Era nell’aria da giorni, e adesso c’è la conferma ufficiale: Amadeus lascia la Rai. Il conduttore ha comunicato al direttore generale, Giampaolo Rossi, la sua decisione di non firmare, ad agosto, il rinnovo del suo contratto con l’azienda di viale Mazzini.
L’incontro tra Amadeus e il dirigente Rai è avvenuto in un clima di cordialità. Il conduttore ha spiegato di avere voglia di affrontare nuove sfide professionali. Infatti, stando ai rumors che si rincorrono da settimane, il gruppo Warner Bros. Discovery sarebbe pronto a ingaggiarlo per farne un volto di punta del canale Nove. Il direttore generale di viale Mazzini non ha potuto fare altro che prendere atto di questa decisione.
Nuove sfide professionali per Amadeus
Nelle ultime settimane la Rai aveva fatto molti sforzi per impedire che Amadeus andasse via. Ma pare che Warner Bros. Discovery gli avrebbe offerto una montagna di soldi per “traslocare”.
In particolare, pare che l’offerta ammonti a 100 milioni in 4 anni. Si tratta di denaro che, stando ai rumors, dovrebbe servire per realizzare un quiz e un talent musicale stile X-Factor. Amadeus dovrebbe incassare 10 milioni, il resto servirà per produrre le trasmissioni.
Amadeus avrebbe accettato anche perché, dopo avere condotto diversi programmi Rai, come Affari Tuoi, I Soliti Ignoti, Arena Suzuky e L’Anno che verrà, oltre a cinque edizioni del Festival di Sanremo, avrebbe davvero voglia di rimettersi alla prova con qualcosa di nuovo.
Amadeus, una carriera tra addii e cambi di rotta
Non è la prima volta che Amadeus lascia la Rai. Il conduttore è abituato ai cambi di rotta. Prima di diventare il “re degli ascolti” e degli introiti pubblicitari di viale Mazzini, ha infatti avuto una carriera luminosa. Anche se più volte ha dovuto ricominciare dall’inizio, cambiando anche azienda.
Agli inizi della sua carriera, Amadeus lavorava per Italia 1. Ha esordito in tv nel 1988 partecipando a 1,2,3 Jovanotti sulla rete Mediaset. In seguito, ha condotto DeeJay Television e Deejay Beach sempre su Italia 1 con gli amici Jovanotti e Fiorello. Sempre per Italia 1 ha poi condotto il Festivalbar dal 1993 al 1997.
Nel 1999 il primo approdo in Rai, con la conduzione in prima serata su Rai2 di Festa di classe. Passato su Rai1 per condurre Domenica In, si è poi specializzato nei programmi della fascia preserale.
La prima volta che lasciò la Rai
Nel settembre del 2006, dopo dissidi con i vertici Rai contrari alla sua promozione in prima serata, Amadeus è tornato a Mediaset. Ma nell’azienda di Cologno i risultati dei suoi programmi, soprattutto nella fascia del preserale, non soddisfacevano le aspettative.
Tre anni dopo rieccolo in Rai come concorrente in Altrimenti ci arrabbiamo di Milly Carlucci e poi a Tale e Quale Show con Carlo Conti. Da qui il rilancio, che lo porta l’1 giugno del 2014 a tornare su Rai 1 per condurre Reazione a catena – L’intesa vincente, un game show in onda nel periodo estivo.
Due anni dopo, il 31 dicembre del 2016, conduce con Teo Teocoli L’anno che verrà, veglione di Capodanno di Rai 1. Nel 2017 prende la guida dei Soliti Ignoti e continua a condurre L’Anno che verrà per diversi anni. Fino ad arrivare alle cinque edizioni consecutive del Festival di Sanremo – l’ultima ha totalizzato il 74,1% di share nella serata finale – e ai successi degli ultimi anni ottenuti con Affari Tuoi e Arena Suzuky.