Si è spento a Roma all’età di 84 anni Maurizio Costanzo. Giornalista, popolare volto della tv e autore di programmi storici come il “Maurizio Costanzo show” e “Buona domenica”, Costanzo era sposato dal 1995 con la conduttrice Maria De Filippi.

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– Maurizio Costanzo
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– Maurizio Costanzo, Sandro Ciotti e Luciano De Crescenzo
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– Fiorello, Paola Barale, Claudio Lippi, Maurizio Costanzo
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– Fiorello e Maurizio Costanzo
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– Silvio Berlusconi intervistato da Maurizio Costanzo
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– Maurizio Costanzo con Giulio Andreotti
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– Maurizio Costanzo, Rita Dalla Chiesa, Enrica Bonaccorti e Pippo Baudo
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– Maurizio Costanzo insieme a Nadia Toffa
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– Le nozze di Maurizio Costanzo con Maria De Filippi. Con loro l’allora sindaco di Roma, Francesco Rutelli
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– Murizio Costanzo con Raffaella Carrà

Il “Maurizio Costanzo show”

Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi. Ha raggiunto la notorietà nel 1976, conducendo in Rai il talk-show “Bontà loro”. Ma il suo nome è legato soprattutto al “Maurizio Costanzo show”, il talk dei record registrato al Teatro Parioli dal 1982, onda su Mediaset: ben 40 anni di puntate e quasi 55.000 ospiti intervistati.

Fiorello e Maurizio Costanzo

Autore di teatro e saggista

Maurizio Costanzo ha scritto anche commedie teatrali (“Il marito adottivo”, “Vuoti a rendere” ecc.) e numerosi libri (tra cui “Chi mi credo di essere”, “E che sara’ mai?”, “La strategia della tartaruga”, “Sipario! 50 anni di teatro”, “Storia e testi”, “Vi racconto l’Isis”, “Smemorabilia” e “Catalogo sentimentale degli oggetti perduti”).

Paroliere per Mina

Costanzo è coautore del testo della canzone “Se telefonando”, scritto nel 1966 con Ghigo De Chiara. Il brano, con musica di Ennio Morricone, fu portato al successo da Mina.

Gli esordi di Maurizio Costanzo

La carriera di Costanzo iniziò nel 1956, a soli diciotto anni, come cronista nel quotidiano romano “Paese Sera”. Nel 1963 esordì come autore radiofonico per uno spettacolo affidatogli da Luciano Rispoli a Radio Rai dal titolo “Canzoni e nuvole”, condotto da Nunzio Filogamo.

Maurizio Costanzo insieme a Nadia Toffa

L’attentato del 14 maggio 1993

Nel 1993 Costanzo scampò ad un attentato di stampo mafioso. In quel periodo il giornalista nelle sue trasmissioni lanciava spesso messaggi contro la mafia. Dopo l’omicidio dell’imprenditore Libero Grassi da parte di Cosa Nostra, insieme a Michele Santoro realizzò una maratona televisiva a reti unite Rai-Fininvest: in quell’occasione fu bruciata in diretta una maglietta con scritto “Mafia made in Italy”. Era il 14 maggio 1993 quando una Fiat Uno imbottita di novanta chilogrammi di tritolo esplose a Roma in via Ruggero Fauro (vicino al Teatro Parioli). Al momento dell’esplosione erano in transito due autovetture: una Mercedes blu, presa a nolo la mattina stessa, condotta da Stefano Degni, su cui sedevano Maurizio Costanzo (di ritorno dalle registrazioni del Costanzo Show) e la sua compagna Maria De Filippi e, a brevissima distanza, una Lancia Thema con a bordo le guardie del corpo. Fortunatamente, non ci furono vittime e gli occupanti della Mercedes rimasero illesi per un ritardo del passaggio dell’auto nella zona nello scoppio causato dal telecomando e per un muretto di una scuola che fece da protezione all’automobile blindata di Costanzo.

L’iscrizione alla loggia P2

Nel 1980, il nome di Maurizio Costanzo apparve nella lista dei massoni legati a Licio Gelli. “Sono stato iscritto a mia insaputa”, provò a spiegare il giornalista che poi ammise il suo legame con la P2.

Le nozze di Maurizio Costanzo con Maria De Filippi. Con loro l'allora sindaco di Roma, Francesco Rutelli

Sposato quattro volte

Nella vita privata Costanzo si è sposato quattro volte: nel 1963 convola a nozze con Lori Sammartini, di quattordici anni più grande di lui, ma dieci anni dopo è già al secondo matrimonio con la giornalista Flaminia Morandi e nello stesso anno nasce Camilla seguita nel 1975 da Saverio. Quattordici anni più tardi sposa la conduttrice televisiva Marta Flavi e infine il 28 agosto 1995 si unisce in matrimonio con l’attuale moglie Maria De Filippi, conosciuta nel 1989 durante un convegno sulla pirateria cinematografica a Venezia. “Dicevo che volevo trovare la donna nella mano della quale morire e l’ho trovata”, aveva detto in una recente intervista. Nel 2002 la coppia prende in affido un bambino di 10 anni, Gabriele, poi definitivamente adottato nel 2004. Costanzo era nonno di quattro nipoti.

Meloni: addio a icona di giornalismo e tv

“Ci lascia Maurizio Costanzo: un’icona del giornalismo e della televisione italiana, che ha saputo raccontare anni difficili della nostra Nazione con coraggio e professionalita’”. E’ il messaggio diffuso sui social dalla premier Giorgia Meloni per la morte di Maurizio Costanzo. “Grazie per aver portato nelle case degli italiani cultura, simpatia e gentilezza. Un pensiero sentito a sua moglie Maria e a tutti i suoi cari. Buon viaggio Maurizio”, conclude Meloni.