Jerry Springer, tra le figure più influenti e controverse della storia della tv americana, è morto a 79 anni nella sua casa alla periferia di Chicago. Secondo le fonti di Tmz, a Springer sarebbe stato diagnosticato un cancro al pancreas pochi mesi fa: le sue condizioni sarebbero improvvisamente peggiorate nell’ultimo mese tanto da costringerlo a smettere di lavorare. Springer lascia la figlie Katie ed Evelyn.
Un successo lungo 27 anni con “The Jerry Springer Show”
Prima politico poi conduttore televisivo, Springer deve il suo successo sul piccolo schermo a “The Jerry Springer Show” che guidò dal 1991 al 2018.
Uno show dagli altissimi indici di ascolto grazie ad ospiti in studio pronti a scandalizzare e a fare a botte davanti alle telecamere. Ogni giorno Springer proponeva ai suoi spettatori una svariata collezione di fauna umana, disposta a mettere a nudo i propri segreti più intimi: madri che confessavano alla figlia di andare a letto con la migliore amica, marito e moglie che scoprivano di avere lo stesso amante. Il tutto condito, come in un rituale, dalla fatidica rissa finale, con tanto di tirate di capelli, calci e ceffoni, aizzata dal conduttore e dal pubblico al grido di “Jerry, Jerry”.
“Meglio” di Oprah Winfrey
Lo show di Springer era così popolare alla fine degli anni ’90 da superare per ascolti quello di Oprah Winfrey in diverse città degli Usa. Se Springer definì il suo spettacolo “intrattenimento evasivo”, buona parte della critica bollò il programma accusandolo di contribuire al declino dei valori sociali americani.
Nonostante le critiche, con titoli come “Ho sposato un cavallo”, lo show di Springer divenne presto un cult in mezzo mondo (in Italia era trasmesso da Rai Sat) ispirando anche un’opera teatrale satirica al National Theater di Londra.
Anche uno spettacolo dalle aule di tribunale
Springer condusse anche uno show nelle aule di tribunale, “Judge Jerry“, andato in onda per tre stagioni.
L’ultima sua apparizione televisiva risale alla scorsa stagione di “The Masked Singer” dove si esibì in qualità di “The Beetle”, cantando un classico di Frank Sinatra. Springer condusse anche un programma di musica folk in una stazione radio locale di Cincinnati.
Non solo tv: il sindaco Springer
Springer fu anche uomo politico. Nel 1970 condusse una fallimentare campagna per il Congresso degli Usa. Nel 1971 fu eletto nel consiglio comunale di Cincinnati e divenne sindaco della città nel 1977 per un mandato.
Il ricordo di Jerry Springer
“La capacità di Jerry di entrare in contatto con le persone è stata al centro del suo successo in tutto ciò che ha provato, che si trattasse di politica, trasmissioni o semplicemente scherzare con le persone per strada che volevano una foto o una parola – ha dichiarato Jene Galvin, portavoce della famiglia e amico di Springer annunciandone la morte -. È insostituibile e la sua perdita fa male immensamente, ma i ricordi del suo intelletto, del suo cuore e del suo umorismo vivranno”.