Andranno all’asta il 16 febbraio in Inghilterra le lettere personali della defunta principessa Diana. Un archivio di 32 missive nelle quali Lady D esprime tutto il suo dolore per il divorzio da Carlo. Definisce il processo di separazione “atroce e terribile” e si sfoga in questo modo: “Se avessi saputo un anno fa cosa avrei vissuto durante questo divorzio, non avrei mai acconsentito”.

Diana scrisse ai coniugi Kassem

Le lettere furono inviate tra il 1995 e il 1996 dalla principessa a una coppia di amici, Susie e Tarek Kassem. Diana incontrò i due coniugi per per la prima volta nell’agosto 1995 durante una delle sue regolari visite al Royal Brompton Hospital. I coniugi Kassem hanno affermato di aver deciso di mettere in vendita la corrispondenza perché “possedere questi documenti è una grande responsabilità” che non desiderano trasferire ai propri figli o nipoti.

Le lettere valutate 90mila sterline

L’asta è in programma presso la Lay’s Auctioneers di Penzance, in Cornovaglia. Le lettere saranno vendute singolarmente. Complessivamente sono valutate 90mila sterline. I proventi andranno in beneficenza alle associazioni patrocinate da Diana quando era in vita.

Diana: “Oggi sono in ginocchio”

Lady Diana

“Sto attraversando un momento molto difficile e la pressione è alta e
arriva da tutte le parti
“, scrive Diana in una delle lettere datata 28 aprile 1996. “A volte è troppo difficile tenere la testa alta e oggi sono in ginocchio e desidero solo che questo divorzio vada presto a buon fine in quanto il possibile costo è tremendo“. La calligrafia della principessa, normalmente fluida e ordinata, si scompone verso la fine della lettera, trasmettendo un senso di disagio e ansia.

La paura di Diana di essere intercettata

In una lettera del 1996, Lady D parla anche del timore che il suo telefono a Kensington Palace fosse costantemente intercettando e che le registrazioni delle sue conversazioni private fossero trasmesse alla famiglia reale.

Il Natale del 1995 dai Kassem

In un’altra lettera, Diana ringrazia i Kassem per averle permesso di trascorrere il Natale del 1995 con loro mentre William e Harry erano con il padre a Sandringham. Quell’anno Buckingham Palace annunciò pubblicamente che Diana non si sarebbe unita alla famiglia reale per i festeggiamenti. Si pensava che Lady D avesse trascorso la ricorrenza da sola a Kensington Palace. Invece fu accolta dai Kassem. “Ero così entusiasta di essere stata invitata a un’occasione di famiglia, – scriveva Diana – soprattutto perché mi sono sentita parte della squadra”.