Che un personaggio pubblico veda la sua intimità sbandierata ai quattro venti non ci stupisce, né deve stupirci. Si sa, a esser famosi si rischia anche questo. Anzi, per alcuni non è neanche un rischio ma, spesso, una golosa opportunità, da cogliere in base a come tira il vento. Ma non è il caso di Ambra, che si è vista consegnare il tapiro d’oro di Striscia la notizia (esiste ancora, sì), perché la storia d’amore con Massimiliano Allegri è finita. Non fa ridere. Fa piangere. Anzi, fa indignare. Ma il tapiro non si recapita a chi fa una gaffe, uno scivolone, una figuraccia? Quale sarebbe la tapirata di Ambra?

Quale sarebbe la gaffe di Ambra?

La figlia Jolanda, una 17enne che ci fa davvero sperare nelle nuove generazioni, dal suo profilo Instagram gira la domanda a tutti noi: «Perché venire da lei a Milano? Perché non andare a Torino?»

Insomma, secondo Striscia il tapiro se lo sarebbe aggiudicato perché – come si intuisce – lui l’avrebbe tradita. Quale quindi la gaffe di Ambra? «Perché si è fidata della persona con cui stava e con cui ha condiviso quattro anni della sua vita?!» si chiede la figlia. E chiediamocelo anche noi.

Perché i tapiro a lei e non a lui?

Al di là del presunto tradimento, che può capitare, non si capisce perché appunto la troupe si precipiti fuori dal luogo di lavoro di Ambra, invece che davanti al campo sportivo di Allegri. Bene ha fatto Selvaggia Lucarelli sul sui profilo Instagram: «Il tapiro consegnato vis a vis non era una sorpresa, aveva più il sapore di un agguato. C’era una donna che non stava solo vivendo la fine di una storia, ma la stava vivendo da personaggio pubblico, con la sua intimità sbattuta sui giornali e particolari mortificanti. Un tradimento, la fine di un amore sono giá dolorosi affrontati tra le pareti di casa, figuriamoci se se ne parla anche ai semafori». E così via. «Infierire con battute da bar (“mica lui la tradisce con Dybala?), ridacchiare, trattare la faccenda come fosse una rissa tra soubrette, ricordare che lui – il maschio alfa – le donne le tradisce con virile serialità, mi è parso davvero crudele. Per giunta, col morto ancora caldo».

La gaffe è di Vanessa Incontrada

Qui, oltre al funerale dell’amore (che, comunque, risorgerà, tempo al tempo), c’è da celebrarne un altro: quello della presunta solidarietà femminile. Siamo sicuri che esista davvero? Siamo sicuri che a noi donne convenga ancora crederci per non dar modo agli uomini di metterci l’una contro l’altra? Tanto, lo stiamo già facendo. A condurre la trasmissione infatti è Vanessa Incontrada, che non si tira indietro, come sottolinea ancora la Lucarelli: «Non solo grasse risate, ma già che c’eri hai pure mandato un saluto all’allenatore, come se si fosse appena usciti da una gag, anziché dal girare il coltello in una ferita aperta». Già, proprio Vanessa che da anni è la principessa buona, ferita a morte – ma risorta più feroce dei suoi aguzzini – da chi la insultava per la sua non conformità agli standard di bellezza. Eppure, stavolta si è conformata al format della volgarità e del sessismo più vecchio: quello per cui se lui tradisce, è un tombeur de femme. A lei, la donna, non resta che prenderne atto, abbassare gli occhi e raccattare pure il premio. Anzi, ridiamoci anche su, magari con le risate finte in sottofondo. Ma per favore non facciamolo noi donne. Anzi, quando occorre sì, mettiamoci l’una contro l’altra e bacchettiamoci se siamo state noi a fare una gaffe. Quindi, al prossimo giro, il Tapiro va a Vanessa. Ad Ambra tutta la nostra solidarietà, quella vera.