Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di Anna Kanakis, attrice, scrittrice ed ex giovanissima Miss Italia. Aveva 61 anni. L`annuncio della sua scomparsa è stato diffuso dal marito Marco Merati Foscarini. I funerali si terranno a Roma giovedì 23 novembre alle ore 15 nella chiesa di San Salvatore in Lauro.
La più giovane Miss Italia di sempre
Nata a Messina l’1 febbraio 1962, Anna Kanakis era figlia di un ingegnere greco, originario di Creta, e di madre siciliana, avvocato. Il suo ingresso nel mondo dello spettacolo avviene prestissimo. Ha appena 15 anni quando a Sant’Eufemia d’Aspromonte viene eletta Miss Italia. La più giovane trionfatrice del concorso di bellezza, vinto dopo una modifica del regolamento.
L’esordio al cinema
Bruna, elegante, mediterranea, con splendidi occhi dorati, prima di approdare al cinema un altro passaggio, nel 1981, dalla passerella di un concorso di bellezza: Miss Universo.
Nei primi anni ’80, su consiglio di Giuseppe Tornatore, comincia a lavorare come attrice. Appare in diverse pellicole, tra le quali i film di Castellano e Pipolo “Attila flagello di Dio”, al fianco di Diego Abatantuono; e “Segni particolari bellissimo”, con Adriano Celentano. E ancora “Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio” con Lino Banfi , Acapulco, prima spiaggia… a sinistra” insieme a Gigi e Andrea.
Ad affidarle il primo ruolo drammatico, nel 1989, è Luigi Magni nel suo “‘o Re“. Interpretando l’esuberante ruolo di “banditessa”. Anna Kanakis recita qui accanto a Giancarlo Giannini e Ornella Muti. Nello stesso anno “L’Avaro di Moliére”, diretto da Tonino Cervi e con Alberto Sordi.
Da fine anni ’80 Kanakis è protagonista in tv: da “La primavera di Michelangelo”, miniserie diretta da Jerry London, alla serie “Vento di ponente” (2002), da “L’Inchiesta” (2006), pellicola diretta da Giulio Base, a “La Terza Verità” (2007) con la regia di Stefano Reali, saranno oltre una trentina, tra cinema e televisione, i film in cui sarà riconoscibile il suo volto inconfondibile.
L’impegno politico
Impegnata su più fronti, l’ex Miss Italia ebbe anche una esperienza politica come dirigente nazionale “Cultura e Spettacolo” dell’Unione Democratica per la Repubblica (UDR), partito fondato dall’ex Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga.
La seconda vita da scrittrice
Sempre più defilata dal mondo del cinema e della televisione, nel 2010 esordisce come scrittrice con il romanzo “Sei così mia quando dormi. L’ultimo scandaloso amore di George Sand“. L’anno successivo continua con la scrittura, dando alle stampe “L’amante di Goebbels“, in cui ripercorre la storia di Lída Baarová, attrice cecoslovacca che fu amante del gerarca nazista nel 1938. Al 2022, infine, risale l’ultimo suo romanzo dal titolo “Non giudicarmi“, ancora un romanzo storico, questa volta sul barone Jacques d’Adelsward Fersen.
La vita privata: i due matrimoni
Dopo un primo matrimonio giovanissima con il musicista Claudio Simonetti (fondatore del gruppo progressive rock “Goblin“, celebre per le colonne sonore dei film di Dario Argento “Profondo rosso” e “Suspiria”), da cui divorziò pochi anni dopo; il secondo nel 2004 con il veneziano Marco Merati Foscarini, discendente di Marco Foscarini, uno degli ultimi dogi di Venezia.
Il dolore del marito e della madre di Anna Kanakis
“Sei stata per questi venti anni la mia compagna fedele, generosa, intelligente e buona con cui ho condiviso i momenti più belli della mia vita. Complici in tutto e uniti fino in fondo da un amore profondo e unico. Ti abbraccio amore mio grande, sarai per sempre nel mio cuore ora distrutto”. Così Marco Merati Foscarini ricorda, in un necrologio, la moglie scomparsa.
In giornata è stato inoltre diffuso l’annuncio funebre sempre del marito Marco e della madre della Kanakis, Cettina, con cui “affranti dall’enorme dolore annunciano la scomparsa della adorata indimenticabile moglie e figlia Anna Maria Kanakis Merati Foscarini che ha affrontato con coraggio estremo questa lunga sofferenza. Sarai sempre vicino a noi, nei nostri cuori colpiti dall’indicibile dolore”.