Lutto nel mondo dello spettacolo. È morta a 67 anni l’attrice Maria Rosaria Omaggio. Nata a Napoli ma residente da anni a Roma, era malata da tempo. Nella sua carriera ha interpretato decine di film, spettacoli teatrali, serie tv, diretto spettacoli di prosa e opere liriche. È stata anche scrittrice, Goodwill Ambassador per l’infanzia delle Nazioni Unite, istruttrice di taiji quan, arte marziale cinese. Aveva avuto un marito e tre compagni importanti, ma nessun figlio. I funerali si svolgeranno domani, martedì 2 luglio alle 15.30 a Roma, nella parrocchia San Giuseppe al Trionfale.
L’annuncio della scomparsa
L’annuncio della morte è stato dato sul suo account Instagram. «Cara Maria Rosaria. Ci hai lasciati. Hai iniziato il tuo nuovo viaggio verso la spiritualità che tanto amavi. Sei stata un’amica affettuosa, illuminante, presente. Donna bella e colta. Mancherai tanto anche ai miei cagnolini, a cui dicevi, dai un bacio da zia Marò».
La carriera tra teatro, cinema e tv
Maria Rosaria Omaggio era diventata popolare giovanissima, a diciassette anni, con un’edizione di Canzonissima condotta, nell’inverno 1973/74, da Pippo Baudo. Poi tanto teatro, cinema e tv (alle sue spalle 50 pièce teatrali, 29 film, 18 fiction televisive)
Il suo debutto sul grande schermo nel 1976 con Roma a mano armata di Umberto Lenzi e Squadra antiscippo, al fianco di Maurizio Merli e Tomas Milian. Tra i film interpretati Culo e camicia di Pasquale Festa Campanile; Giocare d’azzardo di Cinzia TH Torrini; Le avventure dell’incredibile Ercole di Luigi Cozzi; Era una notte buia e tempestosa… di Alessandro Benvenuti; Guido che sfidò le Brigate Rosse di Giuseppe Ferrara; Guardando le stelle di Stefano Calvagna; L’ave maria di Ninì Grassia.
Ha recitato in moltissime produzioni, tra le più famose e recenti To Rome With Love di Woody Allen (USA, Spagna, Italia, 2012) e Donne di mafia di Giuseppe Ferrara (Italia, 2001).
In tv ha partecipato a numerosi varietà e fiction, da Canzonissima a Caro maestro 2, Donne di mafia, La squadra, Don Matteo 5.
Tra i suoi ultimi spettacoli, Casa Pianeta Terra: un viaggio tra parole, immagini e musica d’occidente e d’oriente, per comunicare che il Pianeta Terra è la nostra casa e soprattutto che ne siamo parte integrante. A maggio 2023 nell’auditorium dell’Ara Pacis a Roma, in occasione della Notte dei Musei, ha riportato in scena con la cantante Grazia Di Michele “chiamalavita” da opere e canzoni di Italo Calvino, dedicato ai bambini vittime di guerre e ai cento anni dalla nascita del grande scrittore.
Voce e volto di Oriana Fallaci
A Oriana Fallaci, Maria Rosaria Omaggio ha dato voce e volto: in radio e negli audiolibri La rabbia e l’orgoglio, Se nascerai donna e Pasolini, un uomo scomodo; in teatro ha ideato e interpretato Le parole di Oriana in concerto, spettacolo andato in onda suRai5 e su RaiPlay e in scena a fine gennaio 2020 anche a NewYork; in tv ha interpretato Oriana Fallaci nel film Walesa, l’uomo della speranza del polacco Andrzej Wajda.
Portava appuntata una spilla appartenuta a Oriana Fallaci, di cui le aveva fatto omaggio un nipote. «Il mio primo incontro con Oriana è stato fortuito – raccontava all’ANSA in un’intervista -. Risale alla mia giovinezza: lei era con sua sorella ed è in quella occasione che mi fu presentata, per me era un sogno, avevo 18 anni. Ma la mia storia con Fallaci inizia nel lontano 2003. Lei era ancora in vita. Aveva in mente un progetto per creare l’audiolibro del suo La rabbia e l’orgoglio e aveva pensato a me per interpretarlo».
Tanti i ricordi e gli aneddoti. Omaggio ci teneva tanto a ribadire di aver letto tutto su Oriana: «Per raccontare la vera Fallaci, bisogna farlo usando le sue parole. Non bisogna parlarne per sentito dire. Bisogna leggere quello che ha scritto lei e non quello che gli altri hanno scritto di lei. Innanzitutto è stata una donna coraggiosa. Lei diceva: ‘la liberta’ non è una scelta, è un dovere».
Premi e riconoscimenti
Il film Rai1 Sabato, Domenica e Lunedì, dalla commedia di De Filippo, per la regia di Edoardo De Angelis con Sergio Castellitto, in cui interpreta zia Memè, ha vinto il Nastro d’argento 2022 come migliore tv movie. Tanti premi, compreso il Pasinetti a Venezia, per l’interpretazione di Oriana Fallaci in Walesa, l’uomo della speranza, e il premio Salvo Randone.
Unicef: “Dolore per scomparsa della Goodwill Ambassador dal 2005”
In tanti oggi a ricordare Maria Rosaria Omaggio. “È con grande dolore e sgomento che abbiamo appreso della morte di Maria Rosaria Omaggio, nostra Goodwill Ambassador da quasi 20 anni – scrive Carmela Pace, Presidente dell’Unicef Italia -. Proprio recentemente avevamo ricordato i 50 anni di attività dell’Unicef Italia, a cui lei aveva dedicato tanti anni con passione. Di Maria Rosaria sottolineiamo la sua grande umanità e l’infinita energia che metteva in tutte le attività realizzate per l’Unicef, ma soprattutto l’amore incondizionato che aveva per i bambini, in particolare per quelli più vulnerabili e invisibili. Grazie Maria Rosaria, penseremo sempre a te mettendo ancora più impegno nel nostro lavoro quotidiano”. Cosi’ Carmela Pace, Presidente dell’Unicef Italia.
Tra i messaggi di cordoglio anche quello del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: “Con profondo dolore apprendo la notizia della scomparsa di Maria Rosaria Omaggio, attrice e interprete capace di affrontare ruoli complessi e di comunicare con il pubblico in maniera autentica e coinvolgente. Il suo impegno, la sua passione e la sua dedizione all’arte hanno lasciato un segno importante nel mondo del cinema, del teatro e della televisione. In questo momento di grande tristezza, desidero esprimere le mie più sincere condoglianze alla famiglia e ai suoi cari”.