«Alla moglie e madre più incredibile. La forza che hai dimostrato quest’anno è degna di nota: George, Charlotte, Louis e io siamo fieri di te. E ti vogliamo bene». È questo il messaggio d’auguri pubblicato stamattina sui social di William e Kate, in occasione del compleanno della principessa. Una lettera d’affetto e la celebrazione non solo del suo ruolo in famiglia, ma della forza straordinaria che ha dimostrato nella battaglia contro il cancro combattuta nel corso del 2024.
Per i suoi primi 43 anni, Kate ha dato sfoggio del suo potere in un periodo in cui la famiglia reale sembrava aver perso il suo ruolo di guida per il popolo inglese: ha cercato di adempire ai suoi compiti fino alla fine, ha saputo riservarsi uno spazio per i momenti più dolorosi, e ha saputo scegliere il momento preciso per tornare a mostrarsi al suo meglio. Quello che ha svolto nel corso di quest’anno non è il compito della principessa, ma quello della corona: guidare laddove serve un faro, astenersi quando altri sanno prendere le redini meglio, ispirare in ogni momento possibile.
La storia di Kate Middleton, principessa del Galles
«Finalmente… Wills ha una ragazza». Così il noto tabloid The Sun titolava la prima copertina in cui Catherine Middleton era al centro della scena. Da allora, non ha mai smesso di esserlo.
Da quel memorabile 29 aprile in cui avveniva il suo matrimonio con l’erede al trono Windsor sono passati 13 anni, e sembra un’altra vita quella in cui la Principessa Kate non era che una misteriosa studentessa di Storia dell’Arte. Guardandola sfoggiare le sue mise colorate o confessarsi pacata sui social, è quasi impossibile immaginare un tempo in cui Kate non sia stata la perfetta principessa. In occasione del suo compleanno, ripercorriamo insieme la storia di Catherine, e come è diventata la nostra Kate.
Catherine Middleton: nome omen
Di quel middle inserito nel cognome, i tabloid non hanno esitato a fare un gioco di parole costante, umiliante, sottolineando la sua appartenenza alla middle class, la borghesia inglese. Anche se in realtà, la famiglia Middleton aveva origini aristocratiche e i genitori godevano di un fondo fiduciario importante. Agli occhi della stampa lei è sempre rimasta una commoner.
Figlia di due ex assistenti di volo reinventatisi venditori, la giovane Catherine si è iscritta all’Università di St. Andrews in Scozia, uno dei college più prestigiosi del Regno Unito. C’è chi ancora oggi sostiene che a volerlo fosse soprattutto la madre, in uno slancio arrivista.
Gli anni del college, tra l’aula e la passerella
Al college comunque è riuscita a brillare sia per il suo fascino, già irresistibile, che per l’impegno. Come ricorderà più volte lo stesso William, la giovane Middleton passava gli appunti agli studenti più distratti (come lui). È tra i corridoi e le aule del college fra risate e schiamazzi dei compagni che si sono incontrati, ma pur trovandosi nella stessa classe, tra loro non c’è stato alcun colpo di fulmine.
Entrambi erano popolari tra i compagni, ma appartenevano a mondi diversi. Galeotta – dicono – fu la famosa sfilata in cui Catherine ha abbandonato la divisa da studentessa modello per mostrarsi sicura di sé in un completo che lasciava intravedere l’intimo. In quell’occasione, rimasto a bocca aperta insieme ai compagni, nemmeno il principe d’Inghilterra si è risparmiato un commento di apprezzamento.
Wills e Catherine prima di William e Kate
Non sappiamo nulla di certo riguardo l’inizio della storia d’amore tra i giovani William e Kate, perché grazie alla loro vita protetta tra le mura del campus sono riusciti a tenersi lontani dai riflettori. Al di fuori di qualche scatto rubato, soprattutto dopo il trasloco per andare a vivere insieme con un’altra coppia di amici, il tutto si è svolto nella massima privacy.
Se Wills – erede al trono, rubacuori dallo sguardo sempre malinconico – viene presentato come un giovane uomo pronto a metter su famiglia, Catherine ha cominciato fin da subito a dividere l’opinione pubblica. Il primo soprannome che le è stato affibbiato è Waity Katy, la piccola Kate, che aspetta per poi prendersi tutto ciò che può. La middle class girl che tenta la scalata sociale. All’opposto, molti invece l’hanno accolta con vero e proprio entusiasmo, lo provano alcune memorabili copertine che strillano: «Kate può salvare la Casata Windsor!».
The Kate Obsession
William e Catherine si sono laureati insieme nel 2005 e appena usciti dal college hanno preso d’assalto le pagine scandalistiche inglesi. Orfani della principessa del popolo, Lady Diana, moltissimi inglesi si interessarono alla nuova fiamma del principe cercando di capire se potesse – un giorno – prendere il suo posto.
Non sapendo quasi nulla di lei, a colpire all’inizio è stato soprattutto suo stile. Allora, era molto diverso da quello che conosciamo oggi: la giovane Middleton sfoggiava jeans e tshirt attillate, mostrava la pancia piatta senza vergogna. Divenne subito un’icona per tutte le ragazze che sognavano il suo fisico più ancora che il suo principe.
Sempre attenta a non rispondere alle provocazioni della stampa inglese, che arrivò a parlare di lei e Pippa come di wisteria sisters (sorelle glicine, arrampicatrici sociali), è diventato chiaro presto che la giovane Catherine sapesse dosare fascino e riservatezza. A colpire William, d’altronde, è ancora oggi quel lato di lei: «Sapevo che aveva qualcosa di speciale, che valeva la pena esplorare» racconterà anni dopo. Lei fa un tacito patto con i tabloid: accetta le malelingue e di essere sempre chiamata Kate – come un’amica – al prezzo però di non rivelare mai nulla.
Principesse si diventa
Nel 2010, William ha sfruttato una vacanza di coppia in Kenya per chiedere a Kate di diventare sua moglie. La loro vita, con quella decisione, cambia per sempre: il Regno Unito sta per avere una nuova royal couple e una nuova principessa.
L’euforia del momento non annebbia Kate nemmeno per un secondo: «Imparerò, velocemente, e lavorerò sodo», ha dichiarato nell’intervista ufficiale in cui la coppia annuncia il fidanzamento. Essere principessa richiede devozione, impegno, dovere. La sfida non la spaventava e anche William non ha esitato: «Riuscirà benissimo».
Kate Middleton: la principessa perfetta
Che la si ami o la si odi, Kate ha saputo vincere quella scommessa. È riuscita perfettamente ad integrarsi tra i Windsor senza mai prendere le distanze dal suo passato da commoner. Ha saputo mantenersi vicina alle persone comuni, sfoggiando empatia senza sacrificare il distacco regale; ha onorato Lady Diana senza imitarla e ha saputo piegarsi davanti alla corona senza mai perdere la sua essenza. A costo di farsi qualche “nemica”, come la ben più ribelle Meghan Markle.
Anche il suo stile è cambiato con lei, senza smettere di ispirare: ancora oggi, fa sembrare elegante il completo da caccia in Barbour tanto quanto il cappotto cammello Max&Co. La sua ormai storica ossessione per Alexander McQueen lo rende uno dei brand più desiderati e non annoia mai.
Il suo profilo Instagram oggi conta oltre 15mila followers, domina le riviste di moda (e non solo: il web pullula di siti internet come What Kate Wore, con consigli di stile basati sui suoi outfit migliori). Come racconta il documentario Kate Superstar: la principessa perfetta, presentato a partire dallo scorso aprile su arte.tv, Kate è il ritratto di una madre e moglie impeccabile.
Persino nel silenzio è riuscita a far concentrare tutti su di lei e nel momento più difficile, quando ha saputo di dover lottare contro il cancro, ha compiuto il suo dovere a testa alta. Ha guardato in faccia la telecamera – tutti noi – e, ieratica, ha detto: «Ce la faremo, non preoccupatevi». Come una principessa, non sembra invecchiata nemmeno di un giorno rispetto a quando l’abbiamo vista scendere dalla carrozza con l’abito bianco. Ma quella sicurezza che ha sfoggiato, tenendoci la mano nel momento che è più duro per lei, lascia intravedere una regina.