della principessa del popolo, Lady Diana, moltissimi inglesi si interessarono alla nuova fiamma del principe cercando di capire se potesse – un giorno – prendere il suo posto.

Non sapendo quasi nulla di lei, a colpire all’inizio è soprattutto suo stile. Allora, era molto diverso da quello che conosciamo oggi: la giovane Middleton sfoggiava jeans e tshirt attillate, mostrava la pancia piatta senza vergogna. Divenne subito un’icona per tutte le ragazze che sognavano il suo fisico più ancora che il suo principe.

Getty Images

Sempre attenta a non rispondere alle provocazioni della stampa inglese, che arriva a parlare di lei e Pippa come di wisteria sisters (sorelle glicine, arrampicatrici sociali), diventa chiaro presto che la giovane Catherine sa dosare fascino e riservatezza. A colpire William, d’altronde, è proprio quel lato di lei: «Sapevo che aveva qualcosa di speciale, che valeva la pena esplorare» racconterà anni dopo. Lei fa un tacito patto con i tabloid: accetta le malelingue e di essere sempre chiamata Kate – come un’amica – al prezzo però di non rivelare mai nulla.

Principesse si diventa

Nel 2010, William sfrutta una vacanza di coppia in Kenya per chiedere a Kate di diventare sua moglie. La loro vita, con quella decisione, cambia per sempre: il Regno Unito sta per avere una nuova royal couple e una nuova principessa.

Il matrimonio del principe William con Kate Middleton il 29 aprile del 2011
Ipa

L’euforia del momento non annebbia Kate nemmeno per un secondo: «Imparerò, velocemente, e lavorerò sodo», dichiara nell’intervista ufficiale in cui la coppia annuncia il fidanzamento. Essere principessa richiede devozione, impegno, dovere. La sfida non la spaventa e anche William non esita: «Riuscirà benissimo».

Kate Middleton: la principessa perfetta

Kate Middleton
Getty

Che la si ami o la si odi, Kate ha saputo vincere quella scommessa. È riuscita perfettamente ad integrarsi tra i Windsor senza mai prendere le distanze dal suo passato da commoner. Ha saputo mantenersi vicina alle persone comuni, sfoggiando empatia senza sacrificare il distacco regale; ha onorato Lady Diana senza imitarla e ha saputo piegarsi davanti alla corona senza mai perdere la sua essenza. A costo di farsi qualche “nemica”, come la ben più ribelle Meghan Markle.

Anche il suo stile è cambiato con lei, senza smettere di ispirare: ancora oggi, fa sembrare elegante il completo da caccia in Barbour tanto quanto il cappotto cammello Max&Co. La sua ormai storica ossessione per Alexander McQueen lo rende uno dei brand più desiderati e non annoia mai.

Kate Middleton al Commonwealth Day
IPA

Il suo profilo Instagram oggi conta oltre 15mila followers, domina le riviste di moda (e non solo: il web pullula di siti internet come What Kate Wore, con consigli di stile basati sui suoi outfit migliori). Come racconta il documentario Kate Superstar: la principessa perfetta, presentato a partire da oggi su arte.tv, Kate è il ritratto di una madre e moglie impeccabile.

Persino nel silenzio è riuscita a far concentrare tutti su di lei e nel momento più difficile, quando ha saputo di dover lottare contro il cancro, ha compiuto il suo dovere a testa alta. Ha guardato in faccia la telecamera – tutti noi – e, ieratica, ha detto: «Ce la faremo, non preoccupatevi». Come una principessa, non sembra invecchiata nemmeno di un giorno rispetto a quando l’abbiamo vista scendere dalla carrozza con l’abito bianco. Ma quella sicurezza che ha sfoggiato, tenendoci la mano nel momento che è più duro per lei, lascia intravedere una regina.