Il suo primo ruolo è stato nella sitcom Genitori in blue jeans, ma il cuore del grande pubblico lo ha rubato con Romeo + Giulietta, il capolavoro di Baz Luhrmann, per poi completare l’opera di conquista nei panni di Jack in Titanic. Leonardo DiCaprio da allora ha continuato a collezionare film d’autore, ruoli iconici e apprezzamenti (sia della critica che del pubblico, non solo femminile). Oggi 11 novembre è il suo cinquantesimo compleanno, e – anche se è decisamente cambiato con l’età – non ha perso il fascino da eterno ragazzino Hollywoodiano, né le abitudini da wild boy. Per celebrarlo, ripensiamo a tutti i motivi per cui, anche tra altri 50 anni, la cotta per Leo non ci passerà mai.
Leonardo DiCaprio: tra filmetti, filmoni e la grande scalata per l’Oscar
Nel corso della sua carriera, iniziata con una serie tv ma virata quasi subito verso i film d’autore, Leonardo DiCaprio ha dato prova di essere un autore dal talento unico e straordinariamente versatile. È stato l’affascinante avventuriero Richard in The Beach, thriller esotico del 2000, ma anche il giovane criminale di Prova a prendermi, risultando sempre non solo credibile ma memorabile.
La sua comfort zone, però, è il cinema d’azione, soprattutto se accompagnato da Martin Scorsese, che da Gangs of New York a The Wolf of Wall Street lo ha diretto impeccabilmente permettendogli di lavorare divertendosi e aggiungere il suo tocco ai copioni.
Il suo sogno di vincere un Premio Oscar come Miglior Attore – dopo diverse nomination in cui gli è sempre stato soffiato per un pelo – si è finalmente realizzato lo scorso 2016 per la sua interpretazione in The Revenant. Nel discorso di accettazione, ha ringraziato chiunque abbia creduto in lui, ma soprattutto ha ricordato un grande tema che gli è sempre stato a cuore e che è stato centrale anche per il film: l’ambiente.
«Il cambiamento climatico è reale, dobbiamo occuparcene e dobbiamo farlo subito!»
Leo è stato uno dei primi volti di Hollywood a parlare di cambiamento climatico: da anni si impegna il più possibile per azzerare la sua impronta di carbonio utilizzando pannelli solari, macchine ibride e seguendo una dieta vegana.
Partecipa a convegni e utilizza i social per discutere di ecologia e sostenibilità senza sosta, è un leader del WWF e da anni si impegna con l’obiettivo di divulgare il più possibile riguardo le cause ecologiste con la sua Leonardo DiCaprio Foundation.
Leonardo DiCaprio, il latin lover (che può cambiare)
Ma ha anche dei difetti (o almeno li aveva): da anni sui social è virale il meme della DiCaprio Rule, la regola secondo cui Leonardo DiCaprio non rimanga mai in una relazione con ragazze più vecchie dei 25 anni. Da Camila Morrone a Blake Lively, il rubacuori ha infatti sempre avuto al suo fianco le più belle star, a patto che restassero sotto la spaventosa soglia dei 25.
Tutte le dee bionde con forme e fisici da sogno che hanno passato anni insieme a lui si sono viste scaricate sulla soglia dei 25 anni. Ma il destino lo ha portato, all’alba dei suoi 50 anni, a incontrare l’ultimo amore, Vittoria Ceretti. Per lei, vera eccezione, la regola è stata infranta, e chissà che non sia l’inizio della fine dell’era da latin lover di Leo. D’altronde, l’idea del matrimonio (e dei figli) non l’ha mai abbandonata: «Succederà quando deve succedere», ha affermato fino a poco tempo fa.
Leonardo DiCaprio, mammone di professione
Ma il vero amore di Leo, come sanno tutte le sue fan, è quello per Irmelin Indenbirken: la mamma. «Lei è l’unico motivo per cui sono in grado di fare tutto quello che faccio», ha dichiarato senza mezzi termini, e non ha mai mancato di dimostrarlo scegliendo sempre lei come accompagnatrice ai red carpet più importanti.
Di origini tedesche, Irmelin ha sposato George (di origini per metà italiane) e ha scelto il nome italianissimo dell’attore dopo averlo sentito calciare in pancia davanti a un quadro di Leonardo Da Vinci in un museo. È una donna non solo bellissima, ma di grande cultura: «I miei genitori mi hanno trasmesso la cultura, mi hanno portato nei musei e mi hanno mostrato l’arte» ha raccontato Leo. «Mi hanno aperto alla lettura: mia madre guidava due ore al giorno per portarmi alla scuola elementare dell’Università dove avevo vinto una borsa ti studio».
Successo coi piedi per terra
Nonostante rimanga uno degli attori più amati (e richiesti, e pagati) di Hollywood, Leo non ha mai perso l’umiltà e ha sempre preferito considerare la sua carriera una combinazione di talento, fortuna e privilegio.
Non solo ha sempre cercato di scegliere ruoli che lo ispirassero piuttosto che farsi guidare dalle promesse e dai soldi, ma ha più volte dimostrato di essere grato a tutte le persone che lo hanno accompagnato nel suo percorso.
L’amicizia tra lui e Kate Winslet, co-star in Titanic, è iconica da anni, ma recentemente Leo ha rivelato di essere molto grato anche a Sharon Stone, che si offrì di pagarlo per uno dei suoi primi ruoli dopo che il cast lo rimosse dal team con poco preavviso. Inoltre, è rimasto amico di molti dei suoi colleghi dopo averci lavorato insieme, e anche di ex fiamme (come Gigi Hadid).